migliore app per scaricare musica gratis

migliore app per scaricare musica gratis

Anche se in passato mi sono occupato diverse volte dell’argomento, continuo a ricevere richieste relative alle app per scaricare musica.
Molti amici mi scrivono chiedendomi quale sia la migliore app per scaricare musica gratis su Android e iPhone e, vista la mole di richieste ricevuta in tal senso, mi sembra doveroso tornare sulla questione con questo nuovo post.

Cominciamo subito col dire che non è possibile eleggere una “migliore app per scaricare musica” perché non esiste una sola tipologia di app per scaricare la musica:
ci sono i motori di ricerca MP3 che permettono di scaricare le canzoni attingendo ai database di vari social network e servizi di hosting; le app di musica free, attraverso le quali artisti di tutto il mondo mettono a disposizione del pubblico le proprie opere a costo zero; i servizi di streaming musicale che in cambio di un piccolo canone mensile (solitamente inferiore ai 10 euro) consentono di scaricare la musica offline su smartphone, tablet e PC e – ultime ma non ultime in ordine di importanza – le app per scaricare suonerie.
Alla luce di quanto appena detto, non posso far altro che segnalarti diverse app appartenenti a varie categorie di applicazioni musicali e invitarti a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Sono convinto che ne troverai anche più d’una!

ATTENZIONE: scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da copyright può essere un reato.
Questo articolo è da intendersi a puro scopo informativo, non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e pertanto non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che verrà fatto delle informazioni presenti in esso.

Indice

  • TinyTunes (Android)
  • Fildo (Android)
  • Spotify (Android/iOS/Windows Phone)
  • Amazon Music (Android/iOS)
  • Apple Music (iOS/Android)
  • Google Play Musica (Android/iOS)
  • YouTube Music (Android/iOS)
  • Jamendo Music (Android/iOS)
  • Zedge (Android/iOS)

TinyTunes (Android)

TinyTunes è una delle migliori app per scaricare musica gratis disponibili su Android.
Appartiene alla categoria dei motori di ricerca MP3, quindi consente di scaricare la musica attingendo dai database di vari social network e servizi di hosting.

Per installare TinyTunes sul tuo device hai bisogno di attivare il supporto alle origini sconosciute, cioè alle app che non provengono dal Google Play Store, in quanto l’applicazione non è presente sullo store ufficiale di Android e va installata “manualmente” tramite pacchetto apk.
Recati quindi nel menu delle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Sicurezzada quest’ultimo e attiva la levetta relativa all’opzione Origini sconosciute.
Per applicare le modifiche dovrai rispondere in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.

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Ad operazione completata, apri il browser che utilizzi solitamente per navigare su Internet (es. Chrome), collegati al sito exigocs.com e premi sul pulsante Install collocato sotto l’icona di TinyTunes (la lente d’ingrandimento) per scaricare il pacchetto apk dell’applicazione.
Se ti viene chiesto con quale app intendi eseguire il download, scegli il browser che stai usando al momento (es. Chrome), mentre se compare un avviso di sicurezza in basso, premi sul pulsante OK.

Al termine del download, apri l’applicazione Download di Android oppure utilizza un file manager come ES Gestore File per recarti nella cartella Downloaddel device e apri il file TinyTunes_xx.apk.
Nella schermata che si apre, fai “tap” sui pulsanti AvantiInstalla e Fine e TinyTunes verrà installato sul tuo smartphone o tablet.

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A questo punto, avvia TinyTunes, premi sull’icona della lente d’ingrandimentoche si trova in alto a destra e cerca il brano di tuo interesse.
Quando compaiono i risultati della ricerca, metti il segno di spunta accanto ai nomi dei file da scaricare e premi sulla freccia in alto a destra per avviarne il download.

Al termine dello scaricamento, i brani verranno archiviati tutti nella cartella /home/tinytunes/song/ del device e si potranno riprodurre anche direttamente in TinyTunes tramite la scheda Libreria della app.

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Dopo aver installato TinyTunes, torna nelle impostazioni di Android e attiva nuovamente il blocco per le app provenienti da origini sconosciute.
Questo non ti impedirà di utilizzare l’applicazione.

Fildo (Android)

Fildo rappresenta una valida alternativa a TinyTunes.
Si tratta, infatti, di una atro motore di ricerca per MP3 che consente di scaricare la musica gratis attingendo a varie fonti.
Così come TinyTunes non è presente sul Play Store, quindi per installarla devi attivare il supporto alle origini sconosciute nelle impostazioni di Android (come ti ho spiegato prima) e devi scaricare il suo pacchetto apk.

Per scaricare il pacchetto apk di Fildo sul tuo smartphone o tablet, apri il browser che usi di solito per navigare in Internet (es. Chrome), collegati al sito fildo.net e premi sulla voce Download Last version che si trova in fondo alla pagina.
Se ti viene chiesto con quale app intendi eseguire il download, scegli il browser che stai utilizzando attualmente (es. Chrome), mentre se compare un avviso di sicurezza in basso, premi sul pulsante OK.

A download completato, apri l’applicazione Download di Android o usa un file manager come ES Gestore File per recarti nella cartella Download del tuo device, apri il file fildo-xx.apk e completa il processo d’installazione di Fildo premendo prima su Installa e poi su Fine.

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Adesso puoi passare all’azione! Avvia Fildo, premi sul pulsante ? collocato in alto a sinistra e utilizza la barra di ricerca della app per cercare il brano di tuo interesse.
Dopodiché seleziona la fonte dalla quale intendi effettuare il download (es. NeteaseKogou o Playlists), premi sul titolo del brano da scaricare e seleziona la voce Download dal menu (…) collocato accanto al titolo della canzone per far partire il download.

I brani scaricati da Fildo vengono archiviati nella cartella Download/FildoDownloads del dispositivo.
Al termine dell’installazione della app, ricordati di riattivare la protezione contro le “origini sconosciute” nelle impostazioni di Android.

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Spotify (Android/iOS/Windows Phone)

Adesso passiamo ai servizi di streaming musicale occupandoci di Spotify, la app più famosa di questa categoria.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, Spotify è un servizio che per 9,99 euro/mese (o ancora meno se si sottoscrivere un account famiglia e si divide la spesa con altre 4 persone) permette di ascoltare e scaricare offline brani, album e playlist di ogni sorta.
Il suo database è pressoché infinito:
ci sono gli album di tutte le major discografiche più importanti, come Sony, EMI, Warner Music Group, Universal e tante etichette indipendenti.
Inoltre, la facilità con cui è possibile rintracciare le playlist create da altri utenti e gli algoritmi che suggeriscono la musica da ascoltare in base agli ascolti precedenti effettuati dall’utente consentono di scoprire nuova musica (buona nuova musica!) ogni giorno.

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Spotify è disponibile per Android, iOS, Windows Phone, computer, console per videogiochi, Chromecast ed è integrato perfino negli impianti audio di molti importanti produttori internazionali.
Ai nuovi utenti offre un periodo di prova gratuita di 30 giorni (che in alcuni periodi di promo possono diventare addirittura 90, in cambio di un contributo simbolico di 90 centesimi) che non prevede vincoli o obblighi:
al termine della trial, se non si vuole rinnovare l’account Premium, si può effettuare la disdetta in pochi semplici clic.

Effettuando la disdetta si torna alla versione free di Spotify, che è accessibile anche dai dispositivi mobili, ma non consente la riproduzione offline dei brani e, su smartphone, limita l’ascolto alla modalità shuffle (cioè la modalità casuale).
Altra cosa importante da sottolineare è che i brani scaricati su Spotify non possono essere ascoltati al di fuori della app ufficiale del servizio.
Se vuoi saperne di più, leggi i miei post su come funziona Spotify e come scaricare canzoni da Spotify:
lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Amazon Music (Android/iOS)

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Se sei abbonato ad Amazon Prime, ti farà piacere sapere che nella tua sottoscrizione è compreso anche Amazon Prime Music:
un servizio di streaming che permette di accedere a un catalogo composto da 2 milioni di brani, anche offline, per un totale di 40 ore di ascolto al mese.
Il tutto senza pubblicità.

Per usufruire di Amazon Prime Music, non devi far altro che scaricare l’app Amazon Music per Android o iOS e accedere con il tuo account Amazon. Per scaricare i brani, invece, non devi far altro che individuarli all’interno dell’app, premere sul pulsante con i tre puntini verticali collocato accanto ai loro titoli e selezionare la voce Scarica dal menu che si apre.
Per album e playlist puoi seguire la stessa procedura o premere sul pulsante con l’icona della freccia che va verso il basso presente nella schermata di riproduzione.

Qualora i limiti di Amazon Prime Music dovessero starti stretti, puoi attivare un abbonamento Amazon Music Unlimited che, per 9,99 euro/mese o 99 euro/anno dopo il primo mese di prova gratis, consente di accedere a un catalogo di 50 milioni di brani, sia online che offline, senza limiti di ascolto mensili.
Te ne ho parlato più in dettaglio nella mia guida dedicata.

Apple Music (iOS/Android)

Apple Music è il servizio di streaming musicale targato Apple.
Si pone come principale alternativa a Spotify ma, almeno per il momento, se si elimina il suo ottimo grado di integrazione nell’ecosistema Apple, è abbastanza indietro rispetto a quest’ultimo.

Il catalogo musicale di Apple Music e Spotify è pressoché identico – Apple Music può vantare qualche esclusiva temporale che, però, non vale da sola “il prezzo del biglietto” -, la qualità dello streaming è altresì pari, ma la velocità con cui viene caricato un brano è quasi sempre maggiore su Spotify.
Altra grave mancanza di Apple Music è l’impossibilità di cercare le playlist create dagli altri utenti (si possono importare solo tramite link diretti).

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Fra i plus di Apple Music, invece, troviamo il suo ottimo grado di integrazione con Siri, Apple TV, Apple Watch, AirPods e gli atri componenti dell’ecosistema Apple, l’integrazione con la Libreria musicale di iCloud che permette di caricare i propri brani sul cloud e ritrovarli sincronizzati su tutti i device (funzione disponibile anche in Spotify, ma in maniera molto più macchinosa e limitata) e la possibilità di visualizzare i testi delle canzoni.

Apple Music è disponibile per iOS (dov’è integrato nell’applicazione Musica), Android e computer, dove invece è accessibile tramite iTunes.
Costa 9,99 euro/mese per il piano singolo e 14,99 euro/mese per il piano famiglia (utilizzabile da un numero massimo di 5 persone) con 3 mesi di prova gratuita.
I brani scaricati si possono riprodurre solo all’interno delle app che supportano il servizio.
Per maggiori info, leggi il mio tutorial su come ascoltare musica offline.

Google Play Musica (Android/iOS)

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Google Play Musica è un servizio di streaming musicale abbastanza sottovalutato, ma che in realtà ha poco da invidiare a Spotify o Apple Music.
Il suo catalogo è ampio quanto quello dei concorrenti e anche i suoi prezzi sono analoghi:
9,99 euro/mese per il piano singolo e 14,99 euro/mese per quello famiglia.
La trial iniziale può essere di 30 o più giorni a seconda delle promo in corso.

Google Play Musica è accessibile tramite apposite app per Android e iOS e da browser tramite PC.
Grazie all’applicazione Google Music Manager, poi, è possibile caricare online i propri brani e ritrovarli sincronizzati sul cloud.

YouTube Music (Android/iOS)

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Un’altra alternativa da prendere in considerazione per l’ascolto di musica in streaming è YouTube Music.
Si tratta di un servizio offerto da Google che permette di accedere a tutto il catalogo musicale di YouTube, compresi i mix e i video non ufficiali.
È accessibile da Web e da app per Android e iOS e si può usare gratis nella sua versione di base.

La versione free del servizio include interruzioni pubblicitari e non consente di ascoltare la musica in background.
Inoltre non supporta il download dei contenuti offline e non permette di riprodurre i video in modalità solo audio.
Per attivare tutte queste feature e ottenere il meglio dell’esperienza YouTube Music occorre sottoscrivere un abbonamento da 9,99 euro/mese (o 14,99 euro/mese per il piano famiglia utilizzabile da 6 persone), con una prova gratuita iniziale di 3 mesi.
Per maggiori dettagli, leggi il mio tutorial dedicato al servizio.

Jamendo Music (Android/iOS)

Jamendo è l’applicazione ideale per chi va alla ricerca di nuova musica da scaricare legalmente a costo zero.
Si tratta, infatti, della app ufficiale di Jamendo:
un sito molto famoso sul quale gli artisti indipendenti di tutto il mondo caricano la propria musica e la mettono a disposizione del pubblico.
Questo significa che brani e album si possono ascoltare in streaming e scaricare offline a costo zero senza vincoli relativi ai software in cui riprodurli.

Alcuni brani ospitati da Jamendo sono distribuiti sotto licenza Creative Commons, quindi possono essere anche riutilizzati gratuitamente in progetti personali (ma non in progetti commerciali, per quello c’è il sito Jamendo Licensingche è a pagamento).

Per scaricare un brano da Jamendo, non devi far altro che avviare la app, premere sull’icona ? collocata in alto a sinistra e sfogliare le classifiche o le proposte presenti nella sezione Scopri.
In alternativa, puoi premere sull’icona della lente d’ingrandimento in alto a destra e scegliere un genere musicale o cercare direttamente un brano/artista di tuo interesse.

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Quando trovi un brano da scaricare, fai “tap” prima sull’icona della frecciacollocata accanto al suo titolo e poi sul pulsante Download gratuito per usi personali qualità MP3 presente nella schermata che si apre per avviare il download del file.

Jamendo è disponibile sia per Android che per iOS ma, purtroppo, il download dei contenuti offline non è ancora stato abilitato su piattaforma Apple.

Zedge (Android/iOS)

Non vai alla ricerca della migliore app per scaricare musica gratis, bensì della migliore app per scaricare suonerie gratis?
Allora credo proprio che tu abbia bisogno di Zedge:
una delle migliori app per scaricare suonerie disponibili su Android e iOS.

Per scaricare le suonerie da Zedge, non devi far altro che premere sull’icona ?collocata in alto a sinistra, selezionare la voce Ringtones dal menu che si apre e individuare la suoneria di tuo interesse.
Dopodiché fai “tap” sul suo titolo, premi sul pulsante con la freccia collocato in basso a destra e scegli se impostare la suoneria appena scaricata come suoneria predefinita per tutte le chiamate, sveglia, suono di notifica o suoneria per un contatto specifico.

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Purtroppo se utilizzi un iPhone non puoi impostare la suoneria direttamente da Zedge, ma dei passare prima per la condivisione file di iTunes.
Trovi spiegato tutto all’interno della app o, se preferisci, nel mio tutorial su come mettere una canzone come suoneria su iPhone.

Qualora Zedge non dovesse soddisfarti, puoi provare Audiko:
un’altra app per le suonerie disponibile per Android e iOS.

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