app per pulire il telefono
Così come i computer, anche gli smartphone tendono ad accumulare dei file di cache che, con l’andar del tempo, possono far sentire il loro peso sulla memoria dei nostri device.
Si tratta di file che hanno una loro importanza:
permettono infatti alle app di svolgere determinati compiti più velocemente, senza dover ricaricare di volta in volta tutte le informazioni di cui hanno bisogno, ma in alcuni casi, come già accennato, assumono dimensioni abnormi e quindi vanno cancellati.
In che modo?
Dipende.
Si può agire manualmente, andando a cancellare la cache di ogni singola app (per quelle app che lo permettono), oppure si possono scaricare delle soluzioni esterne che consentono di cancellare la cache di tutte le app (e la cache di sistema) in un sol colpo.
Se apri lo store del tuo smartphone (ad esempio il Google Play Store se utilizzi uno smartphone Android) e cerchi termini come “pulizia” o “cache” troverai decine, anzi centinaia, di app che promettono di ripulire il telefono e donargli prestazioni mai viste prima ma, attenzione, non sono tutte affidabili allo stesso modo:
alcune di queste app per pulire il telefono sono legittime e svolgono il loro dovere in maniera impeccabile; altre, invece, tempestano l’utente con delle notifiche che spesso si rilevano ingannevoli, sono invasive e restano continuamente in esecuzione, il che ha un impatto estremamente negativo sulle performance del cellulare.
Morale della favola:
se anche tu hai bisogno di un’applicazione per pulire il telefono, non fidarti della prima app che ti capita sotto il naso aprendo lo store (spesso anche quelle con commenti positivi non sono affidabili come si potrebbe pensare); analizza con attenzione tutte le soluzioni disponibili e cerca di individuare quelle che svolgono meglio il proprio lavoro senza risultare invasive o lesive per la privacy.
Ti faccio subito qualche esempio pratico.
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App per pulire telefoni Android
Le app per pulire il telefono sono molto utili su Android, però non bisogna abusarne.
Vanno utilizzate con cura e solo quando realmente necessario.
Anche perché, va detto, cancellare la cache in continuazione non porta a nessun giovamento e, anzi, finisce col rallentare il funzionamento di molte app.
Fatta questa doverosa precisazione, mettiamo al bando le ciance e vediamo quali sono le migliori app che puoi utilizzare per “pulire” il tuo smartphone Android.
SD Maid
SD Maid è una delle migliori app per la pulizia dei terminali Android.
Cancella non solo i file di cache, ma anche i file “orfani” lasciati dalle app che non sono più installate sul dispositivo, i file temporanei di sistema, i file doppioni e gli elementi superflui dei database creati da app come Dropbox e Spotify.
È disponibile in due versioni:
una gratuita che permette di operare solo sulla cache di sistema e una a pagamento (2,97 euro) che invece permette di operare anche sulla cache delle applicazioni di terze parti.
Io personalmente ti consiglio la seconda, che vale ogni centesimo speso, te l’assicuro, ma se vuoi puoi provare la variante free e poi, eventualmente, passare alla Pro.
Anche se dà il meglio di sé sui dispositivi sottoposti alla procedura di root (se non sai come effettuare il root su Android, leggi il mio tutorial sull’argomento), SD Maid funziona molto bene anche sui telefoni che non sono stati ancora sbloccati.
Per testare le sue potenzialità, avviala e premi sul pulsante Scansiona che si trova in fondo alla sua schermata iniziale.
Partirà una scansione del telefono attraverso la quale SD Maid troverà tutti i resti delle applicazioni non più installate sullo smartphone, i file di sistema che possono essere cancellati, i file di cache delle applicazioni e gli elementi superflui nei database di Spotify, Dropbox e altre app che salvano dei database sulla memoria del telefono.
Al termine della scansione, puoi scegliere se cancellare tutti gli elementi in un sol colpo, facendo “tap” sul pulsante Esegui ora, o se cancellare i singoli elementi trovati dall’applicazione, facendo “tap” sull’icona del cestino collocata accanto ai loro nomi.
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Se vuoi utilizzare SD Maid per trovare (ed eventualmente cancellare) i file duplicati presenti sul tuo smartphone, premi sul pulsante ≡ collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Duplicati dalla barra che compare di lato.
Dopodiché premi sulla freccia circolare che si trova in basso a destra e attendi l’esito della scansione.
Al termine della scansione, se ci sono dei file doppioni che vuoi rimuovere, fai “tap” su questi ultimi e conferma la loro eliminazione premendo sul pulsante Elimina.
Se invece vuoi cancellare tutti i doppioni in un colpo solo, premi sull’icona della bacchetta magica, scegli se mantenere sulla memoria dello smartphone i file più vecchi, più nuovi, più nidificati o più superficiali e dai conferma facendo “tap” sul pulsante Applica.
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SD Maid include anche un’utile funzione che permette di individuare i file che occupano il maggior quantitativo di spazio sulla memoria dello smartphone e di cancellare quelli di cui non si ha bisogno.
Per utilizzarla, premi sul pulsante ≡ che si trova in alto a sinistra e seleziona la voce File di grandi dimensioni dalla barra che compare di lato.
Dopodiché premi sulla freccia circolare che si trova in basso a destra e attendi l’esito della scansione.
Al termine della scansione ti verrà mostrata una lista con le cartelle che contengono i file più “pesanti” presenti sulla memoria del tuo smartphone.
Per visualizzare i file in questione, fai “tap” sulle icone delle cartelle e naviga al loro interno fino a individuare gli elementi che occupano il maggior quantitativo di spazio.
Per cancellare un file, tieni il dito premuto su di esso e premi sull’icona del cestino che compare in alto a destra.
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CCleaner
Se per un motivo o l’altro SD Maid non dovesse soddisfarti, puoi provare CCleaner:
la versione Android di una delle migliori applicazioni per “pulire” i PC Windows.
CCleaner per Android è gratis, non necessita del root e permette di cancellare sia la cache di sistema sia quella delle app.
Include anche delle funzioni “extra”, come il manager delle applicazioni che permette di cancellare più app contemporaneamente, e alcune funzioni Pro a pagamento (da sbloccare tramite acquisto in-app a 1,95 euro), come quella che permette di impostare delle “pulizie” pianificate.
Per “pulire” il tuo smartphone con CCleaner, avvia la app e premi sul pulsante Analizza presente nella sua schermata iniziale (in basso a sinistra).
Attendi dunque che venga portata a termine la scansione del dispositivo (dovrebbero volerci solo pochi secondi) e procedi alla cancellazione dei file superflui trovati dalla app.
Puoi scegliere se cancellare tutti gli elementi selezionati in maniera predefinita da CCleaner, premendo sul pulsante Pulisci che si trova in basso, oppure se selezionare solo alcuni elementi e lasciarne intatti altri rimuovendo il segno di spunta dalle voci che li riguardano.
Personalmente ti consiglio di lasciare attive le impostazioni di default.
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Per sfruttare le funzioni “extra” di CCleaner, come ad esempio quella che permette di disinstallare più app in serie o di scoprire i file che occupano il maggior quantitativo di spazio sulla memoria dello smartphone, premi sul pulsante ≡ che si trova in alto a sinistra e seleziona le apposite voci dal menu che compare (es.
Manager applicazioni e Storage analyzer).
La funzione di Storage analyzer permette di identificare i file “pesanti” ma non di cancellarli:
per quello bisogna acquistare la versione Pro di CCleaner effettuando l’acquisto in-app di cui sopra.
App per pulire iPhone
iOS, il sistema operativo di iPhone, ha bisogno di meno manutenzione rispetto ad Android.
Questo significa che non ha bisogno di app specifiche che si occupano della cancellazione della cache o di altri file temporanei, fa tutto da solo quando se ne presenta la necessità.
Se apri l’App Store e cerchi termini come “pulizia” o “cache”, troverai decine di app che promettono di pulire il telefono cancellando i file di cache e altri dati temporanei di iOS, ma in realtà si tratta di applicazioni che non fanno altro che “ingannare” l’iPhone forzando le sue funzioni di pulizia predefinite.
In poche parole, “riempiono” la memoria dello smartphone fino a quando iOS non provvede a cancellare tutti i file temporanei:
cosa che farebbe anche provando a noleggiare un film su iTunes o provando a scaricare un’app molto pesante dall’App Store.
Insomma:
non c’è bisogno di scaricare presunti “pulitori” di sistema su iOS.
Se c’è poca memoria disponibile sull’iPhone, basta provare a scaricare un’applicazione molto pesante o un film da iTunes Store e iOS provvederà automaticamente a cancellare tutti i file che non servono.
Se proprio vuoi liberare spazio sulla memoria del tuo “iPhone”, prenditi cinque minuti di tempo libero e metti in pratica i questi suggerimenti.
- Cancella le foto e i video superflui importandoli sul computer e/o archiviandoli su servizi di cloud storage come iCloud e Google Foto.
Per saperne di più, consulta i miei tutorial su come scaricare foto da iPhone, come archiviare le foto su iCloud e come eliminare foto da iPhone in cui ti ho spiegato anche come identificare i doppioni nel rullino di iOS.
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- Cancella la cronologia e i dati di navigazione di Safari recandoti nel menu Impostazioni > Safari > Cancella dati siti Web e cronologia di iOS e premendo sul pulsante Cancella dati e cronologia per due volte consecutive.
Quest’operazione cancellerà la cronologia e i dati di navigazione da tutti i device connessi al tuo account iCloud. - Cancella l’elenco di lettura di Safari recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud di iOS, premendo sulla voce Gestisci spazio collocata sotto la dicitura Spazio dispositivo, scegliendo Safari dall’elenco delle applicazioni installate sull’iPhone e premendo prima sul pulsante Modifica collocato in alto a destra e poi sul simbolo (-) collocato accanto alla voce Elenco di lettura non in linea.
Le modifiche verranno apportate a tutti i device connessi al tuo account iCloud.
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- Cancella le applicazioni superflue recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud > Gestisci spazio (sotto la voce Spazio dispositivo) di iOS e selezionando le applicazioni che occupano il maggior quantitativo di spazio sulla memoria dell’iPhone.
Per altre “dritte” su come espandere la memoria dell’iPhone, consulta il tutorial che ho dedicato all’argomento:
lì troverai tutti i migliori consigli per “alleggerire” la memoria del tuo telefono e le procedure da seguire in dettaglio.
E sugli iPhone jailbroken?
Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, puoi contare su delle app, o meglio, dei tweak che permettono di cancellare i file di cache e altri dati temporanei di iOS senza fare “trucchetti” o ricorrere alle funzioni incluse di serie in iOS.
Tra le migliori soluzioni di questo genere c’è iCleaner che si può scaricare gratis da Cydia e funziona in maniera molto semplice.
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Dopo aver scaricato iCleaner da Cydia, avvialo, seleziona gli elementi da cancellare dal telefono (es.
dati temporanei di Safari, cache delle applicazioni, dati residui degli aggiornamenti OTA di iOS, file di log, file di cache ecc.), premi sul pulsante Pulisci collocato in alto a destra e attendi pazientemente che le operazioni di “pulizia” vengano portate a termine.
Al termine della “pulizia”, ti verrà chiesto di fare un respring di iOS:
accetta premendo sul pulsante Sì.
Per quanto riguarda gli elementi da selezionare in sede di “pulizia” del sistema, se non sai bene dove mettere le mani lascia attive solo le impostazioni di default.