come deframmentare il pc

come deframmentare il pc

Se leggi spesso i tutorial che pubblico sul mio sito Internet, ormai dovresti saperlo:
se il tuo PC diventa lento, non è detto che tu debba metterti subito le mani nei capelli e preoccuparti, pensando che sia stato infettato da dei virus.
Ci sono diverse motivazioni imputabili a questa eccessiva lentezza e molte di queste possono essere risolte in poco tempo e con strumenti del tutto gratuiti.

Uno tra i casi più probabili è la mancanza di una procedura di deframmentazione del PC.
La lentezza potrebbe essere infatti colpa del disco fisso, che a lungo andare si è frammentato e questo ha reso di conseguenza l’accesso a file e programmi incredibilmente lento.
La deframmentazione è infatti una procedura di manutenzione che ogni tanto va eseguita sui computer in possesso di uno spazio di archiviazione su hard disk magnetico.

Ad ogni modo non è nulla di grave, quindi non devi preoccuparti, per risolvere questo problema puoi utilizzare l’apposita utility integrata in Windows oppure ti puoi affidare a soluzione di terze parti.
Nel corso di questo tutorial approfondirò quest’argomento, parlandoti di come deframentare il PC con alcune delle migliori soluzioni.
Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo! Ti auguro allora una buona lettura e una buona deframmentazione.

Indice:

  • Come deframmentare il PC tramite lo strumento integrato di Windows
  • Come deframmentare il PC tramite software
    • Defraggler
    • Glary Utilities
    • Smart Defraggler

Come deframmentare il PC tramite lo strumento integrato di Windows

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La deframmentazione di un PC è un processo molto utile che permette di spostare i dati in modo ordinato tra i vari settori del disco di un hard disk.
Questo spostamento è assolutamente necessario affinché i dati vengano distribuiti in modo uniforme, garantendone così un rapido accesso sia al sistema operativo e anche ai software installati.

Se questa procedura non viene eseguita, il PC inizierà a immagazzinare un po’ “a caso” i dati nell’hard disk, con il rischio di creare delle frammentazioni che a lungo andare potrebbero portare a rallentamenti sia al sistema operativo, sia all’avvio e sia nell’esecuzione dei singoli software.
È quindi con la deframmentazione che si permette quindi lo spostamento di questi dati da un punto all’altro dell’hard disk per il rapido e immediato accesso a questi.
In parole povere, la deframmentazione dell’hard disk del PC è una procedura assolutamente consigliata.

Attenzione però:
la procedura di deframmentazione però è da effettuarsi per tutti quegli hard disk che sono costruiti con disco magnetico.
Per quanto riguarda invece gli SSD, la tecnologia di immagazzinamento dei dati su di essi è completamente differente e non richiede alcuna procedura di deframmentazione.
Considerando poi che gli SSD sono vincolati a un limitato numero di cicli di scrittura, puoi renderti conto che una deframmentazione, che a conti fatti è una scrittura dei dati, non può fare altro che danneggiare il dispositivo, usurandolo più velocemente.

Fatte queste importanti premesse, per quanto riguarda la deframmentazione di un hard disk ti posso spiegare passo dopo passo la procedura per effettuare la deframmentazione, utilizzando uno strumento integrato di Windows.

Per utilizzarlo dovrai per prima cosa avviarlo:
fai quindi clic sull’icona con il simbolo di una lente d’ingrandimento (Cerca) e digita deframmenta e ottimizza unità.
Ti compariranno alcuni risultati, per i quali dovrai selezionare quello corrispondente al tuo termine di ricerca.

Ti verrà quindi visualizzata la finestra dello strumento di deframmentazione di Windows.
Fai clic su una delle partizioni che vedi a schermo e fai clic sul pulsante Analizza.
Quando l’analisi sarà completata, se necessario, dovrai quindi fare clic sul pulsante Ottimizza.

Se vuoi verificare che il processo di deframmentazione sia pianificato con cadenza regolare sul tuo computer fai clic sul pulsante Modifica impostazioni e metti il segno di spunta nella casella Esegui in base a una pianificazione.
Dovrai poi selezionare la frequenza di esecuzione della deframmentazione dal menu a tendina e fare clic su Ok.

Come deframmentare il PC tramite software

Defraggler

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Se lo strumento integrato in Windows non dovesse soddisfare le tue esigenze in quanto troppo basilare, puoi allora affidarti a software adibiti a questo scopo.
Uno di questi di cui voglio parlati è Defraggler dal momento in cui questo software viene distribuito in modo gratuito tramite il suo sito Web ufficiale.

Se sei quindi interessato a scaricare questo programma, fai clic sul link che ti ho fornito e fai clic sul pulsante Download Free Version; nella prima colonna con l’etichetta Free, fai clic su Free Download.
Verrai indirizzato in una nuova sezione dove dovrai selezionare uno dei link da cui prelevare il file.
Fai clic ad esempio sulla dicitura CCleaner.com per iniziare il download.

Effettua quindi il download dell’eseguibile e fai poi doppio clic su di esso; fai quindi clic sul pulsante , in corrispondenza della finestra di Controllo dell’account utente.
La prima opzione che dovrai selezionare è la lingua:
scegli quindi Italiano e fai clic sul pulsante Next.
Il programma d’installazione si riavvierà e dovrai fare clic sul pulsante Avanti. Deseleziona poi tutte le caselle relative alle funzionalità che non vuoi attivare e fai clic sul pulsante Installa e infine su Fine.

A installazione completata, avvia Defraggler per visualizzare la sua schermata principale.
Nel riquadro in alto vedrai l’elenco delle partizioni del tuo PC.
Dovrai quindi selezionarne una e fare clic sul pulsante in basso Analizza.

Attendi il completamento dell’analisi che ti restituirà i risultati sullo stato di frammentazione della partizione che hai selezionato.
Dovrai quindi adesso decidere se effettuare una deframmentazione completa e approfondita (pulsante Deframmenta) oppure se effettuare una procedura che provveda alla deframmentazione dei file che seguono le regole di default del programma.
Questa procedura sarà più veloce, ma meno accurata.
Se vuoi procedere con quest’ultima, fai clic sull’icona con il simbolo di un triangolino accanto al pulsante Deframmenta per poi scegliere l’opzione Deframmentazione rapida, dal menu contestuale.

Se vuoi invece deframmentare soltanto alcuni file, raggiungi la tab Lista file e seleziona soltanto quelli su cui vuoi eseguire la procedura, apponendo un segno di spunta nella casella accanto ai nomi dei file.
Dopo averli selezionati, fai clic sul pulsante Deframmenta file selezionati.

Glary Utilities

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Un altro programma che può aiutarti nella deframmentazione delle partizioni del tuo hard disk è il programma Glary Utilities.
Questo software, disponibile gratuitamente su Windows, contiene al suo interno tantissimi strumenti per l’ottimizzazione del computer, tra le quali la deframmentazione dei dischi.

Se sei interessato a scaricare questo software, puoi prelevarlo sul tuo computer Windows tramite il sito Web ufficiale.
Fai quindi clic sul pulsante Download now per effettuare il download automatico del file d’installazione.

Dopo averlo scaricato, fai doppio clic su di esso e poi fai clic sul pulsante , nella finestra di Controllo dell’account utente.
Quando ti apparirà l’interfaccia d’installazione, fai clic sul pulsante AvantiAccetto e poi su Avanti. Non dimenticare poi di deselezionare le caselle che non ti interessano, come ad esempio Quick launch oppure Join the customer experience improvement program.
Completa poi l’installazione facendo clic sul pulsante Installa e infine su Fine.

Dopo aver avvito il programma, avrai accesso alla schermata principale di Glary Utilities con tutti gli strumenti che ti offre per l’ottimizzazione del PC, come la pulizia di file temporanei, la gestione dei processi in background e tanti altri.

Per deframmentare il disco rigido, ti consiglio di raggiungere la sezione Strumenti avanzati, facendo clic sulla tab che trovi in alto.
Seleziona poi dalle voci di sinistra quella indicante la dicitura Ottimizza e migliora. Potrai visualizzare quindi tanti strumenti per l’ottimizzazione del PC, tra i quali potrai selezionare quello indicante la dicitura Deframmentazione disco.

Fai clic su questo pulsante per visualizzare il tool di deframmentazione.
Metti quindi un segno di spunta sulla partizione che vuoi analizzare e fai clic sul pulsante Analizza.
Al termine dell’analisi, fai clic sul pulsante Deframmenta.

Smart Defraggler

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Un altro programma che può fare al caso tuo è Smart Defrag.
Questo software viene distribuito gratuitamente e puoi installarlo sul tuo computer Windows tramite il prelievo del file d’installazione dal sito Web ufficiale.

Se sei interessato al programma, fai clic sul pulsante Scarica gratis per essere indirizzato in una nuova pagina.
Fai quindi clic sul pulsante Download gratis e attendi che il download venga avviato automaticamente.

Dopo aver scaricato il file, fai doppio clic su di esso e poi fai clic sul pulsante , in corrispondenza della finestra del Controllo dell’account utente di Windows.
Quando si sarà avviata la schermata d’installazione, fai clic sul pulsante Accetta e installa.
Seleziona poi la casella No thanks e fai clic sul pulsante Next.
Dovrai quindi attendere la fine del processo d’installazione che richiederà meno di un minuto.
Quando sarà completata, fai clic sul pulsante No grazie e attendi l’apertura automatica del programma.

La schermata di Smart Defrag si presenta molto semplice e intuita.
Dovrai per prima cosa selezionare ciò che vuoi deframmentare:
potrai scegliere se deframmentare una partizione, le app di Windows oppure dei file o cartelle specificati da te.

Se deciderai di effettuare la deframmentazione della partizione, dovrai apporre un segno di spunta nella casella accanto alla dicitura Disco locale.
Fai poi clic sul pulsante in basso Smart Defrag per avviare immediatamente un’analisi del disco e successivamente una procedura di deframmentazione più idonea ai risultati dell’analisi.
Puoi anche decidere di fare clic sul pulsante accanto, indicante un’icona con il simbolo di un triangolo, e selezionare una delle voci del menu contestuale.

come deframmentare il pc su windows

come deframmentare il pc su windows

Ormai lo sai benissimo anche tu.
Con l’andar del tempo, i dati presenti sul disco rigido del PC finiscono con il frammentarsi, costringendo il sistema ad aprire file e programmi impiegando più tempo del normale.
Qui entra in gioco la deframmentazione, che su Windows 7 è stata migliorata e impostata per l’esecuzione automatica ogni settimana, in modo da mantenere le prestazioni del PC sempre al meglio.

Eppure, in alcuni casi potresti aver bisogno di cambiare il giorno in cui viene eseguita la deframmentazione o di avviare quest’ultima in maniera manuale (ad esempio dopo aver cancellato grosse quantità di file).
Con la guida di oggi, voglio quindi spiegarti come deframmentare il PC su Windows 7 e sfruttare appieno questa funzionalità del sistema operativo Microsoft.
Pronto a scoprirne di più?

Se vuoi scoprire come deframmentare il PC su Windows 7, la prima cosa che devi fare è cliccare sul pulsante Start di Windows, digitare il termine deframmentazione nella barra di ricerca rapida che si trova nel menu Start e cliccare sulla voce Utilità di deframmentazione dischi che compare nella colonna sinistra di quest’ultimo.
Si avvierà l’utilità di deframmentazione dischi di Windows 7.

Nella finestra che si apre, troverai una lista di tutte le partizioni e gli hard disk presenti nel computer e tutti i dettagli sulle operazioni di deframmentazione.
Sotto la voce Deframmentazione pianificata attiva troverai il giorno e l’ora in cui è impostata la deframmentazione automatica (es.
ogni mercoledì all’1.00), mentre accanto ad ogni drive troverai la data dell’ultima deframmentazione eseguita.

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Se vuoi cambiare il giorno e/o l’orario in cui Windows deve avviare automaticamente la deframmentazione del disco, clicca sul pulsante Configura pianificazione (collocato in alto a destra) e, nella finestra che si apre, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata).

Utilizza quindi il menu a tendina Frequenza per scegliere l’intervallo di tempo entro il quale Windows deve eseguire la deframmentazione del disco (es.
Ogni giorno, Ogni settimana o Ogni mese), il menu a tendina Giorno per indicare il giorno della settimana in cui deframmentare il disco, il menu Ora per specificare l’ora di inizio della deframmentazione, e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.

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Se desideri deframmentare il PC su Windows 7 manualmente (senza però disabilitare la deframmentazione automatica), seleziona il nome relativo alla partizione o all’unità disco che desideri deframmentare e clicca sul pulsante Deframmenta disco per avviare la procedura di deframmentazione.

Lo stato della deframmentazione viene visualizzato accanto al nome del drive, nella colonna Stato.
La durata del processo dipende dalla grandezza del disco e dalla percentuale di frammentazione dei dati contenuti in esso.

come deframmentare il pc windows

come deframmentare il pc windows

Hai acquistato un nuovo PC con Windows 8 e, dopo un primo momento in cui ti sei sentito davvero spaesato, stai cercando di prendere confidenza con tutte le novità di questa versione per molti versi rivoluzionaria del sistema operativo Microsoft?
Bene, questo è lo spirito giusto con cui affrontare situazioni del genere.

So che per riuscirci hai anche letto la mia guida su come utilizzare Windows 8, ma hai ancora qualche dubbio che vorresti dipanare in fretta.
Per esempio, vorresti sapere come deframmentare il PC Windows 8.
Se è rimasto tutto come prima o è cambiata anche questa funzione.
Ti accontento subito, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla deframmentazione del disco in Windows 8.

Voglio cominciare questa guida su come deframmentare il PC Windows 8 tranquillizzandoti:
anche se l’utility per la deframmentazione del disco è stata migliorata rispetto al passato, il suo funzionamento in Windows 8 è uguale a quello che hai imparato a conoscere in Windows 7 e Vista.

Questo significa che Windows si occupa autonomamente di deframmentare il disco e mantenere le sue performance al meglio, ma tu puoi personalizzare le modalità in cui eseguire il defrag.
In che modo?
Ora lo scopriamo subito.

Come primo passo, recati nella Start Screen di Windows 8 (premendo il tasto Win sulla tastiera) e cerca il termine deframmenta.
A questo punto, seleziona la voce Impostazioni dalla barra laterale di destra e clicca sull’icona Deframmenta e ottimizza unità per avviare la nuova utility di deframmentazione presente in Windows 8.

Nella finestra che si apre, troverai il “classico” elenco degli hard disk presenti nel PC con due pulsanti in fondo a quest’ultimo:
Analizza, che permette di analizzare lo stato del disco e Ottimizza, che invece lancia direttamente le operazioni di deframmentazione, ottimizzazione TRIM e consolidamento dell’allocazione di memoria per l’unità selezionata.
Di cosa sto parlando?

Dunque, la funzione di deframmentazione – ormai lo dovresti sapere – consiste nel riordinare i file sul disco fisso dopo che questi vengono frammentati in punti dell’hard disk distanti fra loro (per velocizzare la loro apertura).
L’ottimizzazione TRIM si occupa di indicare allo spazio di archiviazione quali blocchi di dati non sono più in uso (in modo da ottimizzarne l’uso), mentre il consolidamento dell’allocazione di memoria provvede a riorganizzare i dati da allocazioni di memoria ad alta densità verso allocazioni di memoria a bassa densità.

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Per deframmentare il PC Windows 8 manualmente (operazione che normalmente non è necessaria), devi dunque selezionare l’unità che vuoi sottoporre alla procedura di ottimizzazione (es.
C:) e cliccare sul pulsante Ottimizza.

Se invece vuoi cambiare i tempi nei quali Windows deve eseguire l’ottimizzazione automatica dei dischi, fai click sul pulsante Modifica impostazioni e, nella finestra che si apre, utilizza il menu a tendina Esegui in base a una pianificazione per impostare la deframmentazione ogni settimana (impostazione predefinita), ogni giorno oppure ogni mese.
Il mio consiglio è di lasciare l’impostazione attiva sul piano settimanale, in questo modo Windows si occuperà di ottimizzare automaticamente i dischi in base alla loro tipologia una volta alla settimana sfruttando i momenti di inattività del PC.

Puoi anche scegliere quali unità includere nel processo di deframmentazione automatica.
Basta cliccare sul pulsante Scegli e mettere o togliere il segno di spunta dai dischi da ottimizzare automaticamente o escludere dalla procedura.
Se non vuoi che Windows ottimizzi automaticamente tutti i nuovi dischi collegati al PC, togli il segno di spunta dalla voce Ottimizza automaticamente nuove unità e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.