come fare backup whatsapp

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Vorresti creare una copia di sicurezza dei messaggi che scambi quotidianamente con amici, parenti e colleghi di lavoro su WhatsApp ma, non essendo ancora molto bravo nell’utilizzo dello smartphone, vorresti una mano a capire come si fa?
Stai per cambiare smartphone e vorresti assicurarti che i backup fatti da WhatsApp siano recenti e, soprattutto, funzionanti sul tuo prossimo device?
Nessun problema, sono qui proprio per darti una mano.

Dedicami cinque minuti del tuo tempo e ti spiegherò, per filo e per segno, come fare backup WhatsApp su tutte le principali piattaforme del mondo mobile.
Dopodiché ti dirò come ripristinare le chat su un nuovo telefono (o sullo stesso device, in caso di formattazione) e, infine, ti spiegherò come copiare i dati di WhatsApp sul computer, in modo da avere un’ulteriore copia di sicurezza di chat, foto e video.
Ti assicuro che si tratta di procedure estremamente rapide e semplici, non c’è nulla di complesso o “tecnico” da imparare.

L’unica accortezza che devi avere, visto che WhatsApp si affida prevalentemente ai servizi cloud per i suoi backup, è quella di configurare correttamente i tuoi account Google o Apple sul telefono.
Per il resto ti basteranno una comunissima connessione Wi-Fi e qualche minuto di tempo libero.
Buon divertimento e, soprattutto, buon backup!

Indice

  • Come fare backup WhatsApp su Android
    • Ripristinare il backup di WhatsApp su Android
    • Procedura alternativa (backup offline)
  • Come fare backup WhatsApp su iOS
    • Ripristinare il backup di WhatsApp su iOS
  • Come fare backup WhatsApp sul computer
  • Trasferire il backup di WhatsApp su un altro sistema operativo

Come fare backup WhatsApp su Android

Come appena detto, WhatsApp si affida prevalentemente ai servizi cloud per i suoi backup.
Difatti su Android copia le chat, le foto e i video su Google Drive:
il servizio di cloud storage del colosso di Mountain View.

Per usufruire dei backup su Google Drive devi avere un account Google configurato correttamente sul tuo smartphone.
Apri quindi il menu delle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen o nella schermata con le icone di tutte le app), vai su Account > Google e verifica che il tuo account @gmail.com sia correttamente configurato.

Se nella schermata di gestione degli account non vedi il tuo account Gmail e/o non trovi la voce relativa a Google, significa che non hai ancora configurato l’account.
Torna quindi nel menu Impostazioni > Account, seleziona la voce Aggiungi account che si trova in fondo allo schermo e scegli l’opzione Google per autenticarti con il tuo account Gmail e associare quest’ultimo allo smartphone.

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Se non hai ancora un account Google, puoi crearlo direttamente dal telefono premendo sulla voce Oppure crea un nuovo account che si trova in fondo alla pagina di login di Google.
La procedura è molto semplice, in ogni caso puoi trovare tutte le istruzioni per portarla a termine nel mio tutorial su come creare un account Google.

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Una volta configurato l’account Google, non devi far altro che aprire WhatsApp, recarti nella schermata principale della app, premere sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare.

Nella schermata che si apre, vai su Chat, poi su Backup delle chat e premi sul pulsante Esegui backup per avviare il salvataggio di tutte le tue conversazioni, sia su Google Drive che in locale.
Se è la prima volta che effettui il backup di WhatsApp su Google Drive, devi autorizzare la app ad accedere al servizio rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.

Per impostazione predefinita, WhatsApp non include i video nei suoi backup (in quanto potrebbero occupare molto spazio) ma, se vuoi, puoi attivarne il salvataggio mettendo il segno di spunta accanto alla voce Includi video.
Le operazioni di salvataggio, se è la prima volta che esegui il backup, potrebbero durare diversi minuti:
puoi seguirne l’andamento grazie alle indicazioni presenti su schermo.
I backup successivi saranno più rapidi in quanto incrementali (quindi verranno caricate online solo le informazioni mancanti rispetto all’ultimo backup effettuato).

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Una volta attivata la funzione di backup, WhatsApp salverà chat, foto e (se hai attivato l’apposita opzione) video su Google Drive e sullo smartphone alle 02:00 di ogni giorno.
Per modificare questo comportamento, puoi andare nella schermata Impostazioni > Chat > Backup delle chat di WhatsApp e selezionare le varie opzioni elencate sotto la voce Impostazioni Google Drive:
premendo su Backup su Google Drive puoi modificare la frequenza con cui deve essere effettuato il backup automatico delle chat (mai, quotidiano, settimanale o mensile); selezionando l’opzione Account puoi scegliere su quale account Google Drive salvare i dati (opzione utile se hai configurato più di un account Google sul telefono), mentre premendo sulla voce Backup tramite puoi scegliere se effettuare i backup solo sotto rete Wi-Fi (opzione consigliata) o anche sotto rete 3G/4G (con importante consumo di dati).

Nella parte iniziale della schermata, invece, sotto la voce Ultimo backup, puoi visualizzare la data e le dimensioni (in MB) dell’ultimo backup effettuato da WhatsApp:
è quella l’informazione che devi controllare per assicurarti che l’ultimo backup di WhatsApp sia abbastanza recente.

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I backup di WhatsApp includono le chat, i gruppi, le foto e i video, ma non i contatti, che invece sono gestiti dalla rubrica del telefono.
In ogni caso non ti preoccupare:
i servizi cloud di Google permettono di salvare anche quelli sul cloud e di ripristinarli istantaneamente in caso di passaggio a un altro telefono o di formattazione del proprio device.

Per assicurarti di avere un backup dei tuoi contatti sui server di Google, recati nel menu Impostazioni > Account > Google di Android, seleziona il tuo account Gmail e verifica che la levetta relativa all’opzione Contatti sia attiva:
se non lo è, attivala tu.

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Ripristinare il backup di WhatsApp su Android

Adesso hai un backup completo di WhatsApp sul tuo account Google.
Il backup viene aggiornato quotidianamente, settimanalmente o mensilmente (in base alle impostazioni che hai scelto tu) dalla app in modo da includere tutti i contenuti più recenti e può essere ripristinato in qualsiasi momento su qualsiasi sistema Android.
Questo significa che puoi acquistare un nuovo smartphone e ripristinare su di esso tutte le tue conversazioni o, in caso di necessità, puoi resettare il tuo smartphone attuale e reinstallare WhatsApp non perdendo nulla di quello che avevi all’interno della app.

Affinché il backup di WhatsApp possa essere utilizzato, devi utilizzare uno smartphone collegato allo stesso numero di telefono e allo stesso account Google dal quale proviene il backup.
Questo significa che in caso di acquisto di un nuovo smartphone, devi usare una SIM collegata al tuo vecchio numero di telefono e devi associare il dispositivo allo stesso account Google che avevi sullo smartphone precedente (la procedura che devi seguire per la configurazione dell’account è la stessa che ti ho illustrato in precedenza, comunque nel mio tutorial su come associare un telefono Android a Google trovi tutte le istruzioni del caso).

Qualora volessi trasferire il tuo backup su un numero di telefono differente, devi prendere il tuo smartphone attuale, aprire WhatsApp e avviare la procedura di cambio del numero di telefono.
Per richiamarla, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Dopodiché vai su Account > Cambia numero e segui le indicazioni su schermo per trasferire il tuo account WhatsApp da un numero all’altro.
Se qualche passaggio non ti è chiaro o vuoi maggiori informazioni su come cambiare numero su WhatsApp, consulta la mia guida dedicata all’argomento.

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Adesso ci siamo davvero! Per ripristinare il tuo backup in WhatsApp per Android, non devi far altro che installare (o reinstallare) l’applicazione sul tuo smartphone, avviarla, premere sul pulsante Accetta e continua e seguire la procedura di attivazione del numero.
Dopo aver digitato e atteso la verifica del tuo numero di telefono (in alcuni casi bisogna digitare manualmente il codice di verifica che si riceve via SMS), WhatsApp dovrebbe avvisarti di aver trovato un backup su Google Drive o sulla memoria dello smartphone.

Accetta dunque il ripristino delle informazioni, premendo sul pulsante Ripristina e attendi qualche secondo affinché il backup venga elaborato correttamente.
Al termine delle operazioni di ripristino (non dovrebbe volerci molto), premi sul pulsante Avanti, digita il nome che vuoi usare su WhatsApp, seleziona una foto per il profilo e vai ancora avanti per cominciare a usare WhatsApp.

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Nell’applicazione ritroverai tutte le tue chat, mentre per foto e video potresti dover attendere qualche minuto:
WhatsApp scaricherà tutti i dati non appena il telefono verrà connesso a una rete Wi-Fi.

Procedura alternativa (backup offline)

Come ampiamente sottolineato nei paragrafi precedenti di questo tutorial, la versione Android di WhatsApp crea i suoi backup contemporaneamente su Google Drive e in locale, sulla scheda SD inserita nello smartphone o sulla memoria del dispositivo (se non ci sono schede di memoria inserite al suo interno).
Questo significa che, oltre a poter usufruire dei backup online di Google Drive, puoi sfruttare i backup offline di WhatsApp per ripristinare le tue conversazioni su qualsiasi device Android associato al medesimo numero di telefono di quello da cui provengono i file di backup.
E ti dirò di più:
sulla memoria del telefono (o sulla SD) vengono salvati più backup.
Questo significa che, all’occorrenza, puoi prendere un backup più vecchio e riportare WhatsApp a una data precedente rispetto a quella attuale.

Per sfruttare i backup offline di WhatsApp devi innanzitutto collegarti al pannello di gestione di Google Drive e rimuovere WhatsApp dalla lista delle applicazioni che hanno accesso al servizio.
In questo modo forzerai WhatsApp a “guardare” sulla memoria del telefono (o sulla SD) e non sul cloud per la ricerca dei file di backup.

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Ad operazione completata, apri un qualsiasi file manager sul tuo smartphone (es. ES Gestore File), apri la cartella \\Home\\WhatsApp\\Databases\\ e individua i file di backup che intendi utilizzare:
il file msgstore.db.crypt12 è quello relativo al backup più recente di WhatsApp, mentre i file denominati msgstore-[data] sono i file relativi ai backup precedenti.
Se intendi usare un backup antecedente a quello attuale, devi prima rinominarlo in msgstore.db.crypt12.

Adesso non ti resta che prendere il file con i backup di WhatsApp e copiarlo nella cartella \\Home\\WhatsApp\\Databases\\ dello smartphone su cui intendi ripristinare le tue conversazioni (la cartelle potrebbe non esistere, in quel caso puoi crearla tu usando ES Gestore File o qualsiasi altro file manager).
Per copiare facilmente i file di backup da uno smartphone all’altro puoi usare il Bluetooth, i servizi di cloud storage (es.
Dropbox) o puoi auto-inviarti i file tramite email.
In Es Gestore File puoi trovare tutte le opzioni di condivisione semplicemente tenendo premuto il dito sul file da copiare, premendo sul pulsante Altro che compare in basso a destra e selezionando la voce Condividi dal menu che si apre.
Nel medesimo menu puoi trovare anche l’opzione per rinominare il file.

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Il resto della procedura è analogo a quanto descritto prima per i backup ripristinati tramite Google Drive:
non devi far altro che installare (o reinstallare) WhatsApp sullo smartphone, effettuare la verifica del numero e accettare il ripristino dei dati quando compare la richiesta su schermo.

Se ti serve una mano per installare Whatsapp su Android, consulta pure la guida che ho scritto sull’argomento.

Come fare backup WhatsApp su iOS

Utilizzi un iPhone?
In questo caso puoi sfruttare unicamente il backup che l’applicazione effettua online sui server di iCloud e, di conseguenza, occorre che sul tuo “iPhone” ci sia impostato un account iCloud.

Per verificare l’account iCloud impostato sul tuo iPhone, non devi far altro che accedere alle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e controllare il nome visualizzato in cima alla schermata che si apre.
Se in cima alla schermata non visualizzi alcun nome, significa che non hai ancora associato un account iCloud al dispositivo.
In tal caso, premi sulla voce relativa ad iCloud ed effettua l’accesso.

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Nel caso in cui tu non abbia ancora un account iCloud, puoi crearlo direttamente dal telefono premendo sull’apposita voce e seguendo le indicazioni su schermo:
si tratta di una procedura semplicissima, in ogi caso ho preparato anche un tutorial che spiega passo dopo passo come creare un account iCloud.

Se invece sull’iPhone è già impostato un account iCloud ma non è quello che intendi utilizzare tu, premi sul nome che trovi in cima alla schermata delle impostazioni, scorri fino e in fondo il menu che si apre e premi sull’opzione Esci per disconnettere l’account attuale.
Dopodiché effettua il login con l’account che desideri utilizzare.

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Adesso sei pronto per fare il backup di WhatsApp.
Avvia quindi l’applicazione premendo sulla sua icona presente in home screen, dirigiti nella scheda Impostazioni (in basso a destra) e seleziona prima la voce Chat e poi la voce Backup delle chat dalla schermata che si apre.

A questo punto, attiva la levetta Includi video se, oltre alle chat e alle foto, nei backup di WhatsApp vuoi includere anche i video (occhio che questa opzione potrebbe aumentare di molto lo spazio occupato su iCloud Drive e i tempi di esecuzione dei backup) e premi sul pulsante Esegui backup adesso per avviare il salvataggio dei dati.
L’operazione potrebbe durare diversi minuti (soprattutto se è il primo backup che effettui, quelli successivi saranno incrementali, quindi più brevi).

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Per impostazione predefinita, WhatsApp esegue un backup automatico tutti i giorni.
Per modificare questa impostazione, fai tap sulla voce Backup automatico e scegli se disattivare il backup automatico (scelta sconsigliata) o se impostarlo settimanale o mensile anziché giornaliero.

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Il backup di WhatsApp non include i contatti, che vengono gestiti dalla rubrica dello smartphone e non dall’applicazione in sé.
Per avere un backup su iCloud dei contatti presenti in rubrica (e quindi poterli ripristinare su un nuovo iPhone o sullo stesso iPhone in seguito a un reset del dispositivo), recati nel menu Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome visualizzato in cima alla schermata che si apre e vai su iCloud.

Controlla, dunque, se la levetta situata accanto alla voce Contatti è attiva e, se risulta disattivata, attivala tu.
In questo modo farai in modo che i contatti vengano sincronizzati online tramite iCloud.
Se sul tuo iPhone sono configurati altri servizi di sincronizzazione della rubrica oltre ad iCloud, come ad esempio Gmail, devi recarti anche nel menu Impostazioni > Contatti > Account di default e selezionare la voce iCloud dal menu che si apre per rendere iCloud il servizio predefinito per la sincronizzazione della rubrica.

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Ripristinare il backup di WhatsApp su iOS

Dopo aver effettuato il backup, sei pronto a ripristinare le tue chat di WhatsApp su un altro iPhone o sullo stesso iPhone dopo aver eseguito un ripristino del sistema (o aver semplicemente disinstallato la app).
Affinché il ripristino del backup di WhatsApp vada a buon fine, l’iPhone di destinazione delle chat deve essere associato allo stesso numero di telefono e allo stesso ID Apple di quello da cui provengono i file di backup.

Se tu intendi trasferire le tue chat su un nuovo numero, prima di procedere al ripristino del backup devi effettuare il “trasloco” dell’account WhatsApp.
Per compiere quest’operazione, avvia WhatsApp sul tuo iPhone attuale, vai nella scheda Impostazioni e seleziona le voci Account > Cambia numero dalla schermata che si apre.
Segui dunque le indicazioni su schermo ed entro pochi secondi il tuo account verrà trasferito sul nuovo numero.
Per maggiori informazioni sulla procedura per cambiare numero su WhatsApp, consulta il mio tutorial al riguardo.

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Quando sei pronto per ripristinare il backup di WhatsApp, non devi far altro che scaricare (o riscaricare) l’applicazione sul tuo iPhone, avviarla e premere sul pulsante Accetta e continua.
Se ti viene chiesto il permesso per accedere a contatti e notifiche, accetta.

Successivamente, digita il tuo numero di cellulare nell’apposito campo di testo, fai tap sul pulsante Fine che si trova in alto a destra e attendi che venga effettuata la verifica del numero.
A verifica ultimata, se tutto va per il verso giusto, dovrebbe comparire la schermata per il ripristino del backup da iCloud:
premi quindi sul pulsante Ripristina che si trova in alto a destra e attendi qualche secondo affinché il ripristino dei dati venga portato a termine.
Verranno ripristinate solo le conversazioni, foto e video verranno scaricati gradualmente quando l’iPhone sarà connesso a una rete Wi-Fi.

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Per concludere, scegli il nome e la foto del profilo da utilizzare su WhatsApp e potrai cominciare a (ri)utilizzare l’app ritrovando chat, gruppi ecc.
lì dove li avevi lasciati.
Contento?

Come fare backup WhatsApp sul computer

I servizi cloud, come Google Drive e iCloud, rappresentano lo strumento più comodo e immediato per fare il backup di WhatsApp.
Tuttavia, come si suol dire, la prudenza non è mai troppa e io quindi ti consiglio di salvare le tue conversazioni anche sul PC.
Come si fa?
Te lo spiego subito.

  • Se utilizzi un terminale Android, collega il telefono al computer tramite cavo USB.
    Dopodiché apri l’Esplora File di Windows, seleziona la voce Questo PC/Computer dalla barra laterale di sinistra e fai doppio clic sull’icona relativa al tuo smartphone.
    A questo punto, recati nella cartella \\Home\\WhatsApp e salvane il contenuto sul computer.
    Se utilizzi un Mac, non puoi agire direttamente dal Finder ma devi installare l’applicazione Android File Transfer che permette di navigare nella memoria dei dispositivi Android (per copiare la cartella di WhatsApp sul computer, devi semplicemente trascinarla fuori dalla finestra del programma).
    Se qualche passaggio non ti è chiaro, leggi la mia guida su come collegare Android al PC in cui trovi spiegato tutto quello che c’è da sapere.
    Dopo aver effettuato il backup sul computer, potrai utilizzarlo, all’occorrenza, su uno smartphone copiando il file msgstore.db.crypt12 nella cartella \\Nome dispositivo\\WhatsApp\\Databases di quest’ultimo (proprio come spiegato prima per il backup offline di Android).

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  • Se utilizzi un iPhone, devi collegare il telefono al computer e avviare iTunes (se non hai ancora iTunes installato sul PC, scopri come scaricare iTunes leggendo la mia guida al riguardo).
    Dopodiché, se è la prima volta che connetti i due dispositivi tra loro, devi autorizzarne la comunicazione premendo sugli appositi pulsanti che compaiono sui display di entrambi e devi fare clic sull’icona del telefono che compare in alto a sinistra sul PC.
    Superato anche questo step, seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto all’opzione Questo computer e premi sul pulsante Effettua backup adesso.
    In questo modo otterrai un backup completo del dispositivo che potrai ripristinare in caso di necessità ritrovando, tra le altre cose, anche le conversazioni di WhatsApp al loro posto.
    Se nel backup vuoi includere anche le password e i dati relativi alla salute, metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e imposta una password per proteggere il backup.
    Se non sai ancora come ripristinare iPhone tramite iTunes, leggi la guida che ho scritto sull’argomento.

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Trasferire il backup di WhatsApp su un altro sistema operativo

Come abbiamo avuto modo di vedere, il backup di WhatsApp può essere trasferito da un dispositivo all’altro solo se i due dispositivi utilizzano lo stesso sistema operativo (es.
Android > Android oppure iOS > iOS).
Tuttavia esistono delle applicazioni di terze parti che permettono di bypassare questa restrizione e di trasferire i backup di WhatsApp da un sistema all’altro, più precisamente da iOS ad Android (purtroppo attualmente non ci sono metodi semplici per fare l’inverso).

Tra le applicazioni che permettono di trasferire i backup di WhatsApp da iOS ad Android c’è Wazzap Migrator che è made in Italy e costa solo 3,79 euro.
La app è molto semplice da usare, ma richiede un po’ di “smanettamenti” preliminari.
Per ottenere i file di backup di WhatsApp dall’iPhone, infatti, bisogna collegare lo smartphone al computer, effettuare un backup con iTunes (come spiegato prima) e usare un software come iMazing per accedere ai file presenti nel backup.

Continuando con l’esempio di iMazing (software molto valido, disponibile in prova gratuita sia su Windows che macOS), bisogna selezionare la voce relativa all’ultimo backup di iPhone dalla barra laterale di sinistra, dopodiché bisogna andare su App Groups e selezionare la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared dalla quale prelevare il file ChatStorage.sqlite che contiene il backup del chat.

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Una volta estrapolato il file dal backup dell’iPhone, bisogna copiarlo sullo smartphone Android, installare Wazzap Migrator e premere sul pulsante Seleziona archivio iPhone per selezionarlo.

Al termine di una breve elaborazione, la app confermerà l’avvenuta importazione dei dati e consentirà il ripristino delle chat di WhatsApp dal file dell’iPhone.

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Per completare la procedura di ripristino del backup, non bisogna far altro che installare (o reinstallare) WhatsApp sullo smartphone e accettare il ripristino dei dati dal backup dopo la verifica del numero.

WhatsApp, infatti, riconoscerà il backup preso dall’iPhone come un backup fatto da Android e consentirà di ripristinarlo senza problemi.
Per maggiori informazioni a riguardo, consulta il sito ufficiale di Wazzap Migrator.