come attivare windows ultimate

come attivare windows ultimate

Anche se sono ormai disponibili versioni del sistema operativo di casa Microsoft ben più moderne, hai deciso di installare sul tuo PC la copia di Windows 7 Ultimate che avevi in casa.
Purtroppo, però, non riesci proprio a capire come fare per poterla attivare.
Se le cose stanno così, non allarmarti:
posso spiegarti io come attivare Windows 7 Ultimate.
Contrariamente a quanto tu possa pensare, si tratta di un’operazione molto semplice da effettuare.

Prima di entrare nel vivo dell’argomento e spiegarti effettivamente le procedure da seguire, voglio però informarti che quella in tuo possesso rappresenta una versione ormai “superata” del sistema operativo di Microsoft, dal momento che il suo supporto mainstream è terminato il 13 gennaio 2015 e il supporto esteso terminerà ufficialmente il 14 gennaio 2020 (il che significa che continuare a utilizzare questa versione di Windows diventerà potenzialmente pericoloso, visto che non riceverà più aggiornamenti di sicurezza).

Fatta questa doverosa precisazione, dedicati ora alla lettura di questa guida per scoprire subito come fare per poter attivare Windows 7 Ultimate. A seconda di quelle che sono le tue esigenze e le tue preferenze, puoi scegliere se attivare il sistema tramite Internet oppure telefonicamente.
In entrambi i casi, tieni presente che l’attivazione di Windows 7 Ultimate va fatta entro 30 giorni dalla sua installazione.
Tuttavia se scegli di di eseguire l’attivazione online di Windows Ultimate durante la configurazione del computer, il processo automatico tenterà di attivare Windows 3 giorni dopo il primo accesso al sistema.
Ciò detto, passiamo all’azione! Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Attivare Windows 7 Ultimate tramite Internet
  • Attivare Windos 7 Ultimate tramite telefono
  • Passare a una versione più recente di Windows

Attivare Windows 7 Ultimate tramite Internet

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Se preferisci attivare Windows 7 Ultimate tramite Internet, la prima cosa che devi fare è cliccare sul pulsante Start presente sulla barra delle applicazioni del sistema operativo (in basso a sinistra), selezionare tramite clic destro la voce Computer dal menu visualizzato e poi andare su Proprietà.

A questo punto, scorri la finestra che si apre sino in fondo e fai clic sulla voce xx giorni rimasti per l’attivazione.
Attivare Windows adesso
, dove al posto di xx ti vengono indicati i giorni restanti per poter attivare la copia di Windows in tuo possesso.
Partirà così la procedura guidata per l’attivazione del sistema.

Procedi, dunque, facendo clic sul pulsante Attiva Windows online e digita il codice di attivazione di 25 caratteri costituito da numeri e lettere mischiati (il cosiddetto product key):
puoi trovare il codice di attivazione sulla confezione di vendita del sistema operativo, sul case del computer (accanto alla voce Codice “Product Key”) oppure nel messaggio di posta elettronica di conferma che ti è stato inviato da Microsoft se hai acquistato la tua copia dell’OS online.

Successivamente, premi sul bottone Avanti collocato in basso a destra e attendi qualche istante affinché la tua copia di Windows Ultimate venga attivata. A questo punto, se non vengono riscontrati problemi, Windows ti segnalerà che la tua copia di Windows 7 Ultimate è genuina e che è stata attivata in maniera corretta.

Se vuoi un’ulteriore prova che tutto è andando per il verso giusto e che la tua copia di Windows 7 Ultimate è stata effettivamente attivata, fai clic sul pulsante Start collocato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, clicca con il tasto destro del mouse sulla voce Computer e seleziona la voce Proprietà dal menu che si apre.

A questo punto, scorri fino in fondo la finestra che si è aperta e, se sei riuscito ad attivare Windows 7 Ultimate correttamente, dovresti visualizzare il logo di Microsoft originale in basso a destra, più la voce Windows è attivato sulla sinistra (sotto la dicitura Attivazione di Windows).

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Nel caso in cui la procedura per attivare Windows 7 Ultimate non fosse andata a buon fine, ti suggerisco di effettuare nuovamente l’intera sequenza delle operazioni da capo.
Potresti aver sbagliato a digitare un carattere del product key.

Attivare Windows 7 Ultimate tramite telefono

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Se preferisci attivare Windows 7 Ultimate tramite telefono, magari perché in questo momento il computer sul quale hai installato il sistema operativo non è collegato a Internet, la prima cosa che devi fare è cliccare sul pulsante Start presente sulla barra delle applicazioni del sistema operativo, fare clic destro sulla voce Computer e poi selezionare la voce Proprietà dal menu contestuale.

A questo punto, scorri la finestra che si apre fino in fondo e fai clic sulla voce xx giorni rimasti per l’attivazione.
Attivare Windows adesso
 (al posto di xx ti vengono indicati i giorni restanti a tua disposizione per poter attivare la copia di Windows).
A questo punto, dovrebbe partire la procedura guidata per l’attivazione di Windows.

Procedi, dunque, facendo clic sul pulsante Mostra alte modalità di attivazione, digita il codice di attivazione e fai clic su Avanti.
Successivamente, clicca su Usa sistema telefonico automatico e, qualora ti venisse richiesto, fornisci una password amministratore o una conferma.

Nell’elenco a discesa visualizzato, seleziona ora la località più vicina a te e fai clic sul bottone Avanti.
Chiama poi uno dei numeri telefonici presenti nell’elenco visualizzato (es.
800 531 042): a telefonata avviata, sentirai una voce guida automatica che ti aiuterà nel processo di attivazione.
Quando richiesto, immetti l’ID d’installazione visualizzato sullo schermo premendo i relativi pulsanti sulla tastiera del telefono.
Annota, poi, l’ID di conferma ricevuto dal sistema automatico e digitalo nello spazio disponibile nella finestra di attivazione.

Successivamente, premi sul bottone Avanti e attieniti alle semplici istruzioni visualizzate a schermo.
Mi raccomando, non riattaccare la telefonata sino a quanto Windows 7 Ultimate non risulterà correttamente attivato.
Tieni presente, infatti, che qualora non riuscissi ad attivare Windows 7 Ultimate, ti basterà restare in linea per poter ricevere assistenza dall’addetto al servizio clienti Microsoft che ha preso in carico la tua richiesta.

Passare a una versione più recente di Windows

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Come ti accennavo in apertura dell’articolo, il supporto mainstream a Windows 7 è terminato il 13 gennaio 2015, mentre il supporto esteso terminerà ufficialmente il 14 gennaio 2020.
Questo significa che, da quella data, Microsoft non rilascerà più gli importantissimi aggiornamenti di sicurezza che servono a proteggere il sistema da minacce informatiche.

Per questo motivo, dunque, ti suggerisco di passare a una versione più recente di Windows, possibilmente prima che il supporto esteso giunga effettivamente al termine.
Se vuoi maggiori delucidazioni in merito a come aggiornare Windows 7 a Windows 10, la versione più recente del sistema operativo di Microsoft, leggi pure l’approfondimento che ti ho appena linkato:
sono certo che questa lettura ti sarà molto utile.

come attivare windows

come attivare windows

Di recente hai formattato il PC o hai installato una nuova versione di Windows usl computer in tuo possesso, al momento puoi dirti più che soddisfatto del risultato ottenuto ma ci sono alcune impostazioni dell’OS che non riesci a modificare?
Se la risposta è affermativa molto probabilmente è perché il sistema non risulta ancora attivato.
Come dici?
Pensi anche tu che sia per questo motivo ma non hai la più pallida idea di come fare?
Beh, in tal caso non preoccuparti… posso spiegarti io come attivare Windows.

Prima di indicarti, passaggio dopo passaggio, tutto ciò che risulta necessario fare per poter attivare Windows è bene però che tu riesca a procurarti il product key che hai ricevuto al momento dell’acquisto della tua copia del sistema operativo.
Una volta reperito il codice attivare Windows sarà un vero e proprio gioco da ragazzi, davvero.

Se sei quindi interessato a scoprire come procedere per attivare Windows ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di sederti ben comodo dinanzi al tuo computer e ti concentrarti attentamente sulla lettura delle indicazioni che sto per fornirti.
Sono sicuro che nel giro di pochi minuti riuscirai a risolvere il tuo problema e che alla fine sarai anche pronto ad affermare che attivare Windows era in realtà un vero e proprio gioco da ragazzi.
Scommetiamo?

Prima di spiegarti come fare per attivare Windows è bene utile chiarirsi immediatamente su un punto.
A seconda della versione del sistema operativo da te impiegata la procedura di attivazione può risultare leggermente differente.
Individua quindi la versione di Windows in tuo possesso ed attieniti alle relative indicazioni che sto per fornirti.
In tutti i casi non temere, non dovrai fare nulla di troppo difficile.

Attivare Windows Vista e Windows 7

Se possiedi un PC son su installata una copia di Windows Vista oppure di Windows 7 le prime operazioni che devi eseguire per poter attivare Windows sono quella di premere sul pulsante Start annesso alla barra delle applicazioni, quella di cliccare con il tasto destro del mouse su Computer e quella di selezionare la voce Proprietà dal menu che compare.

Adesso scorri la finestra che si apre fino in fondo e clicca sulla voce xx giorni rimasti per l’attivazione.
Attivare Windows adesso
 (al posto di xx ti vengono indicati i giorni restanti a tua disposizione per poter attivare Windows) per far partire la procedura guidata per attivare Windows.
Ora clicca sul pulsante Attiva Windows online e digita il codice di 25 caratteri (numeri e lettere mischiati) che hai trovato sulla confezione del sistema operativo, sul case del computer oppure nella mail ricevuta al momento dell’acquisto dell’OS nel campo Codice “Product Key”.
Clicca quindi sul pulsante Avanti che si trova in basso a destra e attendi che la tua copia di Windows 7 venga attivata.

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A questo punto se non vengono riscontrati problemi Windows ti segnalerà che la tua copia di Windows 7 è genuina e che è stata attivata in maniera corretta.

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Qualora la procedura per attivare Windows che ti ho appena indicato dovesse darti qualche problema o nel caso in cui tu non disponga di una connessione ad Internet attiva e funzionante ti suggerisco di provare ad effettuare l’attivazione via telefono.
Per fare ciò clicca sul pulsante Start presente sulla barra delle applicazioni del sistema operativo, fai clic destro sulla voce Computer dal menu visualizzato e poi seleziona la voce Proprietà.

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Adesso scorri il contenuto della finestra che si apre sino in fondo e poi fai clic sulla voce xx giorni rimasti per l’attivazione.
Attivare Windows adesso
 (al posto di xx ti vengono indicati i giorni restanti a tua disposizione per poter attivare Windows).
Una volta partita la procedura guidata per l’attivazione di Windows fai clic sul pulsante Mostra altre modalità di attivazione dopodiché digita il codice di attivazione e fai clic su Avanti.

Successivamente clicca su Usa sistema telefonico automatico e qualora ti venisse richiesto fornisci una password amministratore o una conferma. Nell’elenco a discesa visualizzato seleziona ora la località più vicina a te e poi fai clic su Avanti.
Procedi chiamando uno dei numeri telefonici presenti nell’elenco visualizzato ed attieniti alle indicazioni della voce guida.

Attivare Windows 8 e Windows 8.1

Se possiedi un PC con su installata una copia di Windows 8 o di Windows 8.1 e vuoi sapere come fare per attivare Windows perché non hai ancora provveduto ad inserire il product key relativo alla copia del sistema operativo in tuo possesso accedi al desktop ed apri Esplora file premendo sull’icona raffigurante una cartella di colore giallo presente nella barra delle applicazioni.
Nella finestra che si apre, fai clic destro sulla voce Questo PC che si trova sulla sinistra e seleziona la voce Proprietà dal menu che compare.

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Adesso individua la sezione Attivazione di Windows dopodiché fai clic sulla voce Attiva Windows oppure premi su Visualizza dettagli e clicca sul pulsante per attivare Windows tramite Internet, andando a digitare il product key del sistema operativo nella finestra che si apre, oppure sul pulsante Attivazione telefonica, per attivare il sistema operativo telefonicamente chiamando il numero che ti verrà indicato durante la procedura e digitando nell’apposito modulo l’ID di conferma ricevuto vocalmente.

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A questo punto se non vengono riscontrati problemi Windows ti segnalerà che la tua copia di Windows 8 o Windows 8.1 è genuina e che è stata attivata in maniera corretta.

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Se invece ti interessa capire come attivare Windows ma hai già provveduto a fornire il product key in tuo possesso tutto quello che devi fare è recarti nelle impostazioni del computer e cliccare sul pulsante di attivazione del sistema mentre sei connesso ad Internet.
Per fare ciò accedi accedi alla Start Screen, premi sul campo di ricerca collocato in alto a destra, digita impostazioni pc e poi fai clic sul primo risultato presente in elenco. Nella schermata che a questo punto andrà ad aprirsi seleziona la voce relativa all’attivazione di Windows dalla barra laterale di sinistra, clicca sul pulsante Attiva ed attendi che la procedura venga portata a termine.

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Attivare Windows 10

Se possiedi un computer con su installato Windows 10 ed è tua intenzione attivare Windows ma non hai ancora provveduto ad inserire il product key relativo alla copia del sistema operativo in tuo possesso premi sul pulsante Start e fai clic sulla voce Impostazioni annessa al menu che ti viene mostrato.
Clicca poi su Aggiornamento e sicurezza e poi seleziona la voce Attivazione dal menu collocato nella parte sinistra della finestra visualizzata a schermo.

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Adesso clicca sull’apposita voce annessa nella parte destra della finestra che consente di fornire un product key di Windows 10 e di procedere con l’attivazione della copia.
Nella finestra che a questo punto ti verrà mostrata digita il product key in tuo possesso compilando il campo sottostante la voce Codice Product Key ed attendi la convalida dello stesso.
Nel caso in cui dovesse apparire una voce indicante il fatto che il codice product key immesso non funziona prova a digitare nuovamente il seriale, molto probabilmente è presente qualche errore di battitura che ti impedisce di attivare Windows 10.

Dopo aver digitato e convalidato il product key per attivare Windows 10 in corrispondenza della voce Attivazione annessa alla sezione Attivazione di Aggiornamento e sicurezza ti verrà mostrata la voce Windows è attivo.

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Se invece desideri attivare Windows ma hai già provveduto ad immettere il product key della tua copia del sistema operativo durante la fase di installazione dell’OS ed adesso desideri attivare Windows 10 tutto ciò che devi fare è collegare ad Internet il computer dal quale stai agendo ed accertarti del fatto che la connessione risulti effettivamente attiva e funzionante.
Infatti, se connesso a Internet Windows 10 verrà attivato automaticamente.

In tutti i casi, qualora le procedure per attivare Windows che ti ho appena indicato dovessero darti qualche problema o qualora tu non disponga di una connessione ad Internet attiva e funzionante ti suggerisco di provare ad effettuare l’attivazione via telefono.
Per fare ciò ti basta premere sulla voce Attiva tramite telefono presente in Attivazione della sezione Aggiornamento e sicurezza ed attenerti alle indicazioni visibili a schermo.

 

come attivare windows

come attivare windows

Hai appena installato Windows 8 sul tuo PC ma non riesci a personalizzare la foto del tuo account o lo sfondo della Start Screen?
Probabilmente il sistema non risulta ancora attivato, ma non ti preoccupare, non è nulla di grave.

“Armati” del product key che hai ricevuto al momento dell’acquisto e scopri insieme a me come attivare Windows 8.
Vedrai, ti basteranno pochissimi secondi per convalidare la tua copia del sistema operativo e finalmente potrai cominciare a sfruttarlo senza limitazioni.

Se vuoi scoprire come attivare Windows 8 ed hai già inserito il product key del sistema operativo durante la sua installazione, tutto quello che devi fare è recarti nel pannello di controllo e cliccare sul pulsante di attivazione del sistema mentre sei connesso ad Internet.
Entrando in dettaglio, devi posizionare il cursore del mouse nell’angolo alto o basso a destra dello schermo e cliccare prima sul pulsante Impostazioni e poi sulla voce Modifica impostazioni PC nella barra che compare di lato.
Nella schermata che si apre, seleziona la voce relativa all’Attivazione di Windows dalla barra laterale di sinistra, clicca sul pulsante Attiva ed attendi che la procedura venga portata a termine.

Se non hai ancora inserito alcun product key, devi invece recarti sul Desktop ed aprire l’Esplora file attraverso la sua icona presente nella barra delle applicazioni.
Nella finestra che si apre, fai click destro sulla voce Computer che si trova sulla sinistra e seleziona la voce Proprietà dal menu che compare.
Seleziona quindi la voce Visualizza dettagli in attivazione di Windows e clicca sul pulsante Attiva per attivare Windows tramite Internet (digitando il product key del sistema operativo nella finestra che si apre) oppure sul pulsante Attivazione telefonica per attivare Windows telefonicamente (chiamando il numero che ti verrà indicato durante la procedura e digitando nell’apposito modulo l’ID di conferma ricevuto vocalmente).

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Hai acquistato un aggiornamento da Windows 8 Pro a Windows 8 Pro con Windows Media Center e non sai come attivare la tua nuova versione del sistema operativo?
Nulla di più facile.
Posiziona il cursore del mouse nell’angolo alto o basso a destra dello schermo e seleziona la voce Cerca nella barra che compare di lato.
Cerca dunque il termine Aggiungi funzionalità e fai click su Impostazioni.

Ora, clicca prima su Aggiunta di funzionalità a Windows 8 e poi su Ho già un codice Product Key, digita il codice di registrazione dell’aggiornamento che hai acquistato e fai click sul pulsante Avanti.
Accetta infine le condizioni di utilizzo del sistema operativo, mettendo il segno di spunta accanto all’apposita voce, e clicca su Aggiungi funzionalità per completare l’operazione.

Dopo aver ultimato il processo per attivare Windows 8, puoi assicurarti che la tua copia del sistema operativo sia stata registrata recandoti sul Desktop ed aprendo l’Esplora file.
Seleziona quindi il collegamento Computer che si trova nella barra laterale con il tasto destro del mouse e clicca sulla voce Proprietà contenuta nel menu che compare.
Si apre una schermata con tutti i dettagli sul PC in uso:
se in fondo a quest’ultima c’è la scritta Windows è attivato, tutto è filato per il verso giusto.
In caso contrario, prova a ripetere la registrazione.

come abilitare javascript

come abilitare javascript

Non riesci più a visualizzare correttamente alcuni elementi dinamici presenti nei tuoi siti Web preferiti, come ad esempio i menu a scomparsa?
Quando tenti di guardare un video su YouTube, ti compare una pagina bianca e non riesci a visualizzare alcunché?
Niente panico, evidentemente qualcuno ha disattivato le funzioni JavaScript nelle impostazioni del tuo browser.

JavaScript è un linguaggio di scripting utilizzato in ambito Web per la creazione di effetti dinamici interattivi.
Sta alla base del funzionamento di molti siti e servizi online che usiamo quotidianamente, quindi disattivarlo compromette la corretta visualizzazione di molte pagine e contenuti online, come video, menu interattivi e quant’altro.

Mi chiedi se si può rimediare facilmente alla sua disattivazione, senza chiamare il solito amico esperto di PC?
Ma certo, bastano due minuti e il problema è risolto.
Sì lo so, non utilizzi solo Chrome, ma anche Firefox e Safari:
stai tranquillo, con la guida che sto per proporti ti spiegherò passo dopo passo come abilitare JavaScript su tutti i principali browser per Windows, macOS e perfino sui dispositivi mobili.
Cominciamo subito!

Indice

  • Chrome
    • Su smartphone e tablet
  • Firefox
    • Su smartphone e tablet
  • Safari
    • Su smartphone e tablet
  • Internet Explorer
  • Edge
  • Come abilitare Java

Chrome

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Se utilizzi il browser Chrome e vuoi abilitare JavaScript in quest’ultimo, clicca sull’icona ⋮ collocata in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Nella scheda che si apre, seleziona la voce Avanzate che si trova in fondo e clicca sull’opzione Impostazioni contenuti situata nel box Privacy e sicurezza per accedere alle impostazioni relative ai contenuti Web da mostrare nel browser.

Nella schermata che si apre, vai su JavaScript, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Consentita, assicurati che non ci siano siti di tuo interesse nell’elenco dei siti bloccati (cioè dei siti ai quali non è consentita l’esecuzione di JavaScript, altrimenti rimuovili) e chiudi la scheda con le impostazioni di Chrome per salvare i cambiamenti e riattivare le funzioni JavaScript.

Su smartphone e tablet

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Se utilizzi Chrome su Android, puoi attivare JavaScript avviando l’app, premendo sul pulsante ⋮ collocato in alto a destra e selezionando la voce Impostazioni dal menu che compare.

Nella pagina che si apre, vai su Impostazioni sito, poi su JavaScript e sposta su ON la levetta relativa all’opzione JavaScript.
A questo punto, torna indietro, prova a visitare i siti che prima non venivano riprodotti correttamente sul tuo device e i problemi che riscontravi dovrebbero risultare risolti.

Chrome è disponibile anche sotto forma di app per iOS, tuttavia questa versione del browser, al momento in cui scrivo, non supporta la funzione per attivare o disattivare JavaScript.

Firefox

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Adesso vediamo come abilitare JavaScript in Firefox.
Se utilizzi questo browser, la prima cosa che devi fare è avviarlo, digitare about:config nella barra degli indirizzi e dare Invio:
in questo modo accederai al menu con le impostazioni avanzate del browser.

Nella scheda che si apre, premi sul bottone Accetto i rischi, cerca “javascript” nella barra in alto e fai doppio clic sulla chiave javascript.enabled, in modo da cambiare il suo valore da false a true.

Missione compiuta! Adesso apri una nuova scheda di Firefox, visita i siti che prima ti davano problemi e questi dovrebbero funzionare correttamente.
Non c’è neanche bisogno di riavviare il browser.

Su smartphone e tablet

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Se utilizzi Firefox anche sul tuo smartphone o sul tuo tablet Android, puoi attivare JavaScript in maniera analoga a quanto visto per la versione desktop del browser.

Provvedi, dunque, ad avviare l’app, premi sulla barra degli indirizzi che si trova in alto, digita about:config in quest’ultima e dai Invio, in modo da accedere al menu con le impostazioni avanzate di Firefox.

Nella schermata che si apre, utilizza il campo di ricerca collocato in alto a destra per cercare il termine “javascript”, dopodiché seleziona la chiave javascript.enable e premi sul pulsante Imposta, in modo da cambiare il suo valore da false a true.

Fatto ciò, torna indietro, visita i siti che prima non venivano visualizzati correttamente e dovresti scoprire che questi ora vengono riprodotti senza alcun problema.

Firefox è disponibile anche su iPhone e iPad ma, su questi device, non permette di agire liberamente sulle impostazioni JavaScript.
Su iOS è possibile attivare e disattivare JavaScript solo per Safari, come ti spiegherò di seguito.

Safari

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Hai un Mac e utilizzi Safari come browser predefinito?
In tal caso, puoi abilitare JavaScript utilizzando il menu Sviluppo, che dovrebbe trovarsi in alto sul desktop di macOS (quando Safari è in primo piano).

Qualora non vedessi il menu “Sviluppo”, attivalo in questo modo:
recati nel menu Safari > Preferenze (in alto a sinistra), seleziona la scheda Avanzate dalla finestra che si apre e metti il segno di spunta accanto alla voce Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu.

Adesso, chiudi la finestra relativa alle preferenze di Safari, recati nel menu Sviluppo che è comparso in alto e togli la spunta dall’opzione Disabilita JavaScript.
Prova, dunque, a visitare i siti che prima ti davano problemi e dovresti notare che questi ora funzionano bene.

Su smartphone e tablet

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Anche la versione mobile di Safari (disponibile solo su iPhone e iPad) permette di attivare e disattivare JavaScript.
Per procedere, recati nel menu Impostazioni di iOS, premendo sull’icona dell’ingranaggio presente in home screen, seleziona la voce relativa a Safari e vai su Avanzate, in fondo alla pagina che si apre.

A questo punto, sposta su ON la levetta relativa alla funzione JavaScript e il gioco è fatto.
La funzione JavaScript è adesso attiva in Safari e, quindi, tutti i contenuti Web che prima davano problemi dovrebbero tornare a funzionare correttamente.

Internet Explorer

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Se utilizzi ancora il vecchio Internet Explorer (male! Si tratta di un browser ormai obsoleto) e vuoi imparare come abilitare JavaScript in quest’ultimo, non devi far altro che avviare il programma, cliccare sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra e selezionare la voce Opzioni Internet dal menu che compare.
Nella finestra che si apre, recati sulla scheda Sicurezza (oppure Protezione) e clicca sul pulsante Livello personalizzato per accedere alle impostazioni avanzate relative alla navigazione in Internet.

Scorri, quindi, l’elenco che compare fino alla voce Esecuzione script attivo, metti il segno di spunta accanto all’opzione Attiva collocata sotto quest’ultima e clicca sul pulsante OK per due volte consecutive per salvare le impostazioni e riattivare JavaScript sul tuo Internet Explorer.

Edge

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Se hai un PC equipaggiato con Windows 10 e utilizzi il browser Edge, mi spiace, ma non puoi attivare o disattivare JavaScript.
Tale funzione è abilitata di default e non può essere modificata dall’utente.

Nelle vecchie versioni del sistema operativo, c’erano dei “trucchetti” che permettevano di abilitare o disabilitare JavaScript tramite l’Editor Criteri di gruppo locali o l’Editor del registro di sistema, ma con l’avvento dell’April Update di Windows 10, questi non funzionano più.

Se utilizzi una versione datata di Windows 10 (precedente all’April Update del 2018), puoi accedere all’Editor Criteri di gruppo locali premendo la combinazione di tasti Win+R, dando il comando gpedit.msc nel campo Esegui… e premendo il tasto Invio sulla tastiera del tuo computer.

Nella finestra che si apre, naviga nelle cartelle Configurazione utente > Modelli amministrativi > Componenti di Windows > Microsoft Edge e imposta su Attivata la chiave Consenti l’esecuzione di script, come JavaScript (facendo doppio clic su di essa e mettendo il segno di spunta su “Attivata”).
Tale procedura non è attuabile sulle versioni Home e Starter di Windows 10.

Come abilitare Java

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Molti utenti fanno confusione tra JavaScript, il linguaggio di scripting utilizzato in ambito Web di cui ti ho parlato in questo tutorial, e Java, la tecnologia che sta alla base di molte applicazioni sia online che offline.

Se JavaScript è ancora ampiamente utilizzato, Java, in ambito Web, non è più molto utilizzato, anche perché richiede l’utilizzo di plugin esterni che possono rappresentare un rischio per la privacy.

Se anche tu hai fatto un po’ di confusione e hai bisogno di attivare Java nel tuo browser (magari per l’esecuzione di alcune applicazioni Web) e non JavaScript, leggi il mio tutorial su come abilitare e testare Java, in cui ti ho spiegato in dettaglio come compiere quest’operazione.

come abilitare java su mac

come abilitare java su mac

Un collega ti ha mostrato il funzionamento di un programma scritto in Java molto utile per il lavoro che stai svolgendo ma, non avendo mai avuto a che fare con questo linguaggio prima d’ora, non hai la più pallida idea di come mandarlo in esecuzione sul tuo Mac.
Senza perderti d’animo, hai subito aperto Google alla ricerca di una soluzione al tuo problema e sei capitato proprio qui, sul mio sito Web.

Se le cose stanno in questo modo, allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come abilitare Java su Mac, in modo da poter eseguire con facilità i programmi scritti mediante il suddetto linguaggio di programmazione.

Dunque, senza esitare un attimo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere agevolmente l’obiettivo che ti sei prefissato.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come installare Java su Mac
    • JRE
    • JDK
  • Come eseguire un programma Java
    • File .class
    • File .jar
    • File .JNLP
    • Eseguire Java nel browser

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come abiliatre Java su Mac, lascia che ti dia qualche informazione in più in merito all’argomento.

Al fine di consentire l’esecuzione dei programmi scritti in linguaggio Java, è necessario che su macOS sia installato un software denominato JRE (Java Runtime Environment):
se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un programma che contiene tutti i componenti necessari per avviare correttamente numerose categorie di programmi scritti in Java. JRE è disponibile per tutte le maggiori piattaforme desktop (Windows, Linux e, ovviamente, macOS) e può essere scaricato da Internet in forma del tutto gratuita.

Altra “variante” dell’ambiente di esecuzione Java è, invece, JDK, o Java Development Kit:
esso aggiunge, oltre agli strumenti messi a disposizione da JRE, altri componenti aggiuntivi che consentono di creare dei veri e propri utilizzando Java.
JDK è un software concesso in licenza da Oracle e scaricabile gratuitamente da Internet.

Fatta questa doverosa premessa, ti starai certamente chiedendo quale delle due versioni sia più conveniente, giusto?
Beh, tutto dipende da quelle che sono le tue necessità:
se devi soltanto eseguire dei programmi scritti in linguaggio Java, l’installazione di JRE è più che sufficiente.
Se, invece, hai intenzione di imparare Java e di iniziare a scrivere programmi in prima persona, allora si renderà necessario installare l’intero ambiente JDK.

Scopo di questo tutorial sarà, per l’appunto, guidarti nell’installazione di JRE o JDK su macOS e indicarti, in seguito, come eseguire le più diffuse tipologie di programmi Java e come abilitare il relativo plugin nel browser, ove possibile.

Come installare Java su Mac

Chiarita la differenza tra le due principali versioni dell’ambiente Java attualmente esistenti, è arrivato il momento di passare all’opera e di mostrarti, nel concreto, come abilitare Java su Mac.
Di seguito ti spiego come procedere sia con l’installazione di JRE, ossia dell’ambiente di sola esecuzione delle applicazioni Java, che con quella di JDK, cioè dell’ambiente di sviluppo completo.

JRE

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Installare Java Runtime Enviroment (JRE) su macOS è davvero semplicissimo:
tanto per cominciare, collegati alla pagina di download del software, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, se necessario, quindi premi il pulsante Download gratuito di Java e, giunto alla pagina successiva, premi il bottone Accettate e avviate il download gratuito, per ottenere il pacchetto d’installazione del software.
Se richiesto, clicca sulla voce Consenti, in modo da bypassare le limitazioni di sicurezza imposte da Safari.

A download ultimato, lancia il file .dmg ottenuto e fai doppio clic sul pacchetto d’installazione del programma (ad es.
Java X Update YYY) contenuto nella finestra che si apre successivamente a schermo. Per avviare l’installazione del programma, clicca sul pulsante Apri, inserisci la password di amministrazione del Mac (la stessa che usi per effettuare l’accesso al sistema, per intenderci) e premi il pulsante OK, per superare le limitazioni di sicurezza imposte da macOS.

A questo punto, non ti resta che cliccare sul pulsante Installa, in modo da procedere con il setup di Java.
Se tutto è filato liscio, dopo alcuni istanti, un messaggio di conferma dovrebbe avvisarti dell’avvenuta installazione del software:
quando ciò accade, premi il pulsante Chiudi, per finalizzare il tutto.

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A questo punto, per verificare che Java sia stato correttamente installato su macOS, avvia le Preferenze di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio annessa alla barra Dock e, giunto alla finestra successiva, verifica la presenza dell’icona di Java all’interno delle opzioni disponibili.

Se desideri verificare la versione di Java installata sul Mac o controllare l’eventuale presenza degli aggiornamenti, clicca sulla summenzionata icona, attendi l’apertura del pannello di controllo di Java e clicca sulla scheda Aggiorna, collocata in alto.

JDK

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Se, invece, ti interessa iniziare a programmare in Java e vuoi ottenere il software di sviluppo Java Development Kit (o JDK), fai così:
collegati al sito Internet della suite, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, se necessario, dunque clicca sul pulsante Java Download collocato al centro della pagina (sotto la dicitura Java SE Downloads) e attendi che la pagina successiva venga interamente caricata.

A questo punto, individua il riquadro Java SE Development Kit X.Y.Z (dovrebbe trovarsi in fondo alla pagina), apponi il segno di spunta accanto alla voce Accept License Agreement e clicca sul link jdk-X.Y.Z_osx-x64_bin.dmg, in modo da avviare il download del pacchetto d’installazione di JDK.
Se necessario, clicca sul pulsante Consenti per bypassare le limitazioni di sicurezza di Safari.

Una volta ottenuto il file contenente l’ambiente JDK, avvialo, fai doppio clic sul file .pkg contenuto al suo interno e, per procedere con l’installazione del software, clicca in sequenza sui pulsanti Continua e Installa.
Quando richiesto, inserisci la password di amministrazione del Mac, premi il pulsante Installa software e, al termine del processo, clicca sul pulsante Chiudi, per uscire dal programma d’installazione.
Infine, scegli se spostare o meno quest’ultimo nel cestino, cliccando sui pulsanti Sposta o su Non spostarlo e OK.

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Ora, per verificare che l’installazione di JDK sia andata a buon fine, apri il Terminale di macOS (puoi richiamarlo dalla cartella Altro del Launchpad oppure dal menu Vai > Utility del Finder) e digita, al suo interno, il comando java -version, seguito dalla pressione del tasto Invio.

Come eseguire un programma Java

Ora che sei riuscito finalmente ad abilitare Java su Mac, è arrivato il momento di capire come avviare i programmi scritti attraverso tale linguaggio di programmazione.
In ambito casalingo, potresti trovarti al cospetto di almeno tre differenti categorie di programmi Java:
gli eseguibili con estensione .class, gli eseguibili con estensione .jar e gli eseguibili con estensione .JNLP.
Di seguito ti elenco le caratteristiche di ciascuno di questi tipi di file, insieme con le modalità di apertura degli stessi.

File .class

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Questa categoria di file si riferisce al file binario proveniente da una classe Java precedentemente compilata (mediante il comando javac NomeClasse.java).
Chiaramente, un eseguibile di questo tipo deve trovarsi all’interno della cartella (del package) contenente le altre classi e gli altri metodi necessari per la sua esecuzione, altrimenti verrà generato un errore di runtime.

Per eseguire un file con estensione .class, avvia il Terminale di macOS (richiamabile dal menu Vai > Utility del Finder), spostati nella cartella che contiene il file .class mediante il comando cd /Percorso/Cartella (ad es.
cd ~/Desktop, se l’eseguibile si trova sulla scrivania), premi il tasto Invio della tastiera e, allo stesso modo, impartisci il comando java NomeFile, omettendo l’estensione .class.

File .jar

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I file con estensione .jar, a differenza dei precedenti, contengono al loro interno tutto il necessario per essere eseguiti da qualsiasi computer dotato di JRE o JDK, a prescindere dalla relativa posizione.

Su macOS, puoi eseguire un file con estensione .jar facendo clic destro sullo stesso, selezionando la voce Apri dal menu contestuale proposto e cliccando nuovamente sul pulsante Apri, per superare le restrizioni imposte da macOS.

In caso di problemi, puoi altresì avviare un file di questo tipo direttamente dal Terminale:
richiama quest’ultimo dalla cartella Altro del Launchpad, spostati nella cartella che contiene il file .jar avvalendoti del comando cd /Percorso/Cartella (ad es. cd ~/Desktop) e mandalo in esecuzione mediante il comando java -jar NomeFile.jar.
Per maggiori informazioni, leggi pure la mia guida su come aprire i file JAR.

File .JNLP

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L’estensione .JNLP identifica un particolare file progettato per l’avvio di un programma scritto in Java, il cui codice risiede però su Internet:
all’avvio, questa tipologia di applicazione scarica in locale una copia del file, lanciando subito dopo la prima istruzione valida per la sua esecuzione.
In altre parole, un file JNLP è il “lanciatore” di un altro programma scritto in Java.

Detto ciò, il modo più semplice per avviare un file di questo tipo consiste nel fare clic destro sulla sua icona, selezionando poi la voce Apri dal menu contestuale visualizzato a schermo.
Per concludere, clicca sul pulsante Apri per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS e continuare con l’esecuzione del programma.

Se lo ritieni opportuno, sappi che i file JNLP possono essere avviati anche dal Terminale:
avvia quest’ultimo richiamandolo dalla cartella Altro del Launchpad, spostati nella cartella contenente il file JNLP di tuo interesse digitando il comando cd /Percorso/Cartella (ad es.
cd ~/Scrivania) e, infine, manda in esecuzione il file impartendo il comando javaws NomeFile.JNLP.
Per maggiori informazioni, dai un’occhiata al mio tutorial su come aprire i file JNLP.

Come abilitare Java nel browser

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Come dici?
Hai installato Java con l’apposito intento di eseguire applicazioni Web mediante il browser che sei solito usare sul Mac?
In questo caso, non credo di avere buone notizie da darti:
per questioni strettamente legate alla sicurezza, i browser Safari (a partire dalla versione 12), Chrome Firefox non supportano più l’uso del plugin su macOS.
Il plugin di Java risulta invece funzionante con le versioni di Safari inferiori alla 12.

Dunque, se disponi della suddetta versione del browser e desideri avvalerti del plugin Java, assicurati innanzitutto che Java risulti abilitato per l’esecuzione di codice remoto:
per verificarlo, accedi alle Preferenze di sistema del Mac (cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio situata sul Dock), clicca sull’icona di Java e, giunto alla finestra successiva, fai clic sulla scheda Sicurezza.

Successivamente, verifica la presenza del segno di spunta accanto alla voce Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start (altrimenti fallo tu) e clicca sui pulsanti Applica OK per confermare le modifiche.

Ora, avvia il browser Safari, recati nel menu Safari > Preferenze e clicca sulla scheda Sicurezza, situata nella parte alta del nuovo pannello che compare a schermo.
A questo punto, clicca sulle voci Consenti plugin Gestisci impostazioni del sito Web, seleziona la dicitura Java e, mediante il menu a tendina Quando si visitano altri siti Web, seleziona l’opzione più adatta alle tue necessità, a scelta fra ConsentiSempre consentito oppure Chiedi.
Per concludere e applicare le modifiche, clicca sul pulsante Fine.

Ora, puoi testare rapidamente il funzionamento del plugin di Java su Safari nel seguente modo:
collegati a questa pagina Web, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, poi su Accetta e continua e, infine, su Esegui:
se il plugin è stato correttamente abilitato, dovresti veder comparire il messaggio Congratulazioni, accompagnato da una spunta verde.

Quando hai finito, ricordati di disattivare nuovamente Java in Safari, seguendo la medesima procedura vista poc’anzi e selezionando l’opzione per disattivare il funzionamento del plugin Java dal menu a tendina Quando si visitano altri siti Web.

come abilitare java

come abilitare java

Il software Java (Java Runtime Enviroment, per essere precisi) è una delle vittime predilette dei pirati informatici, i quali continuano a sfruttare le falle di sicurezza presenti in questa piattaforma per sferrare i propri attacchi contro i computer degli utenti.
Ciò ha portato molti amministratori di sistema a rimuovere l’esecuzione di Java nei browser Web lasciando all’utente il compito di attivarlo all’occorrenza.

Se anche tu hai bisogno di eseguire applicazioni Web o altri contenuti online basati su Java ma il tuo browser non li carica in automatico, eccoti una guida facile facile su come abilitare Java su tutti i navigatori che ne supportano l’uso, sia su Windows che su macOS.
È molto più semplice di quanto immagini, posso assicurartelo.

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, sarà tuttavia mia premura spiegarti come fare per scaricare e installare Java sul tuo computer (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo), in modo tale da potertene servire senza problemi al momento opportuno.
Ora però non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa.
Are you ready?

Indice

  • Come abilitare Java su Windows
    • Scaricare e installare Java
    • Abilitare Java su Internet Explorer
  • Come abilitare Java su macOS
    • Scaricare e installare Java
    • Abilitare Java su Safari

Come abilitare Java su Windows

Stai usando un PC con su installato Windows e vorresti capire come abilitare Java in tal caso?
Allora segui le istruzioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
È un vero gioco da ragazzi, sta’ tranquillo!

Scaricare e installare Java

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Per scaricare Java su Windows, la prima cosa che devi fare è quella di avviare il browser che in genere usi per navigare in Rete dal tuo PC (es.
Chrome) e collegarti al sito Internet della piattaforma.
Successivamente, clicca sui pulsanti Accetto tutti i cookie e Download gratuito di Java, dopodiché premi sul bottone Accettate e avviate il download gratuito.

A scaricamento ultimato apri, facendoci doppio clic sopra, il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sullo schermo, clicca, in sequenza, sui pulsanti , Installa e OK.

Una volta fatto ciò, il programma scaricherà in automatico da Internet i componenti necessari all’installazione di Java.
A download ultimato, partirà il processo d’installazione del software.
Attendi dunque qualche secondo affinché la procedura venga avviata e portata a termine e clicca sul pulsante Chiudi per concludere il tutto.

Abilitare Java su Internet Explorer

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Effettuata l’installazione di Java, puoi finalmente passare all’azione vera e propria e andare dunque a scoprire come abilitare l’uso della piattaforma sul tuo computer e sui browser che la supportano, in questo caso specifico solo Internet Explorer.

Per cui, assicurati innanzitutto che l’uso di Java risulti attivato per i browser.
Per riuscirci, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) collocato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, cerca il Pannello di controllo nel menu che si è aperto e, nella finestra comparsa sul desktop, digita Java nel campo di ricerca in alto a destra, dopodiché clicca sul risultato pertinente che ti viene mostrato.

Nella nuova finestra che a questo punto visualizzi, seleziona la scheda Sicurezza e verifica che in corrispondenza della voce Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start ci sia il segno di spunta.
Se manca, apponilo tu sulla relativa casella e clicca sui bottoni Applica e OK presenti in basso.

Adesso, puoi procedere con l’attivazione di Java anche in Internet Explorer.
Per riuscirci, ti basta avviare il browser, facendo clic sul relativo collegamento sul desktop, sulla barra delle applicazioni o nel menu Start e premere sul pulsante Abilita in risposta all’avviso visualizzato su schermo relativo al fatto che il componente aggiuntivo Java(tm) Plug-In SSV Helper è pronto per essere usato.
Ecco fatto!

Se l’avviso non compare oppure se, pur avendo fatto clic sul bottone per abilitare Java in Internet Explorer, non riesci a servirti del plugin, intervieni sulle impostazioni del browser facendo clic sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra nella finestra di IE che si è aperta e selezionando la voce Opzioni Internet dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Sicurezza/Protezione, clicca sul pulsante Livello personalizzato, scorri l’elenco che compare fino a trovare la voce Esecuzione script delle applet Java e metti il segno di spunta accanto alla voce Attiva.
Se preferisci che ti venga chiesto di volta in volta il consenso per poter sfruttare il plugin, seleziona, in alternativa, la voce Chiedi conferma. Infine, clicca sul bottone OK per salvare le impostazioni e il gioco è fatto.

Come ulteriore conferma del fatto che Java risulta abilitato in Internet Explorer, visita, mediante quest’ultimo, questa pagina Web e clicca sul pulsante I accept all cookies.
Pigia quindi sui pulsanti Agree and continue ed Esegui.
Se tutto è filato per il verso giusto, ti sarà mostrato il messaggio Congratulazioni accompagnato da una spunta verde.

Quando e se lo vorrai, potrai sempre e comunque disattivare Java in Internet Explorer facendo nuovamente clic sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra nella finestra di Internet Explorer, selezionando la voce Opzioni Internet dal menu che si apre, poi la scheda Sicurezza/Protezione, cliccando sul pulsante Livello personalizzato e selezionando l’opzione Disattiva in corrispondenza della voce Esecuzione script delle applet Java.
Ricordati, in seguito, di premere sul pulsante OK per confermare le modifiche.

Se vuoi disattivare l’uso di Java in generale, apri il Pannello di controllo di Windows come ti hp spiegato qualche riga più su, cerca Java nel relativo campo di ricerca, seleziona il risultato pertinente, seleziona la scheda Sicurezza nella finestra che si apre e rimuovi la spunta dalla casella accano alla voce Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start.
Infine, clicca sui pulsanti Applica e OK per applicare e confermare le modifiche.

Nota: fino a qualche tempo fa Java era fruibile anche su Chrome e Firefox, ma al momento in cui sto scrivendo questo tutorial i navigatori in questione non supportano più il plugin su Windows.

Come abilitare Java su macOS

Stai usando un Mac?
Beh, sappi che anche in tal caso è possibile abilitare Java.
Per cui, se vuoi scoprire come riuscirci su macOS, prosegui pure nella lettura.
Trovi spiegato tutto nel minimo dettaglio proprio qui sotto.

Scaricare e installare Java

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Per scaricare Java su macOS, la prima cosa che devi fare è quella di avviare il browser che di solito usi per navigare in Rete sul tuo Mac (es.
Safari), visitare il sito Internet della piattaforma e cliccare sul bottone Accetto tutti i cookie.
Successivamente, fai clic sul pulsante Download gratuito di Java e su quello con su scritto Accettate e avviate il download gratuito.

Ultimata la procedura di scaricamento, apri, facendoci doppio clic sopra, il pacchetto .dmg appena ottenuto e fai doppio clic sull’icona di Java (quella con il logo della piattaforma) nella finestra che si apre sulla scrivania.
Dopodiché fai clic sul pulsante Apri, digita la password del tuo account utente su macOS, premi il tasto OK e, nella nuova finestra che vedi comparire, clicca sui bottoni Installa, OK e Chiudi.

Abilitare Java su Safari

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Dopo aver eseguito l’installazione di Java sul tuo Mac sei finalmente pronto per passare all’azione e per andare dunque a scoprire come abilitare l’uso della piattaforma su Safari, l’unico browser per i computer a marchio Apple che ne supporta l’uso.
Da notare però che il plugin risulta funzionante solo con le versioni del browser inferiori alla 12.

Per riuscirci, assicurati innanzitutto che l’uso di Java risulti abilitato per i browser.
Per fare ciò, clicca sull’icona di Preferenze di sistema (quella con l’ingranaggio) posta sulla barra Dock e premi sulla voce Java nella finestra che vedi comparire sulla scrivania.
Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la scheda Sicurezza e verifica che sulla casella accanto alla voce Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start ci sia il segno di spunta.
In caso contrario, apponilo tu e clicca sui pulsanti Applica e OK collocati in basso.

A questo punto, puoi procedere con l’attivazione di Java anche in Safari.
Per cui, avvia il browser facendo clic sulla sua icona (la bussola) che trovi sulla barra Dock, in Spotlight o nella cartella Applicazioni di macOS o, ancora, richiama il programma tramite Siri.
Dopodiché recati nella sezione Safari > Preferenze della barra dei menu (in alto a sinistra), seleziona la scheda Sicurezza nella nuova finestra che si è aperta e clicca sulle voci Consenti pluginGestisci impostazioni del sito Web.
Pigia poi sulla dicitura Java e seleziona l’opzione Consenti, Sempre consentito oppure quella Chiedi dall’elenco a discesa Quando si visitano altri siti Web.
Per concludere, premi sul pulsante Fine.

Per testare il funzionamento del plugin Java su Safari, visita questa pagina Web e premi sul pulsante I accept all cookies.
In seguito, fai clic sui bottoni Agree and continue ed Esegui.
Se il plugin è stato installato in maniera corretta, vedrai comparire il messaggio Congratulazioni accompagnato da una spunta verde.

Quando non ne avrai più bisogno, ricordati di disattivare Java in Safari recandoti nuovamente nel relativo menu Safari > Preferenze (in alto a sinistra), selezionando la scheda Sicurezza nella nuova finestra che si apre, cliccando sulle voci Consenti pluginGestisci impostazioni del sito Web, sulla dicitura Java e selezionando l’opzione per disattivare il funzionamento del plugin dall’elenco a discesa Quando si visitano altri siti Web.
Conferma, infine, le modifiche apportate facendo clic sul pulsante Fine

Se poi desideri disattivare l’uso di Java in generale, apri le Preferenze di sistema di macOS così come ti ho indicato poc’anzi, fai clic sulla voce Java nella finestra comparsa sulla scrivania, seleziona la scheda Sicurezza nell’ulteriore finestra che si è aperta e rimuovi la spunta dalla casella situata accanto alla dicitura Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start.
Per concludere, fai clic sui bottoni Applica e OK situati in basso.

Nota: fino a qualche tempo fa Java era fruibile anche su Chrome e Firefox.
Al momento in cui sto scrivendo questo tutorial, però, i browser in questione non supportano più l’uso del plugin su macOS.

come disattivare abbonamenti wind

come disattivare abbonamenti wind

Un tuo amico ha attivato per sbaglio alcuni servizi in abbonamento (conosciuti anche come VAS) sulla propria SIM Wind e ora ti ha chiesto di dargli una mano per capire come disattivarli.
Visto che neanche tu hai le idee chiare su come procedere, hai deciso di cercare una soluzione su Internet ed è così che sei finito sul mio articolo.
Beh, in questo caso sono felicissimo di comunicarti che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto!

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti fornirò tutti  i dettagli e le informazioni che ti servono per disattivare gli abbonamenti telefonici che vengono attivati per sbaglio quando si naviga utilizzando la connessione dati della propria SIM; come ricevere un rimborso in seguito alla loro attivazione e come impedire che in futuro vengano attivati nuovamente.
Infine, per completezza di informazione, ti spiegherò anche come disattivare abbonamenti Wind, quindi gli abbonamenti telefonici “standard” che possono essere attivati sulla propria linea.

Insomma, lo avrai già capito:
al termine di questa lettura sarai in grado di dare un aiuto concreto al tuo amico e di disattivare anche tu gli abbonamenti indesiderati che sono presenti sulla tua linea.
Non vedi l’ora di iniziare?
Perfetto, allora mettiamo da parte le chiacchiere e addentriamoci subito nel cuore di questo tutorial.
Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere con molta attenzione le info contenute nei prossimi paragrafi e metti in pratica le “dritte” che ti fornirò.

Indice

  • Disattivare abbonamenti indesiderati con Wind
    • Rimborso degli abbonamenti indesiderati
    • Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati
  • Disattivare abbonamenti telefonici Wind
  • In caso di problemi o dubbi

Disattivare abbonamenti indesiderati con Wind

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Quando viene attivato un abbonamento a pagamento (VAS), si riceve un SMS che descrive le caratteristiche del servizio e fornisce tutte le istruzioni necessarie a disattivarlo.
Di solito si tratta di inviare un SMS o chiamare un numero e seguire le indicazioni della voce guida.

Basta dunque seguire la procedura descritta nell’SMS e disattivare il servizio tramite quest’ultima.
Dopodiché, per sicurezza, bisogna richiedere la disattivazione del VAS anche al proprio operatore telefonico.

Nel caso di Wind, bisogna inviare un SMS con scritto STOP al numero 48048 per disattivare tutti i servizi Info SMS e un SMS con scritto STOP al numero 48005 per disattivare tutti i servizi Info MMS.
Per disattivare il servizio Risponderie e ristabilire il tono originale, invece, bisogna inviare un SMS con scritto STOP al numero 48001.

Una volta che avrai disattivato un servizio in abbonamento, dovresti ricevere nel giro di 24 ore un nuovo SMS il quale ti informerà che l’operazione è andata a buon fine.

Un altro modo per disattivare abbonamenti indesiderati con Wind è chiamare al numero 155, seguire attentamente le indicazioni della voce guida per parlare con un operatore “in carne e ossa” e chiedere esplicitamente di disattivare i VAS.

Nel momento in cui scrivo, per parlare con un operatore Wind devi digitare 2 per “ricevere assistenza da parte di un consulente Wind” e poi 1 per “ricevere assistenza sulla linea mobile”.
Se il numero dal quale chiami è quello per il quale vuoi ricevere assistenza, rimani in attesa. Se, invece, desideri ricevere assistenza su un altro numero, premi di nuovo 1, digita poi il numero per il quale vuoi richiedere assistenza e premi il 4 per parlare con un operatore.
Visto che Wind potrebbe cambiare la combinazione numerica da un momento all’altro, ti suggerisco di seguire comunque le indicazioni della voce guida.

Hai attivato un servizio MobilePay?
In questo caso, la procedura che devi seguire per la disattivazione dei VAS è diversa.
MobilePay, infatti, è un servizio “trasversale” che permette di attivare abbonamenti a pagamento sulle linee di tutti gli operatori e, per gestirlo, occorre rivolgersi al suo sito ufficiale.

Se tu vuoi disattivare un abbonamento attivato tramite MobilePay, accedi dunque alla sezione Self Care del sito di MobilePay, digita il tuo numero di telefono nel campo di testo situato in corrispondenza della voce Inserisci il tuo numero di telefono +39, seleziona l’opzione Wind nel menu a tendina situato in corrispondenza della voce Seleziona il tuo operatore e fai clic sul pulsante Invia Password.

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Nel giro di pochi secondi, dovresti ricevere via SMS un codice a 5 cifre:
inseriscilo nel box che visualizzi a schermo e clicca sul pulsante Abbonamenti per accedere alla sezione contenente la cronologia degli abbonamenti attivi.
Dopodiché disattiva i servizi attivati per sbaglio facendo clic sulle opzioni Disattiva > OK.

Se vuoi avere maggiori info su come disattivare MobilePay definitivamente, leggi pure la guida che ho preparato appositamente per te.

Nota: per disattivare i servizi bancari è necessario contattare direttamente il Servizio Clienti del proprio istituto di credito.

Rimborso degli abbonamenti indesiderati

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Se hai attivato un abbonamento indesiderato da meno di 7 giorni, hai diritto a un rimborso della somma spesa da parte di Wind.
Per fare ciò, ti consiglio di contattare l’operatore al numero 155 e di seguire le indicazioni che ti ho fornito nel paragrafo precedente per parlare con un operatore e chiedere informazioni sulle modalità di richiesta del rimborso.
Se incontri qualche difficoltà nella procedura, prova a contattare gli operatori di Wind anche tramite Internet seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come parlare con un operatore Wind.

Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati

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Per evitare di attivare erroneamente e involontariamente un VAS, ti consiglio di attivare il blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati.
Non sai quali sono i servizi che è possibile bloccare, né come procedere in tal senso?
Te lo spiego subito.

Nel momento in cui scrivo, Wind consente di attivare il blocco dei contenuti per adulti, i servizi con sovrapprezzo (es.
blocco della direttrice 899, blocco delle chiamate e degli SMS alla Decade 4, etc.) e i servizi in abbonamento.

Per bloccare i servizi in questione, chiama il numero 155, segui le istruzioni che ti ho fornito precedentemente per parlare con un’operatore e chiedi in modo esplicito di attivare il blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati.

Per quanto riguarda il blocco dei contenuti per adulti, invece, scarica dal sito Internet di Wind il modulo apposito, compilalo in ogni sua parte e invialo tramite posta al seguente indirizzo (allegando anche un tuo documento di identità in corso di validità).

WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A.
– Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano.

Come ti ho detto qualche riga più su, puoi disattivare i servizi in abbonamento inviando anche un SMS con scritto STOP ai numeri 48048 e 48005 in modo da bloccare, rispettivamente, tutti i servizi Info SMS e Info MMS o, in alternativa, recandoti personalmente in un negozio Wind e chiedendo agli operatori di bloccare i servizi sopraccitati.
Se non hai idea di dove sia ubicato il negozio Wind più vicino a te, leggi l’ultimo paragrafo di questo articolo e troverai informazioni utili al riguardo.

Disattivare abbonamenti telefonici Wind

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Vuoi disattivare un abbonamento telefonico Wind, ma non hai la più pallida idea di come “muoverti” in questa circostanza?
Beh, posso garantirti che procedere alla disattivazione è più semplice di quanto tu possa immaginare! Tutto ciò che devi fare è rivolgerti a un nuovo operatore ed effettuare la portabilità del tuo numero, tutto qui.

Puoi effettuare il passaggio da Wind a un qualsiasi altro operatore in vari modi:
recandoti fisicamente nello store del tuo nuovo gestore, contattandolo telefonicamente o attivando online un’offerta che ti interessa.
Di solito il passaggio avviene in tempi rapidissimi, il più delle volte bastano pochi giorni.

Per quanto riguarda i costi da sostenere, bisogna prendere in considerazione vari fattori:
in primis la presenza di vincoli temporali da rispettare ed eventuali dispositivi acquistati a rate.
Se, ad esempio, il contratto che hai sottoscritto con Wind prevede un vincolo di 12, 24 o 30 mesi e recedi in via anticipata (quindi prima della sua scadenza naturale), dovrai pagare una penale.
Se poi, oltre a ciò, l’abbonamento prevede anche l’acquisto di uno smartphone a rate, sei chiamato a pagare in un’unica soluzione le rate residue del dispositivo.

Per maggiori informazioni su come disattivare un abbonamento Wind, ti invito a leggere gli approfondimenti in cui ti illustro nel dettaglio come fare la disdetta Wind e come cambiare operatore.

In caso di problemi o dubbi

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Se hai ancora dubbi su come procedere alla disattivazione di un VAS attivato per sbaglio, ti consiglio di collegarti a questa pagina che Wind ha allestito sul proprio sito Internet:
lì troverai tutte le info di cui hai bisogno per procedere con il blocco o la disattivazione dei servizi in abbonamento.

Se non trovi la risposta ai tuoi dubbi, prova a metterti in contatto con Wind utilizzando i numerosi canali di assistenza messi a disposizione degli utenti.
Non sai come contattare Wind?
Leggi l’approfondimento che ho preparato a tal proposito in cui spiego nel dettaglio come utilizzare il supporto telefonico, i servizi di supporto online e quant’altro.

In caso di problemi o dubbi, poi, puoi recarti anche fisicamente in un negozio Wind e chiedere assistenza.
Se non hai idea di quale sia il negozio Wind più vicino a te, collegati a questa pagina Web e digita il nome della tua città nel campo Cerca per visualizzare sulla piantina gli store più vicini a te (sono contrassegnati da un segnaposto arancione).
Dopodiché recati nel negozio Wind più vicino e spiega i problemi che stai riscontrando.
Sono certo che i dipendenti del famoso operatore sapranno darti il supporto che meriti.

come disattivare abbonamenti vodafone

come disattivare abbonamenti vodafone

Hai trovato degli addebiti indesiderati sulla tua linea Vodafone e vorresti sapere a cosa sono dovuti?
Hai sottoscritto un abbonamento con Vodafone, ora vorresti cambiarlo ma non sai come disattivare il tuo piano attuale?
Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qui io a darti una mano.
Tutto quello che devi fare è dedicarmi cinque minuti del tuo tempo libero (forse anche meno) e seguire le indizioni che sto per darti.

Che tu voglia disattivare un servizio a valore aggiunto (VAS) attivato per sbaglio sulla tua SIM o voglia modificare il tuo abbonamento attuale, troverai sicuramente la soluzione ai tuoi problemi; anche perché di soluzioni a tua disposizione ne hai davvero tante:
puoi installare l’app di Vodafone sul tuo smartphone e gestire le offerte attive sulla tua linea tramite quest’ultima, puoi accedere all’area “Fai da te” del sito Vodafone o, in alternativa, puoi contattare l’assistenza telefonica dell’operatore e richiedere il blocco degli abbonamenti indesiderati a un consulente.

Coraggio:
non perdere altro tempo! Analizza tutte le soluzioni che trovi illustrate di seguito, scegli quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze e scopri come disattivare abbonamenti Vodafone grazie alle mie indicazioni.
Ti assicuro che si rivelerà tutto molto più semplice e veloce di quello che immagini.
Non mi resta, dunque, che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • App My Vodafone
  • Sito Vodafone
  • Assistenza telefonica Vodafone

App My Vodafone

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Uno dei modi più semplici per disattivare abbonamenti Vodafone è installare l’app ufficiale dell’operatore, che è disponibile per Android, iOS e Windows 10 Mobile e permette di gestire con facilità tutte le offerte attive sulla propria linea.

Se tu non hai ancora scaricato l’app My Vodafone sul tuo smartphone, apri lo store del dispositivo (Play Store se utilizzi Android, App Store se utilizzi iOS o Microsoft Store se utilizzi Windows 10 Mobile), cerca “my vodafone” all’interno di quest’ultimo e procedi all’installazione dell’app My Vodafone Italia facendo tap prima sulla sua icona e poi sul pulsante Ottieni/Installa.
Se utilizzi un iPhone, potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità tramite Touch ID, Face ID o immissione della password del tuo ID Apple.

A download completato, avvia l’app My Vodafone e premi prima sul pulsante Accetto per accettare le sue condizioni d’uso e poi sul pulsante Vai alla app per saltare il suo tutorial iniziale.
Ora devi scegliere se autenticarti automaticamente nell’app, spegnendo il Wi-Fi e quindi collegandoti a Internet tramite rete 3G/4G, o se creare un account per i servizi online di Vodafone, premendo sul pulsante Registrati.
Se scegli di registrarti ai servizi online di Vodafone, dopo aver premuto sul pulsante “Registrati”, devi digitare il tuo numero di cellulare, premere il pulsante Conferma numero e seguire le indicazioni su schermo.
Ti verrà chiesto di digitare un codice di verifica che riceverai via SMS e, al termine della procedura, otterrai username e password per accedere al tuo account.

Ad accesso effettuato, per gestire le offerte attive sulla tua SIM, non devi far altro che premere sull’icona ad hamburger collocata in alto a destra, espandere il menu Offerte che compare di lato e selezionare la voce Offerte attive da quest’ultimo.
Sfoglia, dunque, la lista delle offerte attive sulla linea, individua quella da disattivare e premi sul pulsante Gestisci relativo a quest’ultima.

Nella schermata che si apre, assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Disattiva (altrimenti apponilo tu), premi sul pulsante Conferma e il gioco è fatto.
Potrai continuare a usufruire dell’offerta fino alla sua scadenza naturale.

Se non vuoi gestire il tuo abbonamento, bensì vuoi scoprire se ci sono dei servizi a pagamento attivi sulla tua linea (es.
i servizi a valore aggiunto che, spesso, si attivano “a tradimento” visitando un sito tramite rete dati o dei servizi “extra” di Vodafone ai quali potresti non essere interessato), premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a destra nell’app My Vodafone, espandi il menu Offerte che compare di lato e seleziona la voce Offerte attive.
Scorri, dunque, la schermata che si apre fino e in fondo, fai tap sulla voce Servizi digitali e scopri quali servizi sono attivi sulla tua SIM.

Se rilevi dei VAS (servizi a valore aggiunto) attivi sulla tua linea, richiedine la disattivazione a un consulente Vodafone contattando l’operatore al 190:
trovi spiegato come fare nell’ultimo capitolo di questo tutorial.

Sito Vodafone

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Un’altra soluzione alla quale puoi affidarti per gestire le offerte attive sulla tua linea è il sito Internet Vodafone che, tramite la sua area Fai da te, permette di visualizzare – ed eventualmente disattivare – tutti i piani e i servizi attivi sulla propria SIM.

Per accedere all’area Fai da te del sito Vodafone, collegati a Vodafone.it, porta il cursore del mouse sulla scheda Fai da te collocata in alto a destra e clicca sul pulsante Accedi presente nel riquadro che viene visualizzato sullo schermo.
Digita, quindi, la combinazione di username e password necessarie ad accedere al tuo account e il gioco è fatto.

Se non hai ancora creato un account sul sito di Vodafone, porta il cursore del mouse sulla scheda Fai da te che si trova in alto a destra e clicca sul pulsante Registrati presente nel riquadro che viene visualizzato sullo schermo.
Nella pagina che si apre, digita il tuo numero di cellulare nell’apposito campo di testo, clicca sul pulsante Conferma numero e segui le indicazioni che ti vengono date per completare la procedura di registrazione (dovrai digitare un codice di conferma che riceverai via SMS).
Se hai bisogno di indicazioni più precise, puoi far riferimento al mio tutorial su come registrarsi su Vodafone.

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A registrazione ed accesso effettuati, clicca sulla voce Promozioni attive che si trova nel riquadro La tua SIM e si aprirà una pagina con la lista di tutte le offerte attive sulla tua linea.
Per gestire gli abbonamenti, espandi il menu Offerta base, individua l’offerta che vuoi disattivare e premi sul pulsante Gestisci relativo a quest’ultima.
Nella pagina successiva, assicurati, dunque, che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Disattiva e premi su Conferma per completare l’operazione.

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Se la tua intenzione non è disattivare gli abbonamenti di Vodafone, bensì verificare la lista dei servizi a pagamento attivi sulla linea, clicca sulla voce Promozioni attive che si trova nel riquadro La tua SIM, seleziona il collegamento Controllo costi dalla barra laterale di sinistra, poi Servizi digitali e verifica se, nella lista dei servizi attivi sulla tua SIM, ci sono elementi indesiderati.

In caso di esito positivo, se cioè sulla tua linea sono attivi dei servizi indesiderati, contatta il 190 e richiedi la loro disattivazione a un operatore:
trovi spiegato come fare nel capitolo successivo di questo tutorial.

Assistenza telefonica Vodafone

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Sei un tipo poco “tecnologico” e, dunque, alla app e al sito di Vodafone preferisci il classico servizio di assistenza telefonica?
Nessun problema, adesso ti spiego come utilizzare anche quello.

Se vuoi disattivare uno degli abbonamenti attivi sulla tua SIM Vodafone, contatta il 42071 e segui le indicazioni della voce guida per disabilitare i piani da te indesiderati.
Ad esempio, se ti viene detto “Per disattivare [nome offerta], premi il tasto 1”, premi il tasto 1 sul tastierino virtuale del tuo smartphone e dai conferma.
Il rinnovo automatico dell’offerta verrà disattivato e tu potrai continuare a usufruire di quest’ultima fino alla sua scadenza naturale (es.
fino a fine mese).

Se il 42071 non elenca l’offerta che vuoi disattivare o vuoi liberarti dei VAS (i servizi a pagamento che si attivano, spesso “a tradimento”, sulla linea del cellulare), contatta il 190 e segui le indicazioni della voce guida per metterti in contatto con un operatore umano.

Al momento in cui scrivo, la combinazione da digitare per parlare con un operatore umano è la seguente, ma stai attento perché potrebbe cambiare da un momento all’altro:
per prima cosa, occorre richiedere assistenza per la telefonia mobile premendo il tasto corrispondente sulla tastiera del telefono (che dovrebbe essere l’1), dopodiché bisogna richiedere l’assistenza di un consulente (opzione che dovrebbe corrispondere al tasto 4) e, infine, bisogna chiedere di parlare con Vodafone (premendo il tasto corrispondente, che dovrebbe essere il 3).

Ti ricordo che, nel caso dei VAS, potrai richiedere un rimborso di quanto speso per la loro attivazione (a patto che questa non sia avvenuta da più di 7 giorni) e la loro inibizione, in modo da non caderne di nuovo vittima.
Per maggiori informazioni sulla disattivazione dei VAS, consulta la mia guida su come disattivare abbonamenti.

Qualora non riuscissi a metterti in contatto con Vodafone tramite il suo canale di assistenza telefonica, puoi provare ad inviare un messaggio all’operatore tramite Facebook o Twitter.
Per contattare Vodafone su Twitter, devi indirizzare un tweet pubblico all’account @VodafoneIT (senza inserire dati personali in quest’ultimo), attendere la risposta del customer care dell’operatore e proseguire la conversazione in privato.
Un consulente Vodafone ti aiuterà a dissipare tutti i tuoi dubbi nel più breve tempo possibile.
Infine, ti segnalo che puoi contattare un consulente Vodafone anche tramite il sistema di chat presente nell’app My Vodafone:
te ne ho parlato più in dettaglio nel mio tutorial su come chattare con Vodafone.

Se hai bisogno di maggiori informazioni su come contattare un operatore Vodafone tramite telefono, social network o applicazione per smartphone, consulta il tutorial che ho dedicato all’argomento.

come disattivare abbonamenti tre

come disattivare abbonamenti tre

Dopo aver letto la mia guida su come trovare abbonamenti attivi sul proprio cellulare, hai fatto una spiacevole scoperta:
hai involontariamente attivato un servizio in abbonamento (VAS) sulla tua SIM Tre.
Scommetto che ora vorresti sapere anche come disattivare abbonamenti Tre e speri che possa darti nuovamente una mano per porre rimedio alla situazione.
Ho indovinato? Beh, se le cose stanno effettivamente così, sono felice di comunicarti che desidero aiutarti anche in questa circostanza.
Anzi, ti dirò di più:
in questa guida non mi limiterò semplicemente a indicarti la procedura necessaria per disattivare gli abbonamenti, ma ti spiegherò anche come richiedere il rimborso al tuo operatore.

Sì, hai letto proprio bene! Se hai attivato i servizi a pagamento sulla tua linea da meno di 7 giorni, puoi richiedere un rimborso a Tre e ottenere i tuoi soldi indietro, inoltre potrai richiedere all’operatore il blocco completo dei VAS ed evitare di riattivarli involontariamente in futuro. Per completezza di informazione, poi, nell’ultima parte del tutorial ti spiegherò anche come disattivare gli abbonamenti telefonici “standard”.

Insomma, lo avrai già capito:
grazie all’articolo che stai leggendo sarai ben “equipaggiato” per disattivare qualsiasi abbonamento sia attualmente attivo sulla tua utenza.
Che dici, sei pronto per iniziare?
Perfetto! Allora mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere le informazioni contenute nei prossimi paragrafi e, soprattutto, applica le “dritte” che ti darò.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Disattivare abbonamenti indesiderati con Tre
    • Disattivazione dei servizi MobilePay
    • Rimborso degli abbonamenti indesiderati
    • Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati
  • Disattivare abbonamenti telefonici Tre
  • Cosa fare in caso di problemi

Disattivare abbonamenti indesiderati con Tre

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Solitamente, quando viene attivato un servizio in abbonamento a pagamento (VAS), si riceve anche un SMS che ne descrive per sommi capi le caratteristiche e, soprattutto, fornisce informazioni utili in merito alla sua disattivazione.
Gli utenti Tre di solito ricevono anche degli SMS mensili in cui vengono indicati lo stato di attivazione del servizio e le sue modalità di disattivazione.

Pertanto, se desideri procedere alla disattivazione di un servizio in abbonamento a pagamento, non devi fare altro che seguire pedissequamente le istruzioni contenute nell’SMS ricevuto:
di solito basta rispondere al messaggio in questione tramite un SMS con scritto NO o STOP.
Una volta che il servizio verrà disattivato, ne riceverai comunicazione tramite un nuovo SMS informativo che dovresti ricevere entro 48 ore.

Un modo ancora più semplice per disattivare i servizi in abbonamento attivi sulla tua SIM è quello di contattare il supporto clienti chiamando il numero 133, richiedendo l’assistenza da parte di un operatore “in carne e ossa” ed esplicando a quest’ultimo la richiesta di disattivazione del VAS.

Nel momento in cui scrivo, la sequenza che devi seguire per parlare con un operatore del customer care di Tre è la seguente:
2 (dopo aver ascoltato il messaggio di benvenuto del servizio), 2 (per avere accesso al menu riguardante la disattivazione dei servizi in abbonamento) e, infine, 9 (per parlare direttamente con un operatore).

Per maggiori info su come parlare con un operatore Tre, leggi l’approfondimento che ho pubblicato a tal riguardo. In ogni caso, ti suggerisco di prestare ascolto alle indicazioni che ti vengono fornite dalla voce guida, visto che Tre potrebbe cambiare la combinazione numerica del menu senza preavviso.

Disattivazione dei servizi MobilePay

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Se hai attivato un servizio in abbonamento tramite MobilePay, che come ti ho già spiegato in un tutorial precedente gestisce gli abbonamenti in modo indipendente rispetto agli operatori telefonici, devi seguire una procedura un po’ diversa rispetto a quella che ti ho indicato nelle righe precedenti.
Puoi stare tranquillo però:
la procedura in questione non è per nulla complicata.
Semplicemente, anziché contattare il tuo operatore telefonicamente, devi collegarti al sito Internet di MobilePay e agire da lì.

Collegati dunque alla pagina Self Care del sito Internet di MobilePay, scrivi il tuo numero di telefono nel campo di testo collocato in corrispondenza della dicitura Inserisci il tuo numero di telefono, seleziona l’operatore 3 (Tre) dal menu a tendina collocato accanto alla voce Seleziona il tuo operatore e fai clic sul pulsante verde Invia Password.

Nel giro di pochi istanti, MobilePay ti invierà un SMS contenente un codice a 5 cifre:
inseriscilo nel riquadro che compare a schermo e clicca sul pulsante Entra per effettuare l’accesso alla tua area riservata.
Adesso, fai clic sul bottone Abbonamenti per accedere all’omonima sezione della tua area riservata e, per disattivare un abbonamento non desiderato, fai clic prima sull’opzione Disattiva e poi su OK.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, non esitare a leggere il post in cui spiego in modo dettagliato come disattivare MobilePay definitivamente.
Sicuramente questa lettura ti sarà di grande aiuto.

Rimborso degli abbonamenti indesiderati

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Se hai attivato per sbaglio un servizio in abbonamento sulla tua linea, hai 7 giorni di tempo per richiedere il rimborso delle somme che sono state addebitate sul tuo credito o sul tuo conto telefonico.

Puoi richiedere il rimborso degli abbonamenti indesiderati chiamando al numero 133 e richiedendo assistenza da parte di un operatore (dovresti riuscirci seguendo la sequenza numerica 9-2-2).
Se riscontri difficoltà nel parlare con un operatore Tre, non esitare a leggere il tutorial in cui spiego nel dettaglio come riuscire in questa “impresa”.

Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati

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Ti piacerebbe trovare una soluzione per evitare che in futuro vengano attivati involontariamente sulla tua SIM degli abbonamenti a pagamento?
Beh, se hai risposto in modo affermativo, non devi fare altro che procedere con l’attivazione del blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati.
Per effettuare questa operazione ti invito ancora una volta a contattare il customer care di Tre chiamando il numero 133 e richiedendo il blocco dei VAS all’operatore con cui verrai messo in contatto (dovresti riuscire a parlare con un operatore premendo la sequenza numerica 9-2-2).

Non appena verrai messo in contatto con un operatore del customer care di Tre, chiedigli in modo esplicito di bloccare preventivamente l’attivazione di tutti gli abbonamenti indesiderati, così che non vengano attivati in futuro.
Se riscontri difficoltà nel metterti in contatto con un operatore Tre, leggi pure l’approfondimento in cui spiego in modo dettagliato come fare ciò.

Naturalmente, se decidi di ritornare sui tuoi passi, puoi disattivare il blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati in qualsiasi momento chiamando nuovamente il 133 e richiedendo all’operatore con cui verrai messo in contatto di ripristinare le impostazioni “originali” della linea.

Disattivare abbonamenti telefonici Tre

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Desideri semplicemente disattivare un abbonamento telefonico Tre?
In questo caso tutto diventa ancora più semplice, visto che puoi fare ciò rivolgendoti direttamente al nuovo operatore con cui vuoi sottoscrivere una nuova offerta e richiedendo la portabilità del numero.

Puoi fare il passaggio da Tre verso un altro operatore in molteplici modi:
attivando un’offerta online, contattando il tuo nuovo operatore telefonicamente o, se ami le soluzioni “classiche”, recandoti fisicamente nel negozio del tuo nuovo gestore.
Il passaggio da Tre verso un altro gestore di solito richiede tempistiche piuttosto brevi, visto che il tutto avviene in pochi giorni.

Prima di tagliare i ponti con Tre, però, ti suggerisco di tenere in considerazione la presenza di eventuali vincoli temporali da rispettare (es.
da 12, 24 o 30 mesi).
In questo caso, infatti, recedendo in via anticipata (quindi prima della scadenza del vincolo), sarai tenuto a pagare una penale che può ammontare a diverse decine di euro.
Se poi nel tuo abbonamento è incluso anche l’acquisto di un dispositivo a rate (es.
uno smartphone o un tablet), dovrai pagare in un’unica soluzione finale le rate residue, in modo tale da riscattarlo.

Se nutri ancora dubbi sul da farsi, leggi pure le guide in cui mostro nel dettaglio come fare la disdetta Tre e come cambiare operatore.
Sono sicuro che le informazioni contenute in questi due tutorial riusciranno a chiarirti qualsiasi perplessità.

Cosa fare in caso di problemi

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Se hai riscontrato problemi nel disattivare un VAS o nel disattivare un abbonamento telefonico “standard”, non esitare a visitare la pagina che l’operatore ha allestito sul proprio sito Internet ufficiale:
lì potresti trovare alcune informazioni chiarificatrici che ti permetteranno di procedere nel modo giusto.

Se nemmeno così dovessi riuscire a risolvere i tuoi problemi, contatta Tre utilizzando uno dei numerosi canali di assistenza fra quelli disponibili:
l’assistenza telefonica, l’assistenza via social o l’assistenza online tramite app o il sito Internet ufficiale di Tre e spiega all’operatore con cui verrai messo in contatto qual è il tuo problema.
Se hai difficoltà a parlare con un operatore Tre, leggi il tutorial in cui spiego nel dettaglio come riuscire a fare ciò.

Un’altra soluzione che ti suggerisco di non sottovalutare è quella di recarti fisicamente in un 3Store per chiedere assistenza direttamente agli operatori che vi troverai. Per trovare il 3Store più vicino a te, collegati a questa pagina Web del sito Internet di Tre, digita il nome del tuo comune nel campo di testo collocato sotto la voce Cerca un 3Store o un Centro Assistenza e avvia la ricerca facendo clic sul bottone nero Cerca.

Nella piantina situata sulla sinistra visualizzerai gli store più vicini a te, facilmente riconoscibili dal segnaposto con il logo Tre.
Ora non devi fare altro che recarti nel negozio che hai appena trovato e sottoporre il tuo problema agli operatori che saranno felici di darti una mano.

come disattivare abbonamenti tim

come disattivare abbonamenti tim

Navigando su Internet tramite la connessione dati del tuo operatore, nel caso specifico TIM, hai attivato per sbaglio un abbonamento a pagamento.
Beh, purtroppo non sei il solo.
Anzi, sono tantissimi i lettori che ogni giorno mi chiedono come disattivare abbonamenti TIM indesiderati e, dato che questo argomento sta a cuore a così tante persone, ho deciso di affrontarlo una volta per tutte per fare un po’ più di chiarezza e aiutare chi, come te, ha attivato per sbaglio un VAS (ovvero un servizio in abbonamento).

Oltre a spiegarti come disattivare gli abbonamenti indesiderati che hai attivato involontariamente sulla tua SIM, ti spiegherò come ottenere un rimborso da TIM e, soprattutto, come bloccare i VAS in modo che non vengano attivati nuovamente in futuro.
Oltre a ciò, per completezza d’informazione, ti indicherò anche come puoi disattivare gli abbonamenti telefonici “standard” che hai sottoscritto con il noto operatore italiano.
In ogni caso, posso garantirti che le procedure che dovrai seguire per portare a termine la tua “impresa” odierna sono davvero semplici da mettere in atto.

Dato che, come si dice in questi casi, “il tempo è denaro”, mettiamo da parte le chiacchiere e addentriamoci subito nel cuore di questo post.
Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per leggere con molta attenzione le informazioni che trovi riportate nei prossimi paragrafi e, soprattutto, metti in pratica le indicazioni che ti darò.
Sono sicuro che al termine di questa lettura non avrai più dubbi su come procedere alla disattivazione dei tanto odiati VAS!

Indice

  • Disattivare abbonamenti indesiderati con TIM
    • Disattivare i servizi MobilePay
    • Rimborso degli abbonamenti indesiderati
    • Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati
  • Disattivare abbonamenti telefonici TIM
  • In caso di problemi o dubbi

Disattivare abbonamenti indesiderati con TIM

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Se ti stai chiedendo come disattivare gli abbonamenti indesiderati che hai attivato per sbaglio sulla tua linea TIM, puoi scegliere fra molteplici alternative:
chiamare un servizio adatto allo scopo, contattare il servizio clienti dell’operatore o inviare un SMS al 119.

Se decidi di agire telefonicamente, puoi contattare il numero 800.442299 e seguire le indicazioni della voce guida per conoscere gli abbonamenti attivi sulla tua linea ed, eventualmente, disattivarli.

In alternativa, puoi contattare il servizio clienti TIM al 119 e seguire le indicazioni della voce guida per parlare con un operatore.
Potresti essere messo in contatto con un operatore umano direttamente dopo aver ascoltato il messaggio di benvenuto o potresti dover premere una combinazione di tasti:
segui attentamente le indicazioni che ti vengono fornite dalla voce guida.

Puoi chiamare al 119 in qualsiasi momento:
il servizio è disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 e la chiamata è gratuita sia da rete mobile che da rete fissa TIM.
Non appena avrai l’opportunità di parlare “a tu per tu” con un operatore, chiedigli esplicitamente di disattivare i VAS che sono attivi sulla tua linea.

Nota:
se chiami al 119 da rete fissa (o da un numero mobile non TIM) ti verrà chiesto di digitare il numero per il quale vuoi richiedere assistenza che dovrà essere preceduto da un asterisco e seguito dal simbolo del cancelletto (es.
*1234567890#).
Per maggiori dettagli e informazioni su come parlare con un operatore TIM, leggi il post che ho pubblicato a tal riguardo.

Disattivare i servizi MobilePay

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Se hai attivato un VAS sulla tua linea TIM tramite la piattaforma MobilePay (che non è legata a un operatore specifico e quindi gestisce gli abbonamenti in maniera indipendente), devi seguire una procedura devi seguire una procedura differente.
Per essere più precisi, per disattivare il VAS attivo sulla tua utenza, devi collegarti alla sezione SelfCare del sito Internet di MobilePay, effettuare l’accesso alla piattaforma e disattivare il servizio che non ti interessa più.

Collegati quindi alla sezione Self Care del sito Internet di MobilePay, digita il tuo numero di telefono nel campo che si trova vicino alla voce Inserisci il tuo numero di telefono, seleziona l’operatore TIM nel menu a tendina che trovi accanto alla voce Seleziona il tuo operatore e, infine, fai clic sul bottone Invia Password.

Entro pochi secondi, la piattaforma invierà al numero che hai indicato poc’anzi un SMS contenente un codice a 5 cifre:
digitalo nel box che compare a schermo e fai clic sul bottone Entra per effettuare il login.
Dopodiché fai clic sul bottone Abbonamenti per accedere alla sezione contenente la cronologia degli abbonamenti che hai attivato e disattiva quelli che non ti interessano più cliccando sull’opzione Disattiva e poi su OK.

Per maggiori informazioni su come disattivare MobilePay definitivamente, ti consiglio di leggere il tutorial che ho pubblicato sull’argomento.
Sono certo che troverai molto utile questa lettura.

Rimborso degli abbonamenti indesiderati

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In caso di attivazione non richiesta di un VAS sulla tua linea, puoi richiedere il rimborso delle somme che sono state addebitate sul tuo credito (o sul tuo conto telefonico) entro 12 giorni dall’attivazione del servizio (in assenza di analogo rimborso nei 30 giorni precedenti).

Puoi richiedere il rimborso chiamando al numero 119 (basta seguire le indicazioni che ti ho fornito qualche riga più su e chiedere esplicitamente all’operatore di ricevere il rimborso) oppure inviando semplicemente un SMS al 119 con scritto reclamo servizi VAS non richiesti.
È preferibile richiedere il rimborso quando il VAS è ancora attivo, in modo da consentire all’operatore di verificare bene il periodo di attivazione del servizio.

Blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati

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Per evitare che in futuro possano essere attivati nuovamente i servizi in abbonamento sulla tua linea, ti consiglio di attivare il blocco preventivo degli abbonamenti indesiderati.
In questo modo potrai bloccare i seguenti servizi: VM18, per la visione di contenuti vietati ai minori di 18 anni; Charity, per disattivare i servizi inerenti l’invio di donazioni benefiche; Anonimi e Scherzi, per disattivare i servizi riguardanti l’invio di messaggi anonimi; BL TuuTuuTIM, un servizio di risponderia con suoneria; Black List Ticketing, per pagare il ticket dell’autobus (e non solo) mediante il credito/conto telefonico; Servizi Bancari, per usufruire dei servizi di informazione o notifica bancaria e tutte le direttrici della Decade 4.

Come si può attivare il blocco preventivo dei VAS?
Semplice, chiamando il numero 119 e chiedendo esplicitamente all’operatore con cui verrai messo in contatto di bloccare i servizi non richiesti.
Se lo desideri, puoi anche decidere di bloccare soltanto alcuni servizi e mantenere attivi gli altri  inviando un SMS al 119 con scritto disattivazione servizi VAS seguito dal nome del servizio che vuoi disattivare (es.
VM18, Charity, BL TuuTuuTIM, etc.).

Naturalmente, puoi riattivare in qualsiasi momento i servizi che hai bloccato chiamando nuovamente al 119 e richiedendone la riattivazione all’operatore che ti fornirà assistenza.

Disattivare abbonamenti telefonici TIM

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Hai intenzione di disattivare un abbonamento telefonico TIM “standard”, ma non sai come fare?
Non temere, disattivare un abbonamento telefonico è davvero semplice.
Tutto ciò che devi fare è trovare un’offerta che sia adatta alle tue circostanze e poi contattare il tuo nuovo operatore effettuando la portabilità del tuo numero, stop.

Puoi passare da TIM a un altro operatore in molti modi:
recandoti fisicamente nello store di quest’ultimo, chiamandolo per telefono oppure attivando un’offerta online che ti vada a genio.
E, come se ciò non bastasse, anche i tempi che servono per passare da un operatore all’altro sono piuttosto rapidi (in genere ci vogliono pochi giorni).

L’unico aspetto a cui ti chiedo di prestare molta attenzione riguarda la presenza di eventuali vincoli temporali (es.
da 12, 24 o 30 mesi) indicati nel contratto d’abbonamento che hai sottoscritto con TIM e la presenza di eventuali rate residue derivanti dall’acquisto di un dispositivo a rate (es.
uno smartphone o un tablet).
In questi casi, devi stare attento alle clausole previste dal contratto (potrebbero prevedere il pagamento di penali in caso di recesso anticipato), oltre che il pagamento in un’unica soluzione delle eventuali rate residue del dispositivo da te acquistato.

Per maggiori informazioni su come disattivare un abbonamento TIM, leggi i tutorial in cui descrivo in modo approfondito come fare la disdetta TIM e come cambiare operatore.
Sono convinto che troverai utile la lettura di entrambe le guide.

In caso di problemi o dubbi

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In caso di problemi o dubbi, visita questa pagina del sito Internet di TIM in cui potrai trovare alcuni chiarimenti riguardanti le procedure di disattivazione e di blocco dei VAS.
Se tali informazioni e informazioni non ti sono di aiuto, ti consiglio di contattare TIM tramite i canali di assistenza messi a disposizione degli utenti.
A proposito, se non sai come contattare TIM, non esitare a leggere il tutorial in cui ti spiego nel dettaglio come far ciò.
Sono convinto che ti sarà di grande aiuto!

Ti suggerisco, inoltre, di non sottovalutare la possibilità di recarti fisicamente in un negozio TIM per esporre i tuoi problemi e le tue perplessità agli operatori che saranno pronti a offrirti l’assistenza di cui necessiti.

Se non sai qual è il negozio TIM più vicino a te, collegati a questa pagina, fai clic sulla voce Seleziona una provincia (situato a sinistra) e, nel menu a tendina che compare, indica la tua provincia.
Per restringere ulteriormente la ricerca inserisci negli appositi campi il nome del tuo comune, il CAP, etc.
Nella piantina visualizzerai i negozi TIM contrassegnati da un segnaposto blu e i negozi TIM autorizzati contrassegnati da un segnaposto rosso.
Ora non devi fare altro che recarti fisicamente nel negozio che è più vicino a te ed esporre i tuoi problemi all’operatore che ti fornirà assistenza.