antivirus online

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Da qualche giorno ti sei accorto che il tuo computer è diventato improvvisamente lento e, ripensando alla causa di questo problema, ti sei ricordato di aver scaricato dei programmi collegandoti a siti Internet dalla dubbia affidabilità.
Adesso però vorresti correre ai ripari e sei intenzionato a utilizzare un antivirus online, in quanto non vuoi scaricare programmi sul tuo computer, perché ritieni che possano appesantirlo ulteriormente.

Come dici?
Le cose stanno proprio così e ti chiedi se posso aiutarti a risolvere questo problema?
Non preoccuparti; grazie alle risorse gratuite di cui ti parlerò in questo mio tutorial, potrai analizzare, tramite Internet, i programmi presenti sul tuo computer, per vedere se ce n’è qualcuno “sospetto”.
Nelle righe che seguono, infatti, ti parlerò di alcuni tra i più famosi strumenti gratuiti di scansione antivirus online che permettono facilmente di effettuare l’upload di file e programmi, con lo scopo di generare un report che indica la loro attendibilità o, eventualmente, la presenza di minacce.

Detto ciò, se adesso sei impaziente di saperne di più al riguardo, e se non vedi l’ora di scoprire nel dettaglio come avvalerti degli strumenti che sto per consigliarti, ti suggerisco di metterti seduto bello comodo davanti al computer.
Prenditi qualche minuto di tempo libero e segui, passo dopo passo, le indicazioni che sto per fornirti.
Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

VirtusTotal

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Una delle prime risorse che ti consiglio di utilizzare come antivirus online è VirusTotal.
Questo servizio Web gratuito permette facilmente e velocemente di verificare l’attendibilità dei qualsiasi file tramite Internet, sfruttando il database di più di 60 tra i migliori programmi antivirus presenti sul mercato.

Per utilizzare questo servizio basta collegarsi alla sua pagina principale; non è necessario effettuare alcuna registrazione o scaricare software/plugin, in quanto si tratta di un tool che agisce direttamente via Internet.
Inoltre è utilizzabile da qualsiasi browser e da tutti i principali sistemi operativi per computer.

Per utilizzare VirusTotal, collegati dunque alla sua pagina principale tramite il link fornito, fai clic sul bottone Choose File che trovi al centro dello schermo e scegli, dal tuo computer, il file che desideri scansionare (non deve superare le dimensioni di 256 MB).
Fatto ciò, conferma l’operazione, premendo sul pulsante OK, e attendi la scansione automatica.

Al termine di quest’operazione, puoi capire a colpo d’occhio se il file scansionato è infetto da virus oppure è sicuro, facendo riferimento alla scheda Detection, la quale mostra l’elenco degli antivirus che hanno scansionato il file.

Nel caso in cui sia sicuro vi sarà un segno di spunta di colore verde, in corrispondenza del nome dell’antivirus che ha eseguito la scansione.
Invece, nel caso in cui vi siano rilevate delle minacce, queste verranno indicate da un numero di colore rosso.

In caso di dubbi sull’effettiva attendibilità di un file, fai clic sulla scheda Community:
quest’ultima è molto importante in quanto rappresenta una sezione in cui gli utenti di VirusTotal segnalano la presenza di falsi negativi o falsi positivi.

Puoi utilizzare VirusTotal anche per effettuare una scansione antivirus di siti Internet facendo riferimento alla scheda URL che è situata nella sua pagina principale.
Per compiere quest’operazione digita l’indirizzo Web del sito che vuoi scansionare nel campo di testo Search or scan a URL e premi il pulsante della lente di ingrandimento situato a fianco.

OPSWAT – Meta defender cloud

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Un altro strumento online utile a effettuare una scansione antivirus in maniera completamente gratuita e senza dover installare software o plugin sul computer è OPSWAT – Meta defender cloud, il quale si occupa di scansionare file fino a 140 MB e anche di analizzare gli URL.

Per utilizzarlo, in modo da poter consultare il suo report composto dalla scansione di più di 30 antivirus, collegati alla sua pagina principale tramite un qualsiasi browser per la navigazione a Internet:
non è necessaria alcuna registrazione per procedere.

Trascina, dunque, nel riquadro al centro della pagina il file che intendi analizzare oppure digita, nel campo di testo che vedi al centro, l’URL del sito da analizzare e premi sul pulsante Analyze. Al termine dell’operazione di scansione, per capire se il file analizzato è infetto o sicuro, fai riferimento al numero presente in corrispondenza della voce Multiscan Score.
Se il file è sicuro, vi sarà il numero 0 di colore verde; altrimenti, in rosso, verrà indicato il numero di minacce rilevate.

Per maggiori informazioni sulla scansione antivirus, fai clic sulla voce View full report:
ti verrà mostrato l’elenco completo di tutti gli antivirus che hanno effettuato la scansione e il relativo risultato.

Jotti

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Un altro strumento online molto conosciuto che permette di eseguire una scansione antivirus tramite Internet è il sito Web Jotti.
Ciò che caratterizza questo tool gratuito è la presenza di un’interfaccia utente in lingua italiana; inoltre, per essere utilizzato, non richiede alcun tipo di registrazione ed è perfettamente compatibile con tutti i principali browser per la navigazione a Internet e con tutti i principali sistemi operativi.

Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina principale e premi sul pulsante Sfoglia che puoi trovare al centro dello schermo.
Seleziona, quindi, dal tuo computer il file che desideri scansionare e attendi che venga eseguita automaticamente l’analisi antivirus, che avviene grazie alle definizioni antivirali di 15 antivirus integrate all’interno del servizio.

Jotti permette di scansionare un numero massimo di 5 file contemporaneamente, a patto che ciascuno di essi abbia un peso massimo di 250 MB.
In questo caso, se vuoi selezionare più file, usa la combinazione Ctrl+clic su Windows o cmd+clic su macOS.

Al termine della scansione, ti verrà mostrata una pagina riepilogativa con indicato il risultato finale della scansione per ciascun antivirus; potrai così capire, a colpo d’occhio, se il file analizzato è sicuro o se infetto. Se tutto è andato per il verso giusto e, nel caso in cui il file che hai analizzato sia libero da minacce, ti verrà indicata la dicitura in verde Trovato niente.
In caso contrario, la presenza di malware o virus sarà indicata dall’antivirus con una scritta in rosso.

ESET Online Scanner

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Un altro antivirus online che si configura come una risorsa utile è il tool ESET Online Scanner.
Come è facile immaginare, questo strumento è offerto gratuitamente da ESET, famosa azienda conosciuta per il suo software antivirus, considerato uno tra i migliori del mercato.

Il servizio in questione si differenzia da quelli precedentemente elencati per diversi motivi:
prima di tutto permette di effettuare una scansione antivirus di tutti i file presenti sul proprio computer in maniera approfondita, in quanto si avvale di un applicativo che però non necessita di alcuna installazione o configurazione.

In secondo luogo, lo strumento di analisi è disponibile soltanto per Windows e, per funzionare, richiede l’utilizzo di un browser per la navigazione a Internet compatibile:
FirefoxOperaChromeMicrosoft Edge e Internet Explorer.
Quest’ultimo è necessario affinché lo strumento di analisi si colleghi online alle definizioni antivirus.

Per utilizzare l’antivirus online di ESET, collegati alla sua pagina principale e fai clic sul pulsante Scansiona ora che trovi al centro dello schermo, per scaricare il tool necessario al suo funzionamento.
Salva quindi l’applicativo sul tuo computer (esetonlinescanner_ita.exe) premendo sul pulsante Salva nella finestra di conferma di Windows, dopodiché avvialo facendo doppio clic su di esso.

Fatto ciò, una volta che il tool si sarà avviato, premi sul pulsante Per iniziare che trovi nella sua schermata principale.
Poi, fai clic sul bottone Si nella finestra di controllo dell’account utente, e premi su Accetto, per accettare i termini e le condizioni del servizio.

Adesso, fai clic sul pulsante Per iniziare che è situato in basso a destra, seleziona le caselle No grazie, non mi interessa e Disattiva il sistema di feedback, per non inviare dati sulla scansione e sull’uso del programma a ESET.

Premi quindi su Continua e sulla voce Controllo del computer, per accedere alla sezione relativa, tramite la quale puoi eseguire un controllo completo, un controllo rapido o un controllo personalizzato.
Per avviare la scansione, seleziona il tipo di controllo da avviare e premi sul pulsante Avvia controllo.

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A questo punto, non ti resta altro che attendere che l’analisi venga portata automaticamente a termine, come solitamente avviene attraverso l’utilizzo di un tradizionale software antivirus.

Altre risorse utili

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Dopo aver provato le soluzioni indicate nei capitoli precedenti, vorresti consigli utili su altri antivirus online da utilizzare?
A tal proposito, ti consiglio di dedicarmi qualche altro minuto di tempo libero e di dare un’occhiata alle risorse indicate qui di seguito.
Inoltre, non dimenticare di fare riferimento alla mia guida sui migliori antivirus, nel caso in cui cercassi una soluzione completa per proteggere il tuo computer.

  • Hybrid Analysis – è un altro servizio gratuito di scansione antivirus online che permette di eseguire l’upload e di conseguenza l’analisi dei file presenti sul proprio computer (la dimensione massima supportata è di 100 MB).
    Supporta anche la scansione di URL e ne esegue un’analisi approfondita, attraverso un sistema proprietario.
    Non richiede registrazione ed è eseguibile direttamente tramite il browser, senza dover installare alcun plugin.
  • VirScan – è un altro valido servizio online gratuito di scansione antivirus che si avvale dei motori di ricerca di alcuni antivirus famosi, tra cui AviraAvastBitdefenderEset.
    Dispone di un’interfaccia utente in lingua italiana e permette di scansionare i file caricati, a patto che questi abbiamo un peso massimo di 20MB.
  • Trustpilot – in questo caso non si tratta di un antivirus online, ma di una risorsa molto online utile per effettuare una verifica sull’attendibilità dei siti Web, grazie alle recensioni degli utenti.
    Te ne ho parlato nel dettaglio nella mia guida su come riconoscere un sito falso.
  • WOT – è un’altra risorsa utile per verificare la Web reputation di un sito Internet, cioè la sua attendibilità.
    In maniera simile a Trustpilot, si basa sulle valutazioni degli utenti, per la determinazione della sicurezza e dell’affidabilità di siti Web.
    È possibile utilizzarlo tramite il suo sito Internet ufficiale (basta digitare il nome del sito nel campo di testo Search Any Website) oppure scaricando l’estensione gratuita per i browser Google Chrome, Safari, Mozilla Firefox o Opera.

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come eliminare i virus dal pc senza antivirus

come eliminare i virus dal pc senza antivirus

In questi ultimi giorni, ti sei accorto che il computer che possiedi ormai da tempo ha iniziato a comportarsi in maniera bizzarra:
per un breve periodo di tempo, tutto sembra procedere in modo normale.
Dopo un po’, però, il sistema inizia a rallentare senza apparente motivo, mostrando spesso finestre inaspettate e schede di browser che non ricordi di aver mai aperto.

Il ripetersi del fenomeno ti ha subito fatto pensare a un’infezione da malware, che possa aver “bypassato” in qualche modo la protezione antivirus che avevi installato precedentemente sul tuo computer; dunque, ormai sfiduciato dal software di protezione, hai deciso di provare a riportare la situazione alla normalità scegliendo di eliminare i virus dal PC senza antivirus, tuttavia non hai la più pallida idea di come portare a termine quest’operazione, poiché non l’hai mai fatto prima d’ora.
Se è questo il problema che cerchi di risolvere, allora sei nella guida giusta:
di seguito, infatti, ti fornirò tutti i passaggi da eseguire per rimuovere i virus attivi sul tuo computer con sistema operativo Windows o Mac, senza affidarti a soluzioni di terze parti. Devo però metterti in guardia:
cancellare i virus “a mano” può portarti via molto tempo e avere dei risvolti imprevedibili per il computer in tuo possesso.

Segui quindi attentamente tutti i passaggi che mi appresto a fornirti nel corso di questa guida e, laddove avessi qualche dubbio, non aver timore a chiedere l’aiuto di un amico più esperto o di un tecnico informatico:
intervenire in modo errato su file delicati per il sistema operativo potrebbe condurti a conseguenze sgradite, come il ripristino completo del computer.
Dunque, usa sempre estrema cautela ed evita il più possibile eventuali distrazioni mentre agisci:
non dire che non ti avevo avvisato! A questo punto, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e buona fortuna!

Indice

  • Come eliminare i virus dal PC Windows senza antivirus
  • Come eliminare i virus dal Mac senza antivirus

Come eliminare i virus dal PC Windows senza antivirus

Se hai a disposizione un computer equipaggiato con sistema operativo Windows, questa è la sezione più adatta a te, nella quale ti illustrerò i passaggi da seguire per eliminare i virus dal computer senza l’ausilio di un antivirus.
Come già detto in precedenza, segui con molta attenzione le procedure suggerite, onde evitare di ritrovarti con un sistema operativo ulteriormente compromesso.

Creare un punto di ripristino

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Per i motivi elencati nei passi precedenti di questa guida, la mossa più saggia che tu possa fare prima di iniziare a “lavorare” sul sistema è quella di creare un punto di ripristino, cioè una “foto” relativa allo stato dei file del sistema operativo, da utilizzare in caso di problemi o di blocchi dello stesso.
Dunque, tanto per cominciare, apri il menu Start facendo clic sull’icona a forma di bandierina collocata in basso a sinistra, digita la frase Crea un punto di ripristino nell’apposita barra di ricerca e apri il primo risultato proposto.

Giunto nella nuova finestra, clicca sul pulsante Crea… collocato in basso, inserisci un nome per identificare correttamente il punto di ripristino che stai per creare (ad es.
Punto precedente alla rimozione dei virus) e, quando hai finito, fai nuovamente clic sul pulsante Crea per avviare la procedura di copia dei file.
Attendi poi pazientemente che questa venga portata a termine.

Se desideri maggiori informazioni sulle modalità di creazione dei punti di ripristino in Windows, ti consiglio di leggere le mie guide su come creare punto di ripristino Windows 10 e come creare punto di ripristino Windows 7, in cui ti ho parlato nel dettaglio dell’argomento.

Analizzare i processi sospetti

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Una volta creato il punto di ripristino, è il momento di iniziare a “operare” sul sistema, identificando innanzitutto il file (o i file) contenente il malware attivo:
dunque, per prima cosa, avvia Gestione attività di Windows (cioè l’applicazione che visualizza lo stato di tutti i processi attivi sul sistema) premendo la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc sulla tastiera; in alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato facendo clic destro sulla barra delle applicazioni di Windows 10 oppure premendo la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc, per poi selezionare la voce Gestione attività dal menu o dalla schermata visualizzata a schermo.

A questo punto, se necessario, fai clic sulla voce Più dettagli per entrare in modalità “avanzata” e premi sulla scheda Processi:
con molta attenzione, controlla il nome di ciascun processo in esecuzione alla ricerca di nomi “strani” o inattesi.

Se c’è qualche voce che non ti convince o che non riesci ad associare a nessuno dei programmi attivi (sia in primo piano che ridotti a icona o attivi nell’area accanto all’orologio di sistema), annota il suo nome e procedi con una rapida ricerca su Google (ad es.
cosa è [NomeProcesso]), così da capire immediatamente se si tratta di un processo abbinato a un programma legittimo o a un malware.

Individuare e scansionare il file potenzialmente infetto

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La ricerca precedente ha confermato i tuoi dubbi?
Allora è bene agire il prima possibile ed effettuare un secondo controllo utilizzando il servizio Web VirusTotal, il quale permette di caricare manualmente i file sospetti e di confrontarli con più database contemporaneamente, senza installare alcunché sul sistema.

Per procedere, dalla finestra di Gestione Attività, fai clic destro sul nome del processo incriminato e seleziona la voce Apri percorso file, per aprire una finestra di Esplora File direttamente nella cartella in cui è “nascosto” il potenziale virus.

Fatto ciò, utilizzando il browser che più preferisci (es.
Chrome), collegati al sito Internet di VirusTotal e trascina il file sospetto dalla finestra di Esplora File all’apposito riquadro collocato nel sito Web (o, se necessario, premi sul pulsante Choose file per richiamarlo tramite il pannello di Esplora File):
dopo qualche minuto, il sito dovrebbe risponderti con il risultato della scansione completa effettuata sul file caricato.

Laddove il file risultasse infetto per un numero relativamente grande di motori antimalware (almeno 8-10 per considerare il file una minaccia), è bene che tu corra immediatamente ai ripari e proceda con la rimozione manuale dello stesso.

Eliminare la minaccia

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La prima cosa che devi fare, a questo punto, è quella di “disattivare” immediatamente la minaccia, così da evitare che questa possa replicarsi ancora o proteggersi automaticamente, impedendoti, dunque, di cancellarla.
Per farlo, accedi nuovamente alla scheda Processi della finestra di Gestione attività, fai clic destro sul nome del processo legato alla minaccia, quindi seleziona la voce Termina attività/Termina albero processi dal menu proposto, confermando la volontà di procedere previa pressione del pulsante .

A questo punto, hai due modi differenti di agire:
se il file appartiene a un programma conosciuto o che avevi già visto nell’elenco dei programmi presenti sul computer, fai clic destro sul pulsante Start e recati nella sezione Impostazioni > App, se ti trovi su Windows 10, oppure recati in Start > Pannello di controllo > Programmi e funzionalità > Disinstalla un programma se stai usando una versione precedente di Windows.

Fatto ciò, identifica il programma pericoloso o che contiene file sospetti, selezionalo e, infine, fai clic sul pulsante Disinstalla, seguendo la procedura mostrata a schermo per procedere con la rimozione.
In caso di problemi, ti invito a consultare la mia guida su come disinstallare un programma, in cui ti ho spiegato per filo e per segno come procedere, in caso la procedura “standard” non dovesse andare a buon fine.

Qualora la soluzione precedente non dovesse fare al caso tuo, puoi optare per la cancellazione “manuale” del file infetto:
tieni ben presente, però, che questa procedura potrebbe portare a instabilità del sistema, senza contare poi che il malware in questione potrebbe aver già lasciato tracce ed essersi “replicato” anche su altri file o in altri percorsi.

Se sei convinto ad agire comunque, apri il percorso del file infetto in una finestra di Esplora File/Esplora Risorse, fai clic destro sul file identificato come minaccia e, tenendo premuto il tasto Shift della tastiera, clicca sulla voce Elimina collocata nel menu proposto, dopodiché conferma la volontà di procedere, premendo sul bottone .
Se necessario, ripeti i passaggi per eventuali altri file sospetti o per l’intera cartella in cui la minaccia si è palesata.

Fai sempre bene attenzione a cosa cancelli, poiché l’eliminazione di alcuni file e cartelle potrebbe compromettere irrimediabilmente la stabilità del sistema operativo:
assicurati, dunque, di agire soltanto su cartelle non fondamentali per il funzionamento del sistema operativo (come la cartella Programmi o la tua cartella Utente), evitando accuratamente di intervenire “a mano” su cartelle fondamentali per il sistema operativo, come la cartella Windows e tutte le sue sottocartelle.

Disattivare i malware in avvio automatico

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Dopo aver effettuato la cancellazione del file sospetto, ti consiglio di controllare se questo è presente tra i programmi che si avviano automaticamente con il sistema e, in caso positivo, procedere con l’eliminazione della voce a esso relativo.

Per farlo, richiama ancora una volta il programma Gestione attività (premendo i tasti Ctrl+Shift+Esc della tastiera), portati nella scheda Avvio e, se il programma infetto è presente nella lista dei file in auto-avvio, fai clic destro sullo stesso e seleziona la voce Disabilita dal menu proposto.
Quando hai finito, per precauzione, riavvia il sistema operativo.

Su Windows 7, invece, la procedura da seguire è leggermente diversa:
premi sulla tastiera la combinazione di tasti Win+R per accedere al pannello Esegui, digita il comando msconfig nel campo di testo preposto e premi il tasto Invio della tastiera per avviare il gestore della configurazione di sistema.
Una volta aperto il programma, portati nella scheda Avvio collocata al suo interno, identifica il nome del file infetto all’interno della lista che compare a schermo, rimuovi il segno di spunta a esso corrispondente e premi sui pulsanti OK e Riavvia per confermare le modifiche e riavviare il sistema.

Una volta completato il riavvio del sistema, avvia nuovamente Gestione attività per verificare che il malware sia stato effettivamente eradicato e osserva attentamente il funzionamento del computer:
se tutto è andato per il verso giusto, il computer dovrebbe presentarsi nuovamente reattivo e non dare luogo ad avvenimenti “strani” e inaspettati (come l’apertura automatica di finestre pubblicitarie, tanto per farti un esempio).

Se, invece, il file dovesse essere ancora lì, se il problema dovesse ripresentarsi o, ancora, se le condizioni del sistema operativo fossero ulteriormente peggiorate, ti consiglio di ripristinare il punto di ripristino creato in precedenza (seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa guida) e di provare a risolvere il problema installando un antimalware efficace e seguendo i passaggi descritti nella mia guida su come ripulire il computer da virus.

Come eliminare i virus dal Mac senza antivirus

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Devi sapere che su macOS è abbastanza difficile cadere vittima dei virus e dei malware in generale, specie se non sono state disattivate le protezioni integrate nel sistema operativo.

Se, però, riscontri comunque un comportamento anomalo del tuo Mac (lentezza di navigazione, strani avvisi o la comparsa di nuovi programmi sulla barra Dock), è sempre bene effettuare un controllo:
il primo step da compiere è quello di controllare i processi attualmente in esecuzione sul sistema, avvalendosi dell’apposito Monitor delle attività incluso in macOS.

Per richiamare l’utility in oggetto, clicca sul menu Vai collocato nel pannello superiore di sistema, premi sulla voce Utility e poi sull’icona Monitoraggio attività collocata nella finestra che compare a schermo. Se lo desideri, puoi raffinare ulteriormente la ricerca usando le schede CPU, Memoria, Rete e Disco:
in questo modo, puoi verificare la presenza di processi che occupano risorse in modo palesemente anomalo.
Se identifichi un processo sospetto o che si comporta in modo strano, controlla che sia realmente una minaccia effettuando una rapida ricerca su Google (ad es.
cosa è [NomeProcesso]).

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La ricerca ha confermato i tuoi dubbi e quello identificato è effettivamente un virus?
Allora disattivalo immediatamente tornando nella finestra di Monitoraggio attività, cliccando sul nome del processo incriminato e poi sui pulsanti (i) ed Esci per due volte.

Fatto ciò, non ti resta che eliminare il programma dalla cartella Applicazioni del Mac:
per farlo, recati nel menu Vai > Applicazioni collocato nel pannello superiore, identifica il programma nocivo, fai clic destro su di esso e seleziona la voce Sposta nel cestino dal menu contestuale che compare a schermo.
A questo punto, svuota completamente il cestino del Mac facendo clic destro sull’icona del cestino collocata nella parte destra della barra Dock e selezionando la voce Svuota il cestino dal menu proposto.

Ora che la minaccia è eliminata, ti consiglio di controllare le altre componenti a rischio del sistema (come il browser Safari) e di riattivare le misure di sicurezza preventivamente disabilitate sul Mac:
ti ho spiegato tutto nei dettagli all’interno del mio tutorial su come pulire Mac da virus.

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miglior antivirus windows

miglior antivirus windows

Il tuo amico esperto in fatto di computer te lo aveva detto:
installa un buon antivirus sul tuo PC Windows 10 o prima o poi ti ritroverai a dover fare i conti con qualche insidiosa minaccia informatica.
Detto, fatto! Vista la situazione ti sei dunque finalmente deciso a procurarti un programma antivirus per il tuo fido computer.
Non tanto per riparare al danno fatto, perché a quello ci hai già pensato il tuo amico, appunto, quanto perché vorresti evitare che una situazione analoga si verifichi nuovamente.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e ti piacerebbe dunque sapere se per quel che concerne la scelta di un valido software per la protezione del computer posso darti una mano?
Ma certo che si, sta’ tranquillo! Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero posso infatti guidarti nell’identificazione del miglior antivirus Windows 10.

Partendo dal presupposto che di programmi di questo tipo ne esistono parecchi e che sono tutti più o meno efficienti ed affidabili, quello che intendo fare oggi, con questo mio articolo, è innanzitutto spiegarti come consultare i test di comparazione appositi ed in secondo luogo illustrarti, sulla base delle statistiche ricavate, quali sono i prodotti più “gettonati” della categoria.
Tutto chiaro?
Si?
Grandioso! Direi allora di mettere le chiacchiere da parte e di passare subito all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Test di comparazione
  • Migliori antivirus
    • Avast
    • AVG
    • Avira
    • Bitdefender
    • Altri antivirus

Test di comparazione

Come anticipato in apertura, per cercare di individuare qual è il miglior antivirus per Windows 10 attualmente presente sulla piazza è praticamente indispensabile affidarsi ai summenzionati test di comparazione che, come facilmente intuibile, altro non fanno che andare a mettere a confronto tra loro i motori degli antivirus di maggiori rilievo analizzandone più aspetti.
Mi chiedi quali?
Te lo spiego subito.

Innanzitutto viene verificata l’efficacia della protezione in tempo reale, vale a dire il numero di minacce che sono capaci di bloccare quando attivi sul PC.
Vengono poi conteggi i falsi positivi, ovvero le segnalazioni di presunte minacce informatiche che si sono rivelate infondate, dopodiché viene verificato l’impatto che gli antivirus hanno sulle prestazioni del computer.
Considerando tutte queste “variabili”, il miglior antivirus è dunque quello che riesce a garantire il più elevato grado di protezione senza però gravare molto sulle performance del sistema e senza segnalare un eccessivo numero di falsi positivi.

Premesso ciò, la domanda, a questo punto, sorge abbastanza spontanea:
quali sono i test per la comparazione degli antivirus ai quali è possibile fare riferimento?
La risposta è presto data:
AV-Comparatives ed AV-Test.

AV-Comparatives è un’azienda austriaca indipendente che ogni mese pubblica un confronto riguardante il grado di efficacia dei principali antivirus presenti sul mercato che può essere consultato direttamente online, mediante questa pagina, sotto forma di grafico.

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Il grafico è organizzato in barre di vari clori.
Le barre verdi indicano la percentuale di virus e malware bloccati da ogni antivirus esaminato, le barre rosse stanno invece ad indicare le minacce non rilevate dai programmi presi in considerazione dal test e le barre gialle indicano virus e malware bloccati dai prodotti in oggetto previo intervento dell’utente. Portando il cursore sulla parte colorata di ciascuna barra, viene visualizzato un fumetto che indica, rispettivamente, la percentuale di minacce bloccate, rilevate e bloccate dagli utenti.
Nella parte alta della pagina Web visualizzata ci sono invece il logo dell’azienda produttrice dell’antivirus ed un link al suo sito Internet ufficiale.

Per impostazione predefinita, gli antivirus sono ordinati in ordine alfabetico ma volendo posso essere organizzati per efficacia selezionando la voce by value dal menu a tendina Sort:
che sta in alto.
Per visionare invece la classifica degli antivirus in base alle loro performance occorre seleziona la voce Performance test dal menu a tendina Test:.

Per visionare le comparazioni effettuate da AV-Test, l’altro sito di riferimento a cui ho accennato e che puoi sfruttare per un ulteriore raffronto, devi visitare questa pagina.
Se preferisci ordinare i software in base al loro grado di efficacia fai clic sulla voce Protection che sta in alto, mente se preferisci visualizzare una classifica degli antivirus più veloci e che vanno a gravare meno devi fare clic su Performance.
Vuoi consultare la classifica degli antivirus in base ai falsi positivi?
Allora clicca su Usability ed è fatta.

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Se invece desideri ricevere maggiori dettagli riguardo il funzionamento uno specifico antivirus ed ai risultati raggiunti dallo stesso devi fare clic sul suo nome nell’elenco che sta sulla sinistra.

Migliori antivirus

Una volta visionati i report dei summenzionati siti Internet che mettono a confronto le performance degli antivirus, possiamo finalmente andare alla ricerca del miglior antivirus per Windows 10 passando in rassegna quelli che, tenendo cono dei vari fattori già indicati, ritengo sia il caso di prendere in considerazione.
Li trovi qui di seguito.
Ce ne sono sia di gratuiti che a pagamento (e nella quasi totalità dei casi è possibile scaricarne una versione di prova a costo zero).
A te la scelta!

Avast

Iniziamo passando in rassegna Avast, uno dei più celebri ed affidabili strumenti di protezione per i sistemi operativi Windows attualmente presenti sulla piazza.
È in grado di proteggere il sistema in maniera completa e di controllare le prestazioni di Windows rimuovendo software obsoleti e facendo fronte ai più svariati problemi.
È anche dotato anche di una bella interfaccia utente!

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È disponibile in varie versioni:
una gratuita e tre a pagamento. Unitamente a tutto quanto accennato in precedenza, la versione gratuita è capace di bloccare virus e malware, di ricercare i punti deboli della connessione Wi-Fi e di proteggere le password.
Un gradino più su va a collocarsi la versione Pro del programma, che è a pagamento, e che, in aggiunta a quanto già detto, permette di evitare i siti contraffatti per acquisti più sicuri e di eseguire in maniera sicura le app sospette.

La variante Internet Security, a pagamento, è invece l’ideale per coloro che navigano spesso in rete poiché garantisce un elevato grado di protezione anche online, mentre la versione Premier, anch’essa a pagamento, offre in aggiunta alcune interessanti opzioni pensate per garantire una protezione ancora più completa ed un elevato livello di privacy, sia sul PC che in rete.

AVG

Un altro antivirus degno di nota che puoi utilizzare per proteggere al meglio il tuo PC con su installato Windows 10 è AVG.
Stiamo parlando di un nome storico in fatto software per la protezione dalle minacce informatiche che può contare su un ottimo motore di scansione oltre che su tutta una ricca serie di funzionalità.
Offre una protezione del sistema operativo a 360 gradi ed ha un’interfaccia utente altamente intuitiva.

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È disponibile in tre varianti:
una gratuita e due a pagamento. La versione gratuita è capace di bloccare virus, spyware, ransomware e malware oltre che gli allegati email non sicuri, i download malevoli ed i collegamenti poco raccomandabili.
È altresì in grado di rilevare i problemi relativi alle prestazioni del computer e riceve tutti gli aggiornamento di sicurezza direttamente in tempo reale.

Le soluzioni a pagamento, Internet Security e Ultimate, offrono, come facilmente intuibile, un grado di protezione più avanzato.
Integrano infatti un firewall potenziato, la protezione per le cartelle personali ed un sistema tramite il quale è possibile evitare di incappare in siti contraffatti per pagamenti più sicuri.
Windows 10 a parte, queste due versioni offrono inoltre la possibilità di sfruttare le apposite app per smartphone e per Mac.

Avira

Ti suggerisco di prendere in considerazione anche l’idea di utilizzare Avira per proteggere il tuo PC con su installato Windows 10.
Si tratta di un altro colosso nel campo degli antivirus in grado di proteggere il computer in maniera semplice ma efficace contro tutte le più diffuse minacce informatiche.
È molto facile da usare ed il suo motore di scansione risulta essere decisamente affidabile.

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È disponibile in più varianti:
una gratuita ed altre a pagamento.
La versione gratuita offre un livello di protezione base basata sul cloud, uno scanner sempre attivo ed un sistema di safe browsing.
Un gradino più su c’è la versione Pro, a pagamento, che integra alcune funzioni aggiuntive, come ad esempio la possibilità di controllare quali dispositivi rimovibili possono connettersi al computer e l’utilizzo di un sistema automatizzato per l’analisi dei malware per aumentare la risposta alle cyber minacce.

Altri prodotti antivirus della medesima azienda dedicata alla sicurezza informatica che ti suggerisco di provare sono la Internet Security Suite e la Total Security Suite che non solo offrono un ottimo livello di protezione da virus ed altre minacce ma integrano anche un firewall e nel secondo caso anche un sistema di VPN per navigare in rete preservando la privacy, senza restrizioni geografiche.

Bitdefender

Altra ottima risorsa candidata al titolo di miglior antivirus per Windows 10 è senza ombra di dubbio Bitdefender.
È disponibile in più varianti:
una gratuita, di base, ed altre a pagamento.

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La versione gratuita è molto semplice da usare, offre il controllo in tempo reale del sistema, ha un motore di scansione efficace e performante ed è in grado di lavorare senza rallentare il sistema.
Ha altresì una bella interfaccia utente, essenziale, elegante ed anche sufficientemente intuitiva, tramite cui è possibile svolgere tutte le operazioni.

Le versioni a pagamento del programma che invece io ti consiglio di prendere in considerazione per il tuo PC Windows 10 sono la Plus e la Internet Security.
Tutte e due le soluzioni offrono un grado di protezione completa senza intaccare le risorse di sistema, un sistema di protezione da ransomware multilivello, un sistema antipishing ed antifronde e tutta una serie di appositi strumenti capaci di garantire un elevato livello di privacy per l’utente, sia durante l’uso quotidiano del computer che in rete.

Andando ancor più nello specifico, la versione Plus rappresenta la soluzione ideale per chi utilizza il computer perlopiù offline, mentre l’Internet Security è pensata in maniera specifica per chi naviga spesso in rete.

Altri antivirus

Per concludere, voglio segnalarti altre soluzioni antivirus per Windows 10 che a mio modesto avviso sono meritevoli di essere citate in un articolo interamente dedicato all’argomento.
Le trovi qui di seguito.
Anche in tal caso ce ne sono sia di gratuite che a pagamento (con la possibilità di effettuare il download della relativa versione di prova).
Scegli l’antivirus che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e scaricalo subito!

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  • Panda (gratis ed a pagamento) – Antivirus celebre soprattutto per il suo elevato tasso di efficacia anche se lascia passare un po’ troppi falsi positivi.
  • ESET (a pagamento) – Ottimo antivirus disponibile in differenti soluzioni capace di mettere al sicuro da virus, spyware e ransomware.
    Ha inoltre un’interfaccia semplice ma, questo va detto, offre un minor numero di funzioni extra rispetto alla concorrenza.
  • F-Secure (a pagamento) – È in grado di offrire prestazioni di alto livello e di proteggere il PC in modo completo.
    Ha anche un’interfaccia utente gradevole e moderna.
  • McAfee (a pagamento) – Un altro buon antivirus per sistemi operativi Windows capace di proteggere contro virus, furti d’identità e violazione della privacy oltre che da programmi indesiderati.

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antivirus

antivirus

Un computer sicuro è un computer spento, il più grande rischio per la sicurezza del PC è quello che sta seduto davanti al monitor.
Chissà quante volte hai sentito frasi del genere, frasi che nascondono delle realtà abbastanza condivisibili, ma questo non significa che bisogna gettare le armi e non difendere il proprio sistema da virus e malware.

Ecco il motivo per il quale oggi ho deciso di proporti una lunga selezione di antivirus adatti a tutte le esigenze e tutte le piattaforme.
Non solo Windows, infatti, è colpito dai malware ma lo sono anche OS X e Android (in ambito mobile).
Scopriamo subito come difenderci efficacemente!

Come abbastanza ovvio che sia, cominciamo da una rassegna dedicata ai migliori antivirus disponibili per il sistema operativo Windows.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta!

  • Avast – uno degli antivirus più completi ed efficaci disponibili per Windows.
    È disponibile in una versione gratuita che garantisce la protezione completa del PC sia online che offline.
    Monitora l’apertura di file e programmi, la navigazione su Internet e la posta elettronica.
    La versione completa, a pagamento, offre in più il firewall, un sistema di protezione contro lo spam e il controllo degli aggiornamenti per i software installati sul computer.
  • Avira – un altro popolarissimo antivirus disponibile sia in versione gratuita che a pagamento.
    Quella free monitora le attività dell’utente offline e la navigazione Web ma non la posta elettronica, mentre quella a pagamento include il controllo delle email, un firewall e un sistema di parental control per la navigazione online.
    Non è il più leggero, in termini di prestazioni, ma figura sempre ai primi posti nelle classifiche comparative.
  • AVG – antivirus estremamente conosciuto su scala globale che coniuga un controllo completo del sistema (compresa la navigazione Internet) ad un’interfaccia utente molto intuitiva.
    Non rallenta il PC ed è disponibile in due versioni:
    una gratuita ed una a pagamento, nella quale sono compresi anche strumenti per l’ottimizzazione del sistema, la protezione dei servizi di messaggistica e funzioni ottimizzate per la visualizzazione dei video in streaming.
  • Panda Cloud – la soluzione ideale per chi cerca un antivirus efficace ma soprattutto leggero, che non rallenti il PC.
    Come suggerisce il suo nome, Panda Cloud è basato su un sistema di elaborazione online che trasferisce su server remoti alcuni compiti che negli antivirus tradizionali stressano il computer in uso.
    Ad esempio, non bisogna scaricare le liste delle definizioni, che risiedono online e sono sempre aggiornate.
    Protegge sia le attività in locale che la navigazione Web.
    La versione a pagamento offre in più un firewall e la protezione nelle reti Wi-Fi pubbliche.
  • Bitdefender – anche questo antivirus fa sempre un’ottima figura nelle classifiche comparative ed è disponibile in due versioni:
    una free e una pagamento.
    Quella gratuita si distingue per la sua essenzialità e permette di proteggere il computer da tutte le principali minacce informatiche, quella a pagamento include firewall, parental control, antispam e molto altro ancora.

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Il problema dei virus e dei malware è avvertito ancora marginalmente dagli utenti Mac, tuttavia anche sul sistema operativo di casa Apple è consigliabile utilizzare un antivirus, soprattutto se si scambiano spesso file con persone che utilizzano Windows o si lavora in maniera costante su entrambe le piattaforme.
Ecco alcune delle migliori soluzioni disponibili attualmente.

  • Avast – la controparte OS X dell’ottimo antivirus gratuito disponibile su Windows.
    Facile, veloce e affidabile come quello destinato alla piattaforma Microsoft.
  • ClamXav – antivirus gratuito basato sul progetto open source ClamAv che monitora in maniera costante il sistema (se si attiva tale funzionalità nelle preferenze) e permette di scoprire sia le minacce per OS X sia quelle per Windows che possono essere presenti sul computer.
  • Avira – anche Avira Free è disponibile in una versione per Mac che protegge il computer in tempo reale ed è in grado di individuare sia le minacce specifiche per OS X sia i malware per Windows (per evitare di infettare inconsapevolmente i PC di amici e colleghi).
  • Sophos Home Edition – un altro nome importante nell’ambito della sicurezza informatica che ha deciso di realizzare un antivirus per Mac in grado di monitorare il sistema e proteggerlo da virus e malware di vario genere.

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Purtroppo, anche gli smartphone e i tablet equipaggiati con Android hanno bisogno di un antivirus per fronteggiare i molti malware che sono stati realizzati per colpire il sistema operativo del robottino verde.
Sono utili soprattutto a coloro che installano app prelevate al di fuori del Google Play Store (e che quindi possono andare incontro più facilmente a software malevolo non soggetto a controlli di sicurezza).
Eccone alcuni che ti consiglio di provare.

  • AVG – prodotto dalla stessa software house dell’omonimo antivirus per Windows, AVG permette di proteggere Android monitorandolo in tempo reale.
    Controlla app, dati e permette anche di rintracciare i dispositivi smarriti su una mappa di Google Maps da remoto.
    Gratis.
  • Avast – oltre che per Windows e Mac, Avast è disponibile anche per Android.
    Protegge smartphone e tablet dai malware controllando app, dati e comunicazioni (SMS).
    Include anch’esso una funzione per rintracciare i terminali da remoto.
  • TrustGo – uno dei migliori antivirus gratuiti per Android che consente di eseguire scansioni on-demand e controlla in tempo reale lo stato del sistema.
    Include anche funzioni di backup e un tool per il monitoraggio dei consumi delle app.

Per saperne di più sul funzionamento degli antivirus Android, consulta la guida che ho scritto sull’argomento e nella quale ti ho illustrato in dettaglio come utilizzarne alcuni.

antivirus online gratis in italiano i migliori antivirus

antivirus online gratis in italiano i migliori antivirus

In informatica, così come nella vita, due pareri sono sempre meglio di uno.
Ecco perché effettuare una scansione antivirus del proprio computer con due antivirus anziché uno può “salvarci la pelle” e aiutarci a rilevare minacce che altrimenti sarebbero rimaste allegramente a far danni nel sistema.

Come dici?
Ti ho sempre detto che avere due antivirus attivi contemporaneamente sul PC fa male?
Infatti, confermo! La seconda opinione di cui parlo è quella che ti possono dare gli antivirus online gratis in Italiano, antivirus che non s’installano sul computer, non controllano il PC 24 ore su 24 ma effettuano un controllo del sistema direttamente da Internet.
Ecco una rapida rassegna dei migliori.

Uno dei migliori antivirus online gratis in Italiano attualmente in circolazione è senza ombra di dubbio Panda Activescan.
Per controllare il tuo computer con Panda Activescan, collegati con Internet Explorer alla pagina principale dell’antivirus, metti il segno di spunta accanto alla voce Analisi completa (quella breve serve a controllare solo le cartelle di sistema) e clicca su Analizza ora.

Nella pagina che si apre, clicca sulla barra gialla che compare sotto la barra degli indirizzi del browser e seleziona la voce Installa controllo ActiveX dal menu.
Clicca quindi sul pulsante Installa e attendi che parta la scansione antivirus.
Nel caso in cui comparisse un messaggio di errore, fai nuovamente click sulla barra gialla e clicca prima sulla voce Esegui controllo ActiveX del menu e poi sul pulsante Esegui per far partire la scansione.

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Un altro antivirus online gratis in Italiano che ti consiglio di tenere sempre nei preferiti è Symantec Security Check, il servizio di scansione su Internet offerto dalla casa produttrice di Norton Antivirus.
Per avviare una scansione antivirus del tuo PC con Symantec Security Check, collegati alla pagina principale dell’antivirus e clicca sul pulsante Vai.

Nella pagina che si apre, clicca sul pulsante Avvia collocato sotto la voce Scansione dei virus, metti il segno di spunta accanto alla voce Accetto (per accettare le condizioni di utilizzo del servizio) e clicca su Avanti.
Clicca quindi sulla barra gialla che compare sotto la barra degli indirizzi del browser, seleziona la voce Installa controllo ActiveX dal menu e clicca sul pulsante Installa tutte le volte che ti viene proposto per avviare la scansione del tuo sistema.

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Se alla scansione completa del sistema preferisci analizzare file singoli, l’antivirus online gratis in Italiano che fa per te è VirSCAN.
Con questo eccellente servizio online gratuito potrai analizzare file e archivi grandi fino a 20MB con il motore di tutti i migliori antivirus (Avira, Avast, AVG, Bitdefender, Kaspersky, ecc.) contemporaneamente.

Per analizzare un file con VirSCAN, non devi far altro che collegarti alla pagina principale del sito e cliccare prima sul pulsante Sfoglia (in alto) per selezionare il file da scansionare e poi su Carica per avviare il controllo antivirus.
Nel giro di pochi istanti si aprirà una pagina con i risultati della scansione, antivirus per antivirus (nella colonna Risultato Scan ci sono gli eventuali virus trovati).

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come escludere un file dallantivirus

come escludere un file dallantivirus

Ormai sai bene quanto è importante l’uso di un buon antivirus sul proprio PC.
A volte, però, può capitare che prodotti come Avast, Avira, Windows Defender ecc.
si “impuntino” su file che descrivono come minacce ma che in realtà sono innocui:
si chiamano falsi positivi.

Se anche tu ti trovi in una situazione del genere e sei convinto che il tuo antivirus stia sbagliando a indicare un determinato file come una potenziale minaccia, puoi passare all’azione e aggiungere l’oggetto “incriminato” alle eccezioni, ossia ai file che l’antivirus non deve prendere in considerazione durante le sue scansioni.

Se vuoi saperne di più e sei convinto al 100% della sicurezza dell’elemento che ti viene segnalato come virus, leggi questa mia guida dedicata proprio a come escludere un file dall’antivirus, valida sia per Windows che per macOS.
È un’operazione molto più semplice di quel che tu possa pensare, hai la mia parola.
Allora?
Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo.
Mettiamo le chiacchiere da parte e cominciamo subito a darci da fare!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come escludere un file dall’antivirus Microsoft
    • Windows 10
    • Windows 8/8.7
    • Windows 7, Vista e XP
  • Come escludere un file dall’antivirus Avast
    • Windows
    • macOS
  • Come escludere un file dall’antivirus Kaspersky
    • Windows
    • macOS
  • Come escludere un file dall’antivirus Bitdefender
    • Windows
    • macOS
  • Come escludere un file dall’antivirus AVG
  • Come escludere un file dall’antivirus Avira

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo della questione andando a scoprire, in concreto, quali sono i passaggi da compiere con i vari software antivirus per escludere un file dal processo d’analisi, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni al riguardo.

Solitamente, gli antivirus sono abbastanza precisi nel riuscire a individuare le minacce informatiche, per cui, in linea di massima, è sempre bene fidarsi del “giudizio” dato da tali software.
Ho però scritto “solitamente” perché, per quanto impeccabili possano essere, anche i migliori antivirus hanno dei margini d’errore e possono indicare come malevoli dei file che in realtà non lo sono.

Ma come fare a riconoscere un file effettivamente sicuro da un virus?
Partendo dal presupposto che nel caso dei file provenienti da fonti dubbie (es.
l’eseguibile di un programma scaricato da un sito Internet di cui non avevi mai sentito parlare) sarebbe bene fidarsi del parere dell’antivirus, per fare la cosiddetta “prova del nove” ti consiglio di rivolgerti al sito Internet Virustotal.

Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un rinomato servizio Web gratuito che consente di verificare il grado di sicurezza di qualsiasi file sfruttando il motore di oltre 70 tra gli antivirus più affidabili presenti sul mercato.
Funziona direttamente dalla finestra del browser, senza scaricare assolutamente nulla sul PC e senza effettuare registrazioni.

Per usarlo, recati sulla sua home page, clicca sul bottone Scegli file e seleziona il file da esaminare (deve pesare al massimo 128 MB).
Successivamente, premi sul pulsante Scansiona e attendi che il file venga prima caricato online (se necessario, molti file sono stati già scansionati da altri utenti e quindi è possibile visualizzarne direttamente il rapporto) e poi elaborato dal sistema e che ti venga fornito il responso.
Per ulteriori informazioni, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sulla scansione antivirus online.

Come escludere un file dall’antivirus Microsoft

Fatte le premesse di cui sopra, veniamo al dunque.
Per cui, se per proteggere il tuo PC usi l’antivirus Microsoft, Windows Defender oppure Security Essentials (la versione meno avanzata di Windows Defender), e ti piacerebbe capire come escludere un file dall’antivirus in questo caso specifico, leggi le indicazioni sul da farsi relative a Windows 10, 8/8.x, 7, Vista e XP che trovi qui sotto.

Windows 10

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Se stai usando Windows Defender su Windows 10 , tutto quello che devi fare per riuscire nel tuo intento è digitare “sicurezza di Windows” nel campo di ricerca posto nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e selezionare il risultato pertinente.

Nella finestra che si apre sul desktop, seleziona la voce Protezione da virus e minacce posta nella barra laterale di sinistra, clicca sul collegamento Gestisci impostazioni che trovi in corrispondenza della sezione Impostazioni di Protezione da virus e minacce situata a destra e seleziona il collegamento Aggiungi o rimuovi esclusioni che trovi sotto la dicitura Esclusioni (sempre a destra) nella nuova schermata visualizzata. 

A questo punto, clicca sulla voce Aggiungi un’esclusione, seleziona la voce File (oppure quella Cartella o Tipo file) dal menu che si apre, seleziona l’elemento da escludere dal processo d’analisi dell’antivirus e il gioco è fatto. 

Windows 8/8.x

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Se stai usando Windows 8/8.x, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) collocato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digita i termini “Windows Defender” nel campo di ricerca e seleziona il risultato pertinente.

Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, clicca sulla scheda Impostazioni, seleziona la voce File e percorsi esclusi che si trova sulla sinistra, premi sul bottone Sfoglia collocato a destra, seleziona il file da escludere mediante l’ulteriore finestra visualizzata e fai clic sul bottone OK.
Per confermare le modifiche apportate, premi poi sul pulsante Salva modifiche.

Windows 7 e Vista e XP

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Se su Windows 7, Vista oppure XP usi l’antivirus di Microsoft, per escludere un file da quest’ultimo procedi nel seguente modo:
clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) collocato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona il collegamento relativo a Windows Defender oppure a Security Essentials dal menu che si apre.

Nella finestra che a questo punto visualizzi sul desktop, fai clic sulla voce Strumenti situata in alto a destra, poi sul collegamento Opzioni e, in seguito, sulla dicitura Cartelle e file esclusi posta nella colonna sinistra.

Premi poi sul bottone Aggiungi collocato a destra, seleziona il file da escludere mediante l’ulteriore finestra che si apre, clicca sul bottone OK e, per concludere, salva i cambiamenti apportati, premendo sul pulsante Salva.

Come escludere un file dall’antivirus Avast

Utilizzi Avast e ti piacerebbe capire come escludere un file dall’antivirus in tal caso?
Allora prosegui pure nella lettura.
Trovi spiegato come riuscirci sia su Windows che su macOS proprio qui sotto.

Windows

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Se sul tuo PC Windows hai installato Avast e vorresti capire come escludere un file dalla scansione dell’antivirus, provvedi in primo luogo a richiamare la finestra del programma, facendo clic destro sulla relativa icona che trovi nell’area di notifica di Windows (quella accanto all’orologio di sistema) e scegliendo la voce Apri l’interfaccia utente di Avast dal menu che compare.

Nella finestra che ti viene poi mostrata sul desktop, premi il bottone Menu (in alto a destra) e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare. A questo punto, scegli la voce Generali nel menu laterale di sinistra e clicca sulla dicitura Eccezioni nell’ulteriore menu visualizzato (sempre a sinistra).

Per concludere, premi sul bottone Aggiungi eccezione che si trova a destra, clicca sul pulsante Sfoglia, seleziona il file di tuo interesse dall’ulteriore finestra visualizzata e, per concludere, premi sui bottoni OK e Aggiungi eccezione.

macOS

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Se stai usando Avast su macOS, per escludere un file dalla protezione antivirus, procedi nel seguente modo:
richiama la finestra di Avast facendo clic sulla sua icona posta nella parte in alto a destra del menu di stato e seleziona la voce Apri Avast dal menu che compare.

A questo punto, clicca sulla voce Preferenze nel menu collocato in alto a sinistra nella schermata dell’antivirus, seleziona la dicitura Protezione posta sulla sinistra nell’ulteriore finestra visualizzata e clicca sul collegamento Impostazioni, in corrispondenza della dicitura Protezione file.

Adesso, premi sul bottone [+] che si trova in basso a sinistra, seleziona il file presente sul tuo Mac che vuoi escludere dalla scansione antivirus, clicca sul bottone Scegli e, per concludere, premi su Fine.

Se, invece, vuoi escludere un file dall’antivirus quando viene eseguita una scansione del sistema, quello che devi fare è selezionare la voce Scansiona nella barra laterale sinistra della finestra principale di Avast, individuare il tipo di scansione relativamente al quale ti interessa andare ad agire dall’elenco sulla destra, cliccare sulla relativa voce Impostazioni e, mediante la nuova finestra visualizzata, procedere in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.

Come escludere un file dall’antivirus Kaspersky

Ti interessa capire come escludere un file dall’antivirus e utilizzi Kaspersky?
Allora attieniti alle indicazioni che trovi qui di seguito.

Windows

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Se stai usando Kaspersky su Windows, per poter escludere un file dall’antivirus, richiama in primo luogo la finestra del software facendo doppio clic sulla relativa icona presente nell’area di notifica (accanto all’orologio di Windows).
A questo punto, clicca sull’icona dell’ingranaggio posta in basso e seleziona la voce Avanzate dal menu laterale di sinistra.

A questo punto, seleziona la voce Minacce ed esclusioni presente sulla destra nella finestra che si è aperta, premi sulla voce Gestisci esclusioni che trovi in corrispondenza della sezione Esclusioni e clicca sul bottone Aggiungi.

In seguito, seleziona il file che vuoi escludere dall’azione dell’antivirus, facendo clic sul bottone Sfoglia posto accanto alla dicitura File o cartella e assegna (se vuoi) un nome a piacere al file digitandolo nel campo Oggetto.

Per concludere, indica i componenti della protezione per i quali vuoi che venga tenuta conto dell’esclusione in corrispondenza della dicitura Componenti della protezione, assicurati che in corrispondenza della voce Stato risulti spuntata l’opzione Attivo (altrimenti provvedi tu) e clicca sul bottone Aggiungi.

macOS

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Se, invece, stai usando Kaspersky su macOS, richiama la finestra relativa alle impostazioni del programma facendo clic sulla sua icona collocata nella parte in alto a destra dello schermo e selezionando la voce Preferenze dal menu che si apre.

Nella nuova finestra visualizzata, seleziona quindi la scheda Minacce e fai clic sul bottone Area attendibile che si trova in basso, in corrispondenza della dicitura Esclusioni.
Nel pannello che ti viene mostrato, clicca poi sul bottone [+], seleziona il file che vuoi escludere dall’antivirus e premi sul bottone OK.

Come escludere un file dall’antivirus Bitdefender

Vediamo ora come escludere un file dalla scansione di Bitdefender per Windows e macOS.

Windows

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Se stai usando la versione Free di Bitdefender per Windows, richiama in primo luogo la finestra dell’antivirus facendo doppio clic sulla sua icona situata nell’area di notifica (accanto all’orologio di sistema).
Dopodiché, nella schermata che compare sul desktop, fai clic sull’icona dell’ingranaggio posta in alto e scegli la voce Exclusion dal menu visualizzato.

Nella nuova finestra che si apre, fai clic sul bottone Add Exclusion (in alto a destra), clicca sul pulsante Browse situato in corrispondenza della dicitura Add file, seleziona il file che vuoi aggiungere all’elenco delle esclusioni e clicca sui pulsanti Apri e Add.

Se, invece, stai usando una delle varianti a pagamento del software, per poter escludere un file dall’azione di quest’ultimo, fai doppio clic sull’icona del programma presente nell’area di notifica di Windows (per aprire la relativa finestra), clicca sulla voce Protezione nella barra laterale di sinistra e premi sulla dicitura Impostazioni che trovi in corrispondenza della sezione Antivirus (sulla destra).

A questo punto, seleziona la scheda Eccezioni, premi sul pulsante Aggiungi, poi sul bottone Sfoglia e seleziona il file da escludere dalla scansione.
Fatto ciò, scegli se escludere il file solo dalla scansione all’accesso, solo dalla scansione su richiesta o in entrambi i casi, selezionando l’opzione che preferisci tra quelle in elenco.
Clicca sul pulsante Aggiungi per salvare i cambiamenti e il gioco è fatto.

macOS

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Su macOS, per escludere un file dalla scansione di Bitdefender, devi richiamare la finestra principale dell’antivirus cliccando sulla sua icona posta nella parte in alto a destra dello schermo.
Dopodiché devi scegliere la voce Apri finestra principale dal menu che si apre, selezionare la voce Protezione dal menu laterale e cliccare sul bottone Apri, in corrispondenza del box Eccezioni posto a destra.

Nell’ulteriore finestra visualizzata, premi sul bottone [+] collocato in basso a sinistra, seleziona il file che vuoi escludere dall’azione del programma e poi fai clic sul bottone Chiudi.
Ecco fatto!

Come escludere un file dall’antivirus AVG

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Vediamo adesso come procedere nel caso dell’antivirus AVG.
Qui sotto trovi spiegato come escludere un file usando il famoso antivirus su Windows.
Per quel che concerne la variante per macOS, purtroppo non viene offerta questa possibilità.

Ciò detto, richiama la finestra del programma, facendo doppio clic sulla sua icona posta nell’area di notifica (accanto all’orologio di sistema), clicca sulla voce Menu che si trova in alto a destra nella nuova finestra apertasi e seleziona la dicitura Impostazioni.

Adesso, scegli la voce Generali dal menu sulla sinistra, clicca sulla dicitura Eccezioni dall’ulteriore menu visualizzato (sempre a sinistra), premi sul pulsante Aggiungi eccezione e seleziona il file che vuoi aggiungere alle eccezioni del programma, facendo clic prima sul pulsante Sfoglia, poi su quello OK e, infine, su Aggiungi eccezione.

Come escludere un file dall’antivirus Avira

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Se utilizzi l’antivirus Avira per Windows (la versione per macOS non offre questa possibilità), richiama la finestra del programma facendo doppio clic sulla relativa icona che trovi nell’area di notifica (accanto all’orologio di Windows), dopodiché seleziona la voce Apri che trovi in corrispondenza della dicitura Antivirus nella schermata visualizzata.

Clicca poi sul pulsante con l’ingranaggio che si trova in basso a sinistra, seleziona la voce Eccezioni dal menu collocato a sinistra nell’ulteriore finestra che si è aperta e clicca sul bottone […] situato in corrispondenza della sezione I file e le cartelle dovrebbero essere ignorati da System Scanner e Protezione in tempo reale.

Per concludere, seleziona il file di tuo interesse e fai clic sui bottoni OK, Applica e OK.
Più facile di così?

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migliori antivirus gratis per pc

migliori antivirus gratis per pc

Hai da poco acquistato un nuovo PC e, intenzionato a effettuare un’accurata cernita in merito ai programmi da installare nel prossimo futuro, vuoi partire dall’aspetto sicurezza.
Per questo motivo, troveresti utile avere a disposizione una lista di quelli che, al momento, sono i migliori antivirus gratis per PC, che possano aiutarti a proteggere l’integrità dei tuoi dati e dell’intero computer senza mettere mano al portafogli.

Se le cose stanno in questo modo, sono ben lieto di comunicarti che sei capitato proprio nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, avrò infatti cura di mostrarti una serie di antivirus in grado di fornire protezione contro la maggior parte delle minacce attualmente esistenti, a costo zero, sia su Windows che su macOS.
A tal proposito, il sistema operativo di Apple è notoriamente meno diffuso e meno soggetto al rischio malware rispetto a Windows, per cui ti consiglio di non installare un antivirus con monitoraggio in tempo reale su Mac, ma solo, eventualmente, un software per eseguire scansioni on-demand.

Detto ciò, come scoprirai tra breve, non deve spaventarti il fatto che queste soluzioni siano free, poiché non sono né poco sicure né incomplete, tutt’altro:
molti antivirus free dispongono anche di moduli aggiuntivi, in grado di offrire protezione per la navigazione Web, per gli allegati delle email (da sempre tra i più diffusi vettori d’infezione) e per altri comportamenti comuni durante l’utilizzo del PC.
Chiaramente le suite a pagamento offrono strumenti ancora più avanzati, ma in termini di efficacia nel rilevamento dei virus non presentano quasi mai differenze.
Detto ciò, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi con attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
al termine della lettura di questa guida, saprai certamente scegliere la soluzione di sicurezza più adatta al tuo caso.
Buona lettura e buona fortuna!

Indice

  • Confronto migliori antivirus
  • Migliori antivirus gratis per PC
    • Windows Defender (Windows)
    • Avast Free (Windows/macOS)
    • Bitdefender Free (Windows/macOS)
    • AVG Free (Windows/macOS)
    • Avira Free (Windows/macOS)
    • Panda Free (Windows/macOS)

Confronto migliori antivirus

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Prima di andare avanti e di elencarti quelli che, a mio avviso, sono i migliori antivirus gratuiti del momento, lascia che ti dica due parole sui parametri di selezione che ho scelto di usare per realizzare questa lista di programmi.

Oltre che sulle mie esperienze personali, mi sono basato sulle classifiche antivirus realizzate da AV-Test AV Comparatives, due aziende indipendenti specializzate nella sicurezza informatica, le quali mettono a disposizione, periodicamente, dei confronti dettagliati sui principali software antivirus, sia gratuiti che a pagamento.

Tra i parametri presi in analisi, figurano il tasso di rilevamento delle minacce conosciute e nuove, il tasso di rilevamento di falsi positivi, i dati relativi all’impatto sul sistema delle varie scansioni e molto altro ancora.
Caratteristica dei due portali, inoltre, è quella di effettuare dei test comparativi in scenari d’uso reali, il che rende i risultati particolarmente attinenti a quella che è l’effettiva capacità degli antivirus durante l’utilizzo di tutti i giorni.

In particolare, AV-Test offre risultati suddivisi per sistema operativo e consente di ordinare i software in base alla percentuale dei malware che riescono a bloccare (Protection), alle prestazioni e alla velocità delle analisi (Performance) e al rilevamento di falsi positivi (Usability).

AV-Comparatives, invece, mette a confronto le varie soluzioni software in base a una serie di test mirati, che comprendono:
l’analisi su scenari d’impiego comune (Real-World Protection Test), la percentuale di rilevamento delle minacce (Malware Test), le prestazioni (Performance Test), la percentuale di rilevamento di falsi positivi (False Positive Test), le analisi euristiche basate sul comportamento (Heuristic Behavioural Test) e molto altro.

Migliori antivirus gratis per PC

Compresi i parametri che ho usato per selezionare i migliori antivirus gratis per PC del momento, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questa guida e di mostrarti, di fatto, quali sono.

Windows Defender (Windows)

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Windows Defender è la soluzione di sicurezza inclusa nelle più recenti versioni di Windows, come Windows 10 o Windows 8.1.
Trattandosi di un programma incluso “di serie” nel sistema operativo Microsoft, esso vi si integra alla perfezione e, pertanto, risulta particolarmente leggero e non influisce in maniera sensibile sulle soluzioni di sistema a disposizione.

Ti farà piacere sapere che, nel tempo, Windows Defender ha fatto passi da gigante:
a oggi, infatti, si tratta di una delle più affidabili soluzioni per Windows, in grado di rilevare “al volo” virus e altri malware, grazie al costante aggiornamento del database delle definizioni e al sistema di scansione cloud.

Se vuoi dare un’occhiata ravvicinata alle funzionalità incluse in Defender, puoi richiamare il suo pannello di gestione nel seguente modo:
apri il menu Start di Windows 10 (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo inferiore sinistro dello schermo), clicca sul pulsante delle Impostazioni (quello a forma d’ingranaggio) e, mediante il pannello che ti viene proposto, accedi alle sezioni Sistema e sicurezza Sicurezza di Windows.

Infine, clicca sul pulsante Apri Sicurezza di Windows e accederai così al pannello dedicato di Defender che, oltre all’antivirus, comprende anche un firewall e un sistema di protezione delle applicazioni (SmartScreen) in tempo reale.
Per effettuare una scansione antivirus, clicca sul pulsante Protezione da virus e minacce e poi sul pulsante Analisi veloce, situato nella schermata successiva.

Personalmente, se disponi di Windows, ti consiglio di usare Defender Antivirus, in abbinata con l’intero sistema di sicurezza messo a disposizione dal sistema operativo Microsoft:
il tutto è attivato per impostazione predefinita all’atto dell’installazione di Windows.

Qualora, però, volessi sostituirlo con altre soluzioni di tuo gradimento, non dovrai eseguire nessuna azione particolare, né procedere con la disinstallazione del sistema di sicurezza:
Defender è infatti configurato per disattivarsi automaticamente in presenza di un altro antivirus.

Avast! Free (Windows/macOS)

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Nelle più recenti classifiche antivirus per prestazioni e rilevamenti, Avast! Free ha guadagnato un bel po’ di terreno, posizionandosi tra i primi della categoria in ambito free.

Nel dettaglio, questa soluzione di sicurezza, disponibile sia per Windows che per macOS, dispone di un modulo di scansione in tempo reale in grado di bloccare tempestivamente virus, ransomware, rootkit e altri malware e integra strumenti dedicati alla protezione delle reti Wi-Fi, delle password in uso sul computer e della navigazione Web (mediante moduli che possono essere attivati e disattivati su richiesta). Avast! Free non è particolarmente avido in termini di prestazioni e può essere eseguito anche sui computer meno recenti.

Per effettuarne il download su Windows, collegati a questo sito Internet, clicca sul pulsante Download gratuito per PC e, una volta ottenuto il file, eseguilo e avviane l’installazione, cliccando sul pulsante . In seguito, rimuovi il segno di spunta dalle voci relative all’installazione di software di terze parti (in modo da non installare programmi promozionali) e clicca sul pulsante Installa, per portare a termine il setup.
Se lo desideri, in fase di scelta delle opzioni d’installazione, puoi inoltre cliccare sul pulsante Personalizza e scegliere i moduli aggiuntivi da installare insieme alla protezione di base.

Ad ogni modo, a installazione ultimata, clicca sui pulsanti ContinuaNo, grazie (per rifiutare la condivisione dei dati) e Avvia la prima scansione, in modo da analizzare subito il sistema alla ricerca di eventuali minacce attive.
Per maggiori dettagli, ti invito a leggere il mio tutorial su Avast.

Se, invece, utilizzi un Mac, fai così:
collegati al sito Web del programma e clicca sul pulsante Download gratuito, per scaricare il pacchetto .dmg dell’antivirus.
A download ultimato, avvia il summenzionato file, fai doppio clic sull’icona di Avast! collocata nella finestra proposta e clicca sul pulsante Continua per tre volte di seguito. Ci siamo quasi:
premi ora i bottoni Accetta Installa, inserisci la password del Mac e, successivamente, premi di nuovo sul pulsante Installa software, per avviare il setup vero e proprio del programma.

Infine, devi autorizzare l’antivirus ad agire sul sistema operativo:
per farlo, clicca prima sul pulsante Apri le preferenze Sicurezza e poi sul bottone Consenti collocato all’interno della finestra che compare in seguito, corrispondente alla voce dedicata ad Avast!.

Bitdefender Free (Windows/macOS)

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Bitdefender Free si posiziona, da tempo, sui gradini più alti delle classifiche dedicate agli antivirus gratuiti:
questo antivirus, infatti, unisce una buona protezione del sistema a prestazioni di tutto rispetto, grazie al motore di rilevamento e scansione, particolarmente attento al risparmio delle risorse.

Punto di forza di questa soluzione di sicurezza è l’assenza di componenti aggiuntivi che, a lungo andare, potrebbero rivelarsi ingombranti o fastidiosi:
oltre al motore di sicurezza in tempo reale (disponibile solo su Windows), Bitdefender Free fornisce soltanto un modulo dedicato alla protezione della navigazione Web, in grado di rilevare e bloccare tempestivamente siti di phishing e truffe. Nota negativa, se così la si può definire, è l’obbligo di effettuare una sottoscrizione al portale Bitdefender per poter ottenere una licenza gratuita per l’antivirus.

Per installare Bitdefender Free su Windows, collegati alla sua pagina Web ufficiale, clicca sul pulsante Scaricalo gratis e, ultimato il download, avvia il file .exe che hai ottenuto.

Successivamente, clicca sul pulsante , attendi che i file fondamentali dell’antivirus vengano ottenuti da Internet e che il programma d’installazione vero e proprio venga avviato:
a questo punto, accetta i termini di servizio, apponendo il segno di spunta accanto alla relativa casella, scegli se Inviare rapporti anonimi sull’utilizzo, intervenendo sull’apposita casella e, quando hai finito, clicca sul tasto Installa, per ultimare la fase di setup.

Adesso devi registrare un account Bitdefender compilando il modulo che ti viene proposto. A registrazione ultimata, la schermata principale dell’antivirus dovrebbe aprirsi automaticamente:
quando ciò avviene, fai clic sul pulsante System scan, per avviare una scansione del sistema operativo, alla ricerca di malware e minacce attive.
Per saperne di più, consulta il mio tutorial su Bitdefender Free.

Bitdefender è disponibile anche per Mac e può essere scaricato direttamente dal Mac App Store:
come ti ho accennato in precedenza, però, questa variante dell’antivirus non dispone del sistema di scansione in tempo reale, ma può effettuare soltanto analisi su richiesta.

AVG Free (Windows/macOS)

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AVG Free entra di diritto nella mia lista dei migliori antivirus gratis per PC grazie al suo efficiente sistema di analisi e rilevamento in tempo reale, in grado di bloccare “sul nascere” virus, spyware, ransomware, malware e tantissime altre categorie di minacce informatiche.

Oltre alle funzionalità di sicurezza di base, la versione gratuita dell’antivirus integra anche un sistema di scansione per emaildownload link non sicuri, oltre a un modulo aggiuntivo per l’analisi delle prestazioni del PC.

L’ampio parco applicativo di AVG Free, tuttavia, può incidere sulle prestazioni dei computer dotati di hardware non recentissimo:
il sistema di analisi è efficiente ma impegna un bel po’ di soluzioni, che aumentano ulteriormente se si tengono attivi anche i moduli di protezione aggiuntiva.
Pertanto, ti consiglio di utilizzare AVG Free su computer dotati di almeno 4 GB di RAM, onde evitare blocchi temporanei in fase di scansione.

Chiarito questo aspetto, se ti interessa scaricare AVG Free su Windows, procedi come segue:
collegati alla pagina ufficiale dell’antivirus, clicca sul pulsante Download gratuito per effettuare il download del pacchetto d’installazione del software e, al termine, lancia il file e clicca sul pulsante Sì per avviare l’installazione del programma.

Ora, attendi qualche minuto affinché vengano scaricati da Internet i file necessari al funzionamento dell’antivirus e, una volta giunto alla schermata delle impostazioni d’installazione, rimuovi il segno di spunta dalla casella che trovi in basso, onde evitare il download e l’installazione di file aggiuntivi.

Se desideri installare tutti i componenti dell’antivirus (incluso il sistema di scansione di allegati e download e il modulo di analisi delle prestazioni del PC), clicca sul pulsante Installa, per procedere con il setup del programma; se, invece, vuoi installare soltanto la protezione di base o escludere alcuni moduli, clicca sulla voce Personalizza e imposta l’apposito menu a tendina su Protezione minima, spuntando, se lo ritieni necessario, le caselle relative ai moduli aggiuntivi da installare.

Al termine dell’installazione dell’antivirus, clicca sui pulsanti Continua No grazie, per evitare l’attivazione di una licenza di prova della versione Premium.
Infine, per assicurarti che il PC non contenga minacce attive, fai clic sul pulsante Avvia la prima scansione.

Se, invece, utilizzi macOS, puoi scaricare e installare AVG Antivirus nel seguente modo:
collegati a questo sito Internet, clicca sul pulsante Download gratuito per avviare il download del pacchetto .dmg relativo al programma e, quando l’hai ottenuto, lancialo. In seguito, fai doppio clic sull’icona di AVG annessa alla finestra che ti viene proposta, clicca sul pulsante Continua per tre volte consecutive, poi su Accetta Installa e, quando richiesto, immetti la password del Mac e premi sul pulsante Installa software.

Infine, provvedi a inserire AVG tra i software consentiti da macOS, cliccando sul pulsante Apri le preferenze Sicurezza e poi sul tasto Consenti corrispondente ad AVG annesso alla finestra successiva.

Avira Free (Windows/macOS)

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Senza ombra di dubbio, Avira Free è uno dei migliori antivirus gratuiti disponibili per computer:
si tratta di una soluzione di sicurezza completa, in grado di rilevare e debellare la maggior parte delle minacce esistenti, grazie al motore di scansione in tempo reale e alle definizioni costantemente aggiornate.

Avira Free, tuttavia, non è soltanto un antivirus! Esso, infatti, porta con sé una serie di moduli aggiuntivi, in grado di fornire protezione a diversi aspetti del sistema operativo e del software installato: il modulo software updater, per la gestione degli aggiornamenti dei programmi installati; il modulo Phantom VPN, per proteggere la navigazione mediante VPN; il modulo System Speedup, per la gestione della memoria e delle soluzioni del PC; e, infine, i moduli Safe Shopping Privacy Pal, preposti, rispettivamente, alla protezione per gli acquisti e alla gestione delle impostazioni di Windows.

Sebbene il motore di ricerca virus e minacce sia alquanto “silenzioso” e decisamente leggero, la presenza dei moduli aggiuntivi per Windows, la cui installazione non può essere evitata (sebbene ciascuno di essi possa essere eliminato in un secondo momento, mediante la sezione dedicata alla gestione dei programmi di Windows), potrebbe incidere sulle prestazioni finali del PC durante la fase di scansione dei componenti:
per questo motivo, ti sconsiglio l’utilizzo di Avira Free su computer dotati di poca memoria RAM.

Chiarito questo aspetto, se usi Windows e desideri scaricare Avira Free, collegati a questo sito Internet e clicca sul pulsante Scarica gratis per avviare il download del pacchetto del software.

Dopo aver scaricato il file d’installazione, avvialo, clicca sui pulsanti Accetta e Installa Sì e attendi che i file necessari all’esecuzione del programma di setup vengano scaricati sul computer. In seguito, l’antivirus dovrebbe proporti di effettuare l’iscrizione al portale Avira:
se lo desideri, immetti i dati richiesti all’interno del modulo visualizzato a schermo; se, invece, desideri evitare di registrarti, chiudi la finestra cliccando sulla situata in alto a destra.

Ora, Avira dovrebbe terminare in autonomia l’installazione dei moduli principali del sistema di sicurezza:
al termine, clicca sul pulsante Apri Avira, per accedere alla console principale dell’antimalware, mediante la quale avviare i vari moduli (o installarne di nuovi).

Per aprire la schermata principale di Avira, clicca sul pulsante Apri corrispondente alla dicitura Antivirus:
se tutto è andato per il verso giusto, dovrebbe contestualmente essere avviata la prima scansione del sistema, attraverso l’apposito componente del programma (denominato Luke Filewalker).
Per approfondimenti, leggi il mio tutorial su Avira.

Se utilizzi il sistema operativo macOS, invece, collegati a questa pagina Web, clicca sul pulsante Download gratuito per scaricare il pacchetto .dmg relativo all’antivirus e, a download ultimato, installalo.

In seguito, fai doppio clic sull’icona di Avira collocata nella finestra che compare a schermo, premi sui pulsanti Apri e Accetta e Installa e, quando richiesto, digita la password del Mac nell’apposito modulo.
Per concludere, clicca sul pulsante Apri le preferenze di Sicurezza e concedi le autorizzazioni necessarie cliccando sul pulsante Consenti (corrispondente ad Avira), situato nella finestra che compare successivamente.

Panda Free (Windows/macOS)

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Se stai cercando un antivirus estremamente leggero, da utilizzare magari su PC non più recentissimi, non puoi non dare un’opportunità a Panda Free.
Esso basa il suo funzionamento quasi interamente sul cloud:
le operazioni più importanti (e più pretenziose in termini di soluzioni), come l’analisi dettagliata dei file, vengono effettuate mediante l’ausilio di server remoti, evitando così di impiegare preziose soluzioni del computer.

Oltretutto, le definizioni di Panda Antivirus sono sempre aggiornate, in quanto esse risiedono in cloud.
Come è semplice immaginare, però, questa soluzione di sicurezza non è in grado di funzionare al 100% in assenza di collegamento a Internet:
tieni ben presente questo aspetto in fase di scelta.

Se ti interessa scaricare Panda Free su Windows, recati sulla pagina Web del programma, clicca sul pulsante Scarica e poi sui bottoni No, grazie Scarica subito, in modo da avviare il download del file d’installazione del programma.

Dopo aver ottenuto il file in questione, avvialo e premi sui pulsanti Successivo Accetta e installa, per portare a termine l’installazione dei file necessari al funzionamento del programma (che potrebbe impiegare diversi minuti).
Per effettuare la prima scansione del sistema, clicca sul pulsante Apri ora, poi sull’icona dello scudo, collocata all’interno della finestra successiva e, infine, sul pulsante Analizza ora.
Per approfondimenti, leggi il mio tutorial su Panda Free.

Devi sapere che Panda Antivirus è disponibile anche per Mac, ma non è gratuito e richiede l’acquisto di un’apposita licenza (con prezzi a partire da 2,99€/mese):
per maggiori informazioni, ti invito a consultare il sito Web dedicato.

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antivirus android

antivirus android

Gli smartphone e i tablet Android, grazie alle loro infinite potenzialità, sono riusciti ad attirare l’attenzione di tutti.
Ma proprio tutti.
Compresi i malintenzionati, che, sempre più spesso, prendono di mira il sistema operativo del robottino verde con dei malware progettati ad hoc.
Malware che spiano le attività degli utenti, mostrano pubblicità indesiderate e compiono altre operazioni “poco carine” ai danni delle vittime.

Ma come proteggersi da queste minacce?
Niente panico.
Per fortuna, sul Play Store di Google, sono arrivati molti antivirus Android che permettono di proteggere smartphone e tablet da tutti i malware più pericolosi.
La maggior parte di essi, almeno nella loro versione di base, sono gratuiti e includono diverse funzioni aggiuntive, come ad esempio quelle per rintracciare i dispositivi in caso di furto/smarrimento e bloccare le chiamate indesiderate.

Adesso te ne segnalo alcuni fra i più affidabili:
quelli che hanno ottenuto i migliori risultati nei test comparativi e che, risultati alla mano, garantiscono una protezione completa del sistema senza influire in maniera negativa sulle sue performance.
Scegli quello che ti sembra più adatto alle tue esigenze e provalo.
Qui sotto trovi tutte le istruzioni di cui hai bisogno.

Indice

  • Google Play Protect
  • Avast Mobile Security
  • AVG Antivirus
  • Avira Antivirus Security
  • Eset Mobile Security
  • Bitdefender Antivirus Free
  • AhnLab V3 Mobile Security

Google Play Protect

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Play Protect è il sistema antivirus integrato nel Play Store di Android, il quale consente un’analisi in tempo reale delle app che si installano sul proprio device, anche se da fonti esterne o che sono già presenti sul dispositivo.
Purtroppo non è infallibile, in quanto alcuni sviluppatori hanno eluso i controlli automatici di questo servizio per le loro app “malevoli” pubblicate sul Play Store, anche se poi sono state comunque individuate.

In ogni caso, risulta essere una delle migliori soluzioni per tutti quegli utenti che non hanno intenzione di “appesantire” ulteriormente il proprio dispositivo e preferiscono le soluzioni integrate nel sistema operativo.
Pertanto, dato che non è richiesta l’installazione di alcuna app per farlo funzionare, grazie alla su integrazione nello store del robottino verde, tutto ciò di cui devi preoccuparti è che questo strumento sia abilitato.

Per assicurarti di ciò, avvia il Play Store, tramite la sua icona in home screen o nel drawer, e fai tap sull’icona ☰ situata in alto a sinistra.
Fatto ciò, fai tap sull’opzione Play Protect e premi sull’icona sita in alto.
A questo punto, se necessario, sposta la levetta su ON in corrispondenza delle voci Analizza le app con Play Protect e Migliorare il rilevamento di app dannose e il gioco è fatto.
Comodo, vero?

Avast Mobile Security

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Un antivirus Android di primissimo livello che può garantire una protezione completa di smartphone e tablet è Avast Mobile Security che, come nella sua famosissima versione per computer, monitora in tempo reale tutte le applicazioni installate sul device e blocca quelle sospette. Per utilizzare Avast Mobile Security sul tuo smartphone o tablet Android, scaricane l’app dal Play Store, avviala e segui la procedura di configurazione iniziale premendo sul pulsante Per iniziare.

A questo punto, scegli se utilizzare la versione di base, che è gratuita, oppure se eseguire l’upgrade alla versione Premium, con costi a partire da 1,99 euro/mese o 11,88 euro/anno, che abilita funzionalità avanzate, come una VPN, il blocco dell’esecuzione delle app con un PIN e un sistema avanzato antifurto, giusto per citartene qualcuna.

Dopo essere giunto alla schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Scansiona e attendi che l’analisi della memoria venga portata a termine.
Oltre alle app sospette, Avast Mobile Security rileva anche le impostazioni del sistema che possono essere potenzialmente pericolose, come l’autorizzazione di installare app da origini sconosciute.

Oltre alla possibilità di analizzare il dispositivo, nella schermata principale di Avast Mobile Security puoi trovare diverse altre funzionalità, di cui alcune accessibili soltanto se muniti di un account Premium.
Pigiando sull’icona ☰, in alto, puoi visualizzare l’elenco di quest’ultime e accedere agli strumenti gratuiti:
puoi attivare il sistema antifurto, scansionare i file del dispositivo, accedere alla cassaforte per le foto, verificare che la rete Wi-Fi a cui sei connesso sia sicura, eseguire un test della velocità e ripulire la RAM.

Ti avviso che la scansione di Avast avverrà automaticamente ogni volta che tenterai di installare una nuova app sul tuo telefono (o tablet).
In questo modo tutti i malware e gli elementi indesiderati verranno bloccati “sul nascere” prima che possano arrecare danni al sistema.

AVG Antivirus

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AVG è un nome storico nel settore della sicurezza informatica, non poteva certo esimersi dal lanciare un antivirus per Android.
Eccoci dunque qui a parlare di AVG Antivirus, un’ottima app gratuita che permette di debellare tutte le minacce più note per Android, bloccare le chiamate indesiderate e migliorare le prestazioni del dispositivo su cui viene installato.

Per utilizzare AVG Antivirus sul tuo smartphone o tablet, non devi far altro che scaricarne l’app dal Play Store, avviarla e premere sul pulsante Per iniziare.
Dopodiché devi scegliere se rimanere con la versione free dell’antivirus o se passare a quella Pro (a partire da 1,99 euro/mese o 11,88 euro/anno), che non include banner pubblicitari e offre funzioni aggiuntive, come ad esempio il blocco delle app e una VPN.

Una volta confermata la volontà di usare la versione gratuita, premi sul pulsante Scansiona presente nella schermata principale dell’app, per avviare la prima scansione antimalware del sistema.
L’operazione dovrebbe durare appena pochi minuti.

In seguito alla scansione del telefono (o del tablet), puoi divertirti a scoprire le altre funzioni di AVG Antivirus, che puoi trovare nella schermata iniziale, proprio sotto il pulsante Scansiona, oppure facendo tap sull’icona ☰ che trovi in alto.
Nell’elenco delle funzionalità aggiuntive disponibili, troverai sia alcuni strumenti gratuiti sia quelli a pagamento, accessibili soltanto se hai un account Pro attivo.

Avira Antivirus Security

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Avira Antivirus Security è un altro famoso antivirus in ambiente PC che è riuscito ad affermarsi anche su Android.
Grazie alla sua versione di base gratuita, puoi eseguire una scansione del sistema in tempo reale, in modo da analizzare tutte le app installate sul telefono (o sul tablet) e individuare potenziali minacce.

Dopo aver installato Avira sul tuo device tramite il Play Store, premi sul tasto Accetta, per raggiungere immediatamente la schermata iniziale dell’app.
Per avviare una scansione, poi, premi sul tasto Scansione Smart che trovi proprio al centro della schermata.
Nel giro di qualche istante, verrà eseguito il processo, restituendoti il risultato dell’analisi.

Nell’area in basso, invece, sono presenti tutti gli strumenti che puoi utilizzare per ampliare il sistema di protezione del tuo dispositivo.
Ti verranno elencate sia funzionalità gratuite che a pagamento (marcate con l’etichetta Pro).
Tra gli strumenti gratuiti che puoi attivare vi è una VPN (con limite a 100MB/giorno), il controllo del dispositivo da remoto, la pulizia della RAM, il controllo delle autorizzazioni concesse alle applicazioni e lo scanner di rete.

Per sbloccare le funzioni a pagamento di Avira Antivirus Security, puoi sottoscrivere un abbonamento alla versione Pro dell’antivirus pagando 8,15 euro/anno.
Tra le funzioni riservate agli utenti Pro ci sono il supporto tecnico da parte del produttore, la navigazione protetta per effettuare acquisti online e operazioni bancarie online in tutta sicurezza e il blocco delle app, giusto per citartene qualcuna.

Eset Mobile Security

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Eset Mobile Security è un’altra soluzione per la sicurezza dei sistemi Android nata da una “costola” del corrispettivo antivirus per PC della stessa azienda.
È disponibile in una versione di prova gratuita della durata di 1 mese, che include tutte le funzioni per il rilevamento dei malware e altre funzionalità.
Al termine di questo periodo di valutazione, è necessario eseguire l’upgrade alla versione Premium con un costo di 1,99 euro/mese.

Dopo aver scaricato Eset Mobile Security dal Play Store, avvia l’app e assicurati che sia selezionata la lingua italiana.
Dopodiché scegli se contribuire al miglioramento del software, premi sul tasto relativo alla prova gratuita e immetti il tuo indirizzo email, per iniziare immediatamente a usare questo antivirus.

Ad operazione completata, ti verrà mostrata la schermata principale di Eset Mobile Security, nella quale troverai tutte le funzionalità che puoi utilizzare per proteggere il tuo smartphone o tablet Android.
Pigiando sul tasto Controlla dispositivo, puoi avviare la scansione per l’individuazione di eventuali minacce.
Premendo sul tasto Antivirus, invece, puoi abilitare i controlli automatici, quali la scansione durante la carica della batteria o l’avvio pianificato.

Inoltre, puoi abilitare le altre funzionalità aggiuntive, quali l’anti-theft, per proteggere il dispositivo da furti, smarrimenti e accessi non autorizzati, l’anti-phishing, per proteggere le tuo password e i dati bancari, il blocco delle app, il filtro delle chiamate e l’analisi della rete domestica.

Bitdefender Antivirus Free

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Bitdefender Antivirus Free è la soluzione ideale per chi cerca un antivirus Android essenziale, rapido e gratuito che tenga sotto controllo le app installate sul dispositivo senza offrire funzioni extra, tipo la localizzazione da remoto o il blocco delle chiamate indesiderate.

Per installarlo sul tuo smartphone (o tablet), raggiungi il Play Store e premi sul pulsante Installa.
Successivamente, avvia l’app e leggi l’introduzione, oppure saltala, tramite l’apposito pulsante.
Fatto ciò, accetta le condizioni d’utilizzo, mettendo il segno di spunta sulla casella apposita, e premi sul tasto Continua.

Per avviare una scansione completa delle app installate sul device, fai tap sul pulsante Avvia scansione.
Bitdefender provvederà a controllare tutte le app presenti su Android e, grazie alla funzione Autopilot, riuscirà a impedire l’installazione di nuove app che contengono malware o elementi indesiderati.

Per una protezione più completa è disponibile la suite Bitdefender Mobile Security che costa 9,99 euro/anno e include anche funzioni per proteggere la navigazione online e localizzare il dispositivo da remoto, giusto per citartene qualcuna.

AhnLab V3 Mobile Security

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Anche se il suo nome è meno noto di quello degli antivirus Android analizzati in precedenza, ti consiglio di prendere in considerazione anche AhnLab V3 Mobile Security che negli ultimi test comparativi, come quello di AV-Test, sta ottenendo dei risultati davvero impressionanti.
Al momento non è stato ancora tradotto in italiano, ma la sua efficacia e le sue tante funzioni (antimalware, anti-furto e protezione della privacy) lo rendono una soluzione veramente interessante.

Per installare AhnLab V3 Mobile Security sul tuo smartphone (o sul tuo tablet), scaricalo dal Play Store:
è gratis.
Dopodiché avvialo, premi sul tasto Allow per consentire l’accesso alle funzionalità del dispositivo, accetta le sue condizioni d’uso, mettendo il segno di spunta sull’apposita casella, e premi sul bottone Next.

Nella schermata che si apre, scegli se includere anche file e cartelle (Files and Folders) e applicazioni potenzialmente indesiderate (Potentially Unwanted Apps) nella scansione antimalware o se attivare la scansione cloud (Cloud Scan).
Fatto ciò, premi sul tasto Start Scan, per avviare la prima scansione del dispositivo.

Una volta terminata la scansione e raggiunta la schermata principale di AhnLab V3 Mobile Security, puoi premere sul pulsante ☰ collocato in alto a sinistra e accedere a tutte le funzioni dell’applicazione:
URL scan per verificare la sicurezza delle pagine Web, Privacy advisor per verificare il grado di privacy delle app installate, Cleaner per cancellare i file temporanei sul device e Hidden Gallery per creare una gallery di foto privata.

Per eseguire successive analisi, premi semplicemente sulla dicitura Start Security Scan, nella schermata principale dell’app.
Nel caso in cui volessi rimuovere la pubblicità, puoi eseguire l’acquisto del piano in abbonamento al costo di 1,19 euro/mese.

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Antivirus per tablet

antivirus per tablet

Ebbene sì, anche i tablet hanno bisogno degli antivirus! Mi riferisco in primo luogo a quelli equipaggiati con Android che, al pari degli smartphone, pagano la grandissima popolarità raggiunta dal sistema operativo del “robottino verde” con un’attenzione particolare da parte dei criminali informatici.

Purtroppo, infatti, se si installano applicazioni provenienti da fonti non ufficiali, non è difficile imbattersi in dei malware per Android.
Ci sono poi delle applicazioni che, pur non includendo malware veri e propri, possono rappresentare un serio rischio per la privacy.
Quindi meglio giocare d’anticipo e installare un antivirus per tablet.
Ce ne sono molti tra cui scegliere, anche e soprattutto gratis.

E per quanto riguarda i tablet basati su Windows?
Beh, trattandosi di dispositivi a rischio tanto quanto i PC, occorre, anche in tal caso, munirsi di un buon antivirus. Per gli iPad, invece, non devi preoccuparti e puoi dormire sonni tranquilli in quanto, attualmente, il pericolo malware è bassissimo su iOS… salvo casi particolari, come scopriremo insieme nella parte finale di questa guida.
Ciò detto, mettiamo le chiacchiere da parte ed entriamo subito nel vivo dell’argomento.
Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per tutto!

Antivirus per tablet

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Prima di passare all’azione vera e propria, andandoti a indicare quali sono i migliori antivirus per tablet in circolazione, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni riguardo il grado di diffusione di malware sulle principali piattaforme per dispositivi mobili, ampliando il discorso a cui accennavo a inizio guida.

Per quanto riguarda Android, trattandosi di un sistema operativo open source ed estremamente personalizzabile, per un criminale informatico può risultare relativamente semplice progettare una minaccia informatica ad hoc.
Inoltre, il fatto che risulti molto diffuso, lo rende particolarmente appetibile da parte dei cybercriminali.

Il rischio concreto e piuttosto moderato di andare incontro a malware e altre minacce si presenta in primis installando app da fonti non certificate, vale a dire al di fuori del Play Store.
Quindi, l’uso di un buon antivirus oltre che di una buona dose d’accortezza in generale serve soprattutto in questi casi.

Per i tablet Windows, invece, sebbene molto meno diffusi, come ti dicevo in apertura del post, le probabilità di doversi ritrovare a fronteggiare eventuali virus sono pari a quelle dei PC, essendo lo stesso sistema operativo.
In tal caso, dunque, valgono le stesse regole che in genere è bene adottare per i computer e, di conseguenza, usare un antivirus è praticamente d’obbligo.

Per gli iPad, ovverosia per iOS, impiegare un antivirus non ha molto senso, in quanto Apple non rende disponibile il codice sorgente del sistema, ne blocca l’accesso alle sue parti più delicate, sia alle app, sia all’intervento manuale dell’utente, e inibisce l’installazione di app di terze parti, tutti fattori che rendono la piattaforma poco soggetta al rischio malware, eccezion fatta per i device su cui è stato eseguito il jailbreak, come spiegato in dettaglio nel passo a fine tutorial.

Tenendo conto di quanto appena affermato, su App Store non sono presenti antivirus.
Ci sono, invece, delle app realizzate da noti produttori di software per la protezione dei PC, ma non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze, in quanto si tratta di strumenti per monitorare il dispositivo da remoto e proteggere l’utente da altri tipi di minacce, come ad esempio le reti Wi-Fi pubbliche e le email di phishing.

Antivirus per tablet Android

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo andare al punto della questione e scoprire quali sono i migliori antivirus per tablet su piazza.
Iniziamo da quelli per Android:
metti subito alla prova le soluzioni che ho provveduto a segnalarti qui di seguito e vedrai che non te ne pentirai.

Avast

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Fra i migliori antivirus per tablet Android c’è Avast che, come sicuramente ben saprai, è uno dei più rinomati software per la sicurezza informatica anche in ambito desktop.
È semplicissimo da utilizzare e, oltre a controllare il dispositivo per rilevare eventuali malware, provvede a scansionare automaticamente ogni app scaricata dal Play Store.

È gratis, ma eventualmente è possibile effettuare acquisiti in-app (a partire da 1,29 euro/mese o 5,49 euro/anno) per rimuovere gli annunci pubblicitari e usufruire di tutte le funzioni offerte, come la protezione di singole app con password.

Per effettuarne il download sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se necessario, autorizza poi il download facendo tap sul bottone Accetta.
Successivamente, avvia l’app facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata in cui sono raggruppate tutte le applicazioni).

Al primo avvio dell’antivirus, fai tap sul bottone Per iniziare e premi sul pulsante Mantieni gli annunci per continuare a usare l’antivirus gratuitamente visualizzando però gli annunci pubblicitari.
Ora che visualizzi la schermata principale dell’antivirus, avvia immediatamente una scansione del dispositivo premendo sul pulsante Scansiona e concedendo all’app i permessi per accedere ai contenuti presenti sul tablet.

A procedura terminata, ti sarà mostrato un resoconto dell’attività svolta e ti saranno segnalati eventuali malware o app malevole scovate, più altri possibili rischi per il tuo dispositivo.
Segui, dunque, le indicazioni proposte su schermo per mettere al sicuro il tuo device.

Se, invece, vuoi eseguire la sola scansione dei file, seleziona la voce Scansione file dal menu sulla sinistra, seleziona i file da sottoporre ad analisi (per selezionarli tutti insieme, premi sulla voce Seleziona tutto posta in alto a destra) e fai tap sul pulsante per avviare la procedura di scansione collocato a fondo schermo.

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo che l’antivirus integra anche altre funzioni che possono far comodo per proteggere e ottimizzare l’uso del dispositivo in generale, come l’ottimizzazione della RAM, la possibilità di trovare e cancellare i file “spazzatura”, l’analisi della rete Wi-Fi in uso ecc.
Tutte le funzioni in questione sono accessibili tramite il menu visibile nella parte sinistra della schermata dell’app.

AVG

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Un altro antivirus per tablet molto affidabile è AVG, attraverso il quale è possibile rilevare i malware per Android, rintracciare il dispositivo da remoto in caso di smarrimento e aumentare le prestazioni del sistema grazie alla cancellazione delle app che consumano più risorse.

È gratis ma offre acquisti in-app (a partire da 1,49 euro/mese oppure da 4,89 euro/anno) per eliminare la pubblicità e per fruire di funzioni extra, come il blocco e il backup delle applicazioni.

Per eseguire il download di AVG sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se necessario, autorizza il download premendo anche sul bottone Accetta.
Successivamente, avvia l’app facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata in cui sono raggruppate tutte le applicazioni).

Ora che visualizzi la schermata di AVG sul display del tuo tablet, premi sui pulsanti Per iniziareMantieni gli annunci per continuare a usare l’antivirus a costo zero visualizzando gli annunci pubblicitari.
A questo punto, puoi avviare subito una scansione completa del tablet premendo il bottone Scansiona.
Concedi quindi all’app i permessi per accedere ai contenuti presenti sul dispositivo e attendi che la procedura venga portata a termine.

Completata l’analisi del tablet, potrai consultare il relativo resoconto e ti saranno segnalati malware, app malevole scovate e altri eventuali possibili rischi per Android.
Per mettere al sicuro il dispositivo, segui poi le istruzioni proposte su schermo.

Puoi anche effettuare la sola scansione dei file presenti sul tablet, se lo ritieni necessario:
per riuscirci, seleziona la dicitura Scansione file dal menu posto a sinistra, indica i file che vuoi esaminare oppure selezionali tutti premendo sula voce Seleziona tutto in alto a destra e fai tap sul pulsante Scansiona/Scansiona tutti i file situato in basso.

Ti faccio altresì notare che l’app include anche diverse altre funzioni per la sicurezza e l’ottimizzazione del dispositivo in uso.
Ad esempio, puoi attivare la funzione antifurto, quella per mettere al sicuro le tue foto da occhi indiscreti ecc.
Tutte le funzionalità sono accessibili previo tap sulla relativa voce dal menu sulla sinistra.

AVL

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Anche se il suo nome non è popolare come quello delle soluzioni già menzionate, tra gli antivirus per tablet Android da provare c’è anche AVL, il quale nei test comparativi registra sempre ottimi risultati.
Tra le sue funzioni principali, oltre al rilevamento e alla cancellazione dei malware, ci sono il blocco delle chiamate indesiderate (tramite una black list creata dall’utente) e il blocco dei siti Internet rischiosi per la privacy e la sicurezza.

È gratis e facilissimo da usare.
Ti faccio però notare che eventualmente ne è disponibile una variante Pro (scaricabile sempre gratuitamente) con maggiori funzioni, come la scansione più approfondita delle app e i plugin per mantenere il sistema sicuro anche quando si usano applicazioni di terze parti.

Per scaricare l’antivirus sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul bottone Installa. Se necessario, autorizza il download premendo anche sul pulsante Accetta.
In seguito, avvia l’app premendo sulla sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata in cui sono raggruppate tutte le applicazioni).

Ora che visualizzi la schermata principale di AVL, premi sulla voce Consenti per permettere all’antivirus di accedere ai file multimediali presenti sul dispositivo, dopodiché pigia sul pulsante App only scan e aspetta che vengano scansionate tutte le applicazioni presenti sul tablet.
In alternativa, premi il pulsante Custom scan e decidi quali cartelle o unità controllare (puoi analizzare anche le memorie esterne).

Per impostare i numeri di telefono da bloccare, invece, premi sul pulsante Setup e seleziona la voce Blocking Numbers dalla schermata che si apre.
Tutto qui!

Bitdefender

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Un atro antimalware per Android che voglio invitarti a prendere in considerazione è Bitdefender:
si tratta di un antivirus gratis, essenziale e rapido che agisce tenendo sotto controllo le app installate su Android.

La versione dell’app in questione non offre ulteriori funzioni, come la funzione antifurto del dispositivo e la protezione durante la navigazione Web, che, invece, è possibile trovare nella variante Mobile Security del prodotto, sempre gratuita ma con acquisti in-app (a partire da 89 cent.) per sbloccare tutte le sue feature.

Per effettuare il download di Bitdefender sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se necessario, autorizza il download facendo tap anche sul bottone Accetta.
In seguito, avvia l’app facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata in cui sono raggruppate tutte le applicazioni).

Una volta visualizzata la schermata principale dell’antivirus, segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, facendo sempre tap sulla voce Avanti, seleziona la casella relativa all’accettazione dei termini di utilizzo e premi sul pulsante Continua.

A questo punto, avvia una scansione del tablet facendo tap sulla dicitura Avvia scansione che si trova a destra.
Se nel dispositivo risulta inserita una scheda SD e desideri analizzare anche le app presenti su di essa, porta su ON l’interruttore situato in corrispondenza della dicitura Esamina la memoria prima di dare il via alla procedura di scansione.
Successivamente, potrai consultare il resoconto.

Avira

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Per proteggere il tuo tablet da Android da qualsivoglia minaccia informatica camuffata all’interno delle app e dei file, puoi altresì affidarti ad Avira.
È gratis e include un sistema di protezione in tempo reale che analizza tutte le app e i file sul dispositivo usato, una funzione antifurto e anche degli strumenti utili per incrementare la privacy.

Da notare che, tramite acquisti in-app (a partire da 8,15 euro/anno), è possibile potenziare il funzionamento dell’antivirus aggiungendo ulteriori opzioni, come la protezione per il microfono, per la fotocamera, la navigazione Web ecc.

Per scaricare l’antivirus di Avira sul tuo dispositivo Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se necessario, autorizza il download facendo tap anche sul bottone Accetta.
Completata la procedura di download e installazione, avvia l’app facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata in cui sono raggruppate tutte le applicazioni).

Una volta visualizzata la schermata principale di Avira, premi sul pulsante Accetta per accettare le condizioni di utilizzo dell’app e fai tap sul bottone Acconsento a ricevere annunci personalizzati per proseguire con l’uso gratuito dell’applicazione.
Successivamente, premi sul pulsante Esegui prima scansione per effettuare l’analisi delle app installate sul dispositivo.

Terminata la procedura di scansione delle applicazioni, premi sul pulsante Scansione file per eseguire anche la scansione dei file presenti sul tablet e concedi ad Avira il permesso di accedere ai file multimediali in memoria, premendo su Consenti. Al termine di entrambe le scansioni, qualora dovessero essere rilevati degli elementi sospetti, la cosa ti verrà segnalata su schermo e potrai procedere con la loro rimozione.

Per quel che concerne, invece, le altre funzioni offerte da Avira, puoi accedervi premendo sulla voce Sicurezza posta in basso e selezionando, dalla nuova schermata visualizzata, le icone relative alle feature di cui desideri usufruire:
Antifurto, Protezione identità ecc.

Altri antivirus per Android

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Quelli che ti ho indicato nelle righe precedenti sono gli antivirus per tablet Android che a mio avviso dovresti mettere immediatamente alla prova.
Qualora, però, non dovessero soddisfarti, puoi optare per una delle soluzioni alternative (ma ugualmente valide!), sempre presenti sul Play Store, che ti ho elencato qui sotto.

  • Kaspersky – variante per Android di uno tra i più diffusi antivirus per computer.
    Consente di proteggere il tablet in maniera specifica contro i malware e lavora in modo preventivo per bloccare link e siti pericolosi.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,99 euro/mese o 10,95 euro/anno) per abilitare la protezione in tempo reale e altre funzioni extra.
  • Sophos – soluzione gratuita e ad-free che consente di proteggere i tablet Android con funzioni quali il blocco di siti, la prevenzione dell’apertura dei contenuti malevoli, la scansione delle app installate e quella delle reti wireless.
    Consente inoltre di programmare la scansione dell’intero dispositivo.
  • McAfee – altro valido antivirus per tablet Android che offre una scansione completa del dispositivo alla ricerca di eventuali minacce.
    Ogni nuova app installata viene analizzata per scoprire se chiede permessi sospetti o se è sicura al 100%.
    È altresì in grado di bloccare i siti malevoli e funge anche da antifurto.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 2,17 euro/mese) per sbloccare tutte le funzioni.
  • Security Master – ottimo antivirus gratuito a cui è abbinato anche un servizio di VPN per connessioni private.
    Integra, inoltre, delle speciali feature utili per trovare e cancellare i file inutili, funge da booster di prestazioni del processore e ottimizza il consumo di batteria.

Antivirus per tablet Windows

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Passiamo ora agli antivirus per i tablet Windows.
Se non sai a quale risorsa affidarti, metti subito alla prova quelle che trovi elencate ed esplicate qui sotto.

  • Windows Defender – si tratta dell’antivirus gratuito prodotto direttamente da Microsoft per i suoi utenti ed è incluso “di serie” sui tablet Windows.
    Riesce a proteggere il dispositivo da tutti i malware più diffusi agendo in tempo reale e senza andare a gravare in maniera eccessiva sulle prestazioni di quest’ultimo.
    Per maggiori informazioni, fa’ riferimento alla mia guida incentrata in maniera specifica sull’antivirus Microsoft.
  • Bitdefender – è uno tra gli antivirus per PC Windows più apprezzati e scaricati che da il meglio di sé anche su tablet, potendo contare su uno dei motori antimalware più potenti al mondo.
    Nella sua versione gratuita, controlla costantemente le attività online e offline del dispositivo.
    Per ulteriori informazioni, fa’ riferimento al mio post su come funziona Bitdefender Free Edition.
  • Avast – è uno tra i più rinomati antivirus per PC Windows che anche sul fronte tablet è in grado di fornire una protezione completa su tutte le operazioni online e offline che vengono effettuate, senza però gravare troppo sulle prestazioni.
    Quella che ti invito a provare è la versione gratuita.
    Per maggiori informazioni, ti rimando alla lettura della mia guida su come installare Avast Antivirus gratis.
  • AVG – efficace antivirus che consente di proteggere il tablet Windows contro tutte le principali tipologie di minacce informatiche.
    È gratis (nella versione base) ed esegue anche il monitoraggio in tempo reale dei file e della navigazione Web.
    Per ulteriori dettagli, leggi il mio tutorial incentrato proprio sulla versione gratuita di AVG.
  • Avira – ottimo antivirus per tablet Windows che tiene d’occhio tutte le attività del dispositivo, sia online che offline, agendo in tempo reale e in maniera gratuita (di base).
    Alcune funzioni avanzate, come la scansione della posta in arrivo, invece, sono riservate alla variante a pagamento.
    Per ulteriori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come scaricare Avira gratis.

Antivirus per iPad

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Nel passo a inizio guida abbiamo detto che su iPad non occorre installare un antivirus, in quanto il pericolo di incappare in minacce informatiche, considerando le “regole” di casa Apple, è praticamente nullo.

Diverso, invece, è il discorso per i dispositivi su cui è stato eseguito il jailbreak:
operazione, questa, che mette potenzialmente a rischio il tablet. In questo specifico caso, infatti, ci si può imbattere in in malware o, molto più semplicemente, in applicazioni che possono compromettere il corretto funzionamento del dispositivo.

Ciò detto, se non ritieni il jailbreak essenziale per l’uso che fai del tuo tablet, ti consiglio vivamente di rimuoverlo seguendo le istruzioni contenute nella mia guida su come rimuovere il jailbreak.

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come funzionano gli antivirus

come funzionano gli antivirus

Il tuo migliore amico, dopo averti sistemato per l’ennesima volta il computer, ti ha fornito tutte le istruzioni necessarie per scaricare un nuovo antivirus e su come utilizzarlo per proteggere il sistema da ogni eventuale futura infezione.
Purtroppo non hai più toccato quel computer per un bel po’ di tempo e, dopo averlo riacceso oggi, ti sei reso conto di non ricordare più nemmeno una parola su cosa fare e come comportarti per far sì che l’antivirus sia sempre efficace.

Come dici?
Vuoi evitare di disturbare nuovamente il tuo amico esperto informatico e vorresti finalmente capire come funzionano gli antivirus, così da poter agire in maniera del tutto autonoma?
Allora sei capitato sulla guida giusta:
qui ti mostrerò infatti le peculiarità degli antivirus moderni, così che tu possa comprenderne da solo il funzionamento e adottare le strategie necessarie per ridurre al minimo il rischio di nuove infezioni.

Dunque, cos’altro aspetti a iniziare?
Ritaglia qualche minuto di tempo per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti su quest’argomento:
così facendo, oltre ad apprendere nuovi concetti, riuscirai ad aumentare la sicurezza del tuo computer configurando al meglio il software di sicurezza che hai deciso di utilizzare.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

  • Tecniche di scansione
  • Metodi di analisi
  • Importanza degli aggiornamenti
  • I migliori antivirus

Tecniche di scansione

Per poter capire al meglio il funzionamento di un antivirus, devi necessariamente essere a conoscenza delle componenti che lo caratterizzano, ossia dei moduli di scansione che compongono il suo “scudo difensivo”.

Scansione in tempo reale

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Il modulo di scansione in tempo reale (chiamato anche On-Access) è la componente dell’antivirus che si avvia insieme al sistema operativo, si posiziona in memoria RAM e analizza in tempo reale qualsiasi azione svolta sul computer.
Ogni volta che si esegue, si sposta, si crea o si modifica un file (anche in modo “invisibile”, per esempio all’atto della semplice apertura di un programma), il modulo in tempo reale analizza ciascun file impiegato nel processo (file binari, DLL etc.) alla ricerca di un file dannoso o sospetto.
Quando “scatta l’allarme”, il modulo si occupa di bloccare ogni azione del file e di “neutralizzarlo”, spostandolo in una zona protetta, sita all’interno delle cartelle dell’antivirus (questa zona protetta viene chiamata, in genere, Quarantena o Cestino).

Questo modulo è quindi una componente fondamentale dell’antivirus:
esso, non a caso, è presente sulla maggior parte dei programmi pensati per lo scopo.
Grazie alla scansione on-access è infatti possibile bloccare un’infezione sul nascere, impendendo ai virus di modificare il comportamento del sistema e di danneggiare i file personali.

Ovviamente, questo modulo non è infallibile:
se il virus è ben nascosto all’interno di file legittimi oppure non presente nella speciale “lista” in possesso dell’antivirus (sulla quale torneremo più avanti), esso potrebbe sfuggire a questo controllo, risultando quasi del tutto invisibile.
Numerosi virus, infatti, possono essere attivati a distanza o dopo un determinato periodo di tempo, sfuggendo quindi al controllo della scansione in tempo reale e generando, di conseguenza, un’infezione più grande.

Un modulo di scansione in tempo reale dev’essere abbastanza leggero e poco invadente durante la sua azione:
se così non fosse, le prestazioni del computer diminuirebbero in modo sensibile dopo qualsiasi operazione avviata dall’utente (anche la semplice apertura di un file o una cartella, per esempio).

Scansione su richiesta

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Il modulo di scansione su richiesta (chiamato anche On-demand) è la componente dell’antivirus che si occupa di analizzare, uno alla volta, tutti i file presenti nel sistema o nella cartella indicata.
Rispetto al modulo di scansione in tempo reale, esso adotta un sistema molto più preciso ed efficace, e richiede un quantitativo di risorse maggiore:
in passato, non era raro dover interrompere il proprio lavoro all’avvio di una scansione on-demand, poiché disco fisso e CPU erano completamente impegnati a eseguire questo compito.

Per via di quest’elevata richiesta di risorse, tale modulo può essere avviato soltanto su richiesta, cliccando su uno specifico pulsante presente nell’interfaccia dell’antivirus, oppure richiamando l’annessa funzionalità dal menu contestuale dei file salvati nel sistema.

La scansione su richiesta può inoltre esser pianificata:
in tal modo, è possibile far sì che questa avvenga nei periodi in cui il computer non dev’essere utilizzato per altri compiti.

Personalmente, ti consiglio di pianificare una scansione completa del sistema almeno una volta al mese, impostando un giorno e/o un’ora in cui sei sicuro di non essere presente al PC (meglio lasciare il computer acceso per lo scopo, così da non doverla poi rimandare al primo avvio utile).

Scansione cloud

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Di recente, alle componenti degli antivirus, si è aggiunto un nuovo modulo che coadiuva quello On-Access e On-Demand:
il modulo di scansione basata sul cloud.
Quando questo componente è attivo, tutti i dati sui file analizzati dall’antivirus vengono inviati via Internet a una rete di server interconnessi, così da poter beneficiare di una potenza di calcolo molto superiore:
i server, in tal modo, possono scansionare i dati del file (o il file intero, laddove questo fosse relativamente piccolo) e fornire un responso immediato all’antivirus, che potrà così cancellarlo (nel caso si trattasse di un virus) oppure “lasciarlo passare” (nel caso di un file legittimo).

Tale approccio ha due grossi vantaggi:
in primis, l’analisi avviene su più motori contemporaneamente, il che riduce drasticamente il rischio di falsi negativi (o falsi positivi); in secondo luogo, le risorse del computer in uso non vengono impegnate ai fini della scansione, che avviene esclusivamente tramite Internet.

Tuttavia, il sistema di scansione cloud richiede accesso a Internet costante, poiché i server di analisi devono essere sempre disponibili.
Al fine di evitare la saturazione della banda Internet (problema molto diffuso soprattutto se si ha a disposizione una connessione non velocissima), questa componente entra solitamente in azione solo per le scansioni su richiesta e/o per i file classificati come “sospetti”.
In assenza di collegamento a Internet, la componete cloud non funziona, per cui l’antivirus deve utilizzare gli strumenti messi a disposizione “offline” per poter bloccare le potenziali minacce.

Metodi di analisi

Dopo aver analizzato i moduli di scansione caratteristici degli antivirus moderni, è il momento di capire quali sono gli strumenti che tali software utilizzano per poter capire se un file è nocivo o meno.

Per capire bene questa differenza, immagina un posto di blocco in strada:
le tecniche di scansione potrebbero essere i poliziotti, mentre puoi vedere i metodi di analisi come gli strumenti impiegati per il rilevamento delle infrazioni, quali gli autovelox, gli etilometri e così via.

Metodo basato sulle firme

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Il metodo più semplice e veloce impiegato dagli antivirus per stanare le minacce prevede l’impiego di una serie di “liste speciali” contenenti le firme o definizioni dei virus conosciuti:
queste ultime sono delle caratteristiche specifiche delle minacce informatiche, quali comportamenti noti, precise sequenze di bit all’interno dei file infetti o codici hash.
Tali archivi vengono interrogati ogni volta che un file viene analizzato dai moduli di scansione on-demand e on-access.

Le liste delle firme/definizioni vengono inoltre aggiornate con regolarità da tutti i produttori di antivirus, così da poter “beccare” (nel minor tempo possibile) ogni nuova minaccia riconosciuta.
Purtroppo, però, questo metodo è inefficace per i virus messi in circolazione da pochi giorni o poche ore dall’analisi:
non essendoci nessuna firma nota, l’antivirus potrebbe lasciar passare una minaccia senza far scattare l’allarme (minacce 0-day).

Tornando al nostro esempio sulle autorità, puoi considerare le firme/definizioni come le foto segnaletiche utilizzate dai poliziotti per poter identificare subito i delinquenti ricercati.
Se un delinquente ha cambiato i suoi connotati, oppure non è ancora stato colto in flagrante (quindi non ha nessuna foto segnaletica associata alla sua identità), questi può sfuggire facilmente anche al controllo della pattuglia più attenta.

Metodo basato sull’euristica

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Se la firma di un virus non è presente nell’apposito archivio, esso potrebbe essere bloccato utilizzando una particolare componente dell’antivirus, ossia il modulo euristico.
Tale modulo si occupa di fermare i file sospetti (ma non bloccati dalle firme) e controllarne il comportamento:
se i file seguono degli schemi riconosciuti come fortemente sospetti o pericolosi, essi vengono subito bloccati e posti in quarantena, in attesa di ulteriori indagini (ossia l’arrivo di firme sulla natura malevola del file).

Grazie a questo modulo, il computer può difendersi dalle nuove minacce.
D’altro canto, però, la sensibilità dell’euristica gioca un ruolo chiave per il suo successo:
un modulo troppo severo può bloccare anche file perfettamente legittimi, mentre un modulo troppo permissivo può far passare i virus senza intervenire affatto.

Tornando all’esempio sulle autorità, puoi paragonare l’euristica al controllo completo che i poliziotti eseguono al passaggio di una vettura sospetta, durante un posto di blocco.
Anche se la persona fermata non risulta ricercata, ma sembra irrequieta, si agita, teme controlli in auto o alla sua persona, è facile supporre che questi nasconda qualcosa!

Metodi basati sul cloud

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Molti strumenti moderni, al fine di bloccare i virus, prevedono l’utilizzo di Internet:
tecniche come l’analisi telemetrica, l’euristica “a sciame” (basata sui comportamenti registrati dagli altri utenti che usano lo stesso antivirus e che incontrano lo stesso file) e il data mining contribuiscono a fermare anche le minacce più pericolose, quelle portate avanti da virus polimorfi, ossia in grado di cambiare identità (risultando quindi puliti su ogni PC infettato), e dai ransomware (abili a nascondersi in file insospettabili).

Puoi paragonare i metodi di analisi basati sul cloud come il supporto “esterno” offerto ai poliziotti durante una grande caccia all’uomo:
elicotteri, comunicazioni radio e cani da guardia.

Sandbox

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Altro diffuso strumento disponibile negli antivirus moderni è la cosiddetta sandbox:
essa prevede la creazione di uno spazio isolato, non comunicante con l’esterno, in cui vengono virtualizzati tutti i file di sistema richiesti durante l’avvio di un programma sospetto o di un eseguibile.

Se l’eseguibile si rivela essere un virus, esso potrà infettare solo la parte di sistema virtualizzata all’interno della sandbox, senza danneggiare il sistema operativo vero e proprio.

Grazie alla sandbox, si possono evitare un gran numero di infezioni:
se la soluzione da te scelta ne dispone, abbi cura di inserire al suo interno tutti i nuovi programmi scaricati, o quelli che possono rappresentare degli importanti vettori di minacce (ad es.
i browser e i client di posta elettronica).

Importanza degli aggiornamenti

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Come puoi facilmente intuire, a questo punto, aggiornare costantemente l’antivirus è l’unico modo per poter mantenere sempre alta la barriera di protezione offerta dal software.
Gli aggiornamenti, infatti, prevedono spesso il download delle nuove firme e il miglioramento dei moduli integrati nell’antivirus.

Ad oggi, quasi tutti gli antivirus sono programmati per scaricare gli aggiornamenti non appena essi diventano disponibili:
per quelli basati principalmente sul cloud, l’update è, invece, costante e in tempo reale, poiché i database vengono sincronizzati non appena si aggiunge anche una sola firma.
Non ci crederai, ma quest’operazione più avvenire anche più volte in un minuto!

La mancanza degli aggiornamenti, invece, potrebbe rendere completamente inutili le funzionalità di protezione integrate nel software antivirus:
i file nocivi più recenti, in tal caso, potrebbero agire indisturbati e danneggiare il sistema operativo e i dati in esso salvati.
Di fatto, sarebbe proprio come non avere nessuna protezione!

In genere, è possibile intervenire sulla frequenza degli aggiornamenti automatici dal pannello delle impostazioni degli antivirus:
assicurati innanzitutto che questi siano attivi e abbi cura di impostare l’intervallo di controllo/download a un tempo molto basso (un’ora o meno).

Per le soluzioni integrate nei sistemi operativi, come Defender di Windows, è possibile scaricare manualmente gli aggiornamenti dall’interno delle impostazioni di sistema:
su Windows 10, per esempio, bisogna recarsi nel menu Start e cliccare sul pulsante a forma d’ingranaggio, situato a sinistra, per aprire la finestra delle Impostazioni.

In seguito, bisogna cliccare sul pulsante Aggiornamento e sicurezza, recarsi nella sezione dedicata a Windows Update e fare clic sul bottone Verifica disponibilità aggiornamenti.

I migliori antivirus

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Fammi indovinare:
ora che hai capito come funzionano gli antivirus e che hai le idee chiare sulle tue necessità, vorresti dare un’occhiata a ciò che offre la scena informatica per scegliere ciò che più si adatta al tuo caso?
Nessun problema, credo proprio di poterti dare una mano.

Esistono davvero tantissimi software di sicurezza di questo tipo, ciascuno con le proprie caratteristiche:
gratuiti, a pagamento, dotati di moduli di scansione real-time, predisposti per le sole scansioni on-demand, basati sul cloud e così via.
Se utilizzi il sistema operativo Windows, per esempio, ti consiglio di leggere la mia guida al miglior antivirus per Windows 10, valida anche per tutte le altre versioni del sistema operativo, in cui ti ho spiegato come confrontare i vari prodotti gratuiti e come scegliere quello che fa al caso tuo.

Se, invece, hai bisogno di una soluzione che sia efficiente, personalizzabile e dotata di un gran numero di moduli, ti consiglio di orientarti verso un antivirus a pagamento.

Per quanto riguarda le soluzioni di sicurezza pensate per gli smartphone e i tablet con sistema operativo Android, puoi dare un’occhiata alla mia guida ai migliori antivirus per Android, in cui ti ho elencato quelle che sono le migliori app pensate per preservare l’integrità dei dispositivi.

Per quanto riguarda macOS e iOS, invece, non ho molto da dirti:
tali sistemi operativi dispongono di protezioni di sicurezza integrate estremamente efficienti, pertanto, di norma, non richiedono la presenza di una specifica soluzione antivirus.

Se, però, hai bypassato queste protezioni per un motivo o per un altro o ritieni comunque indispensabile avere un antivirus a disposizione, puoi consultare i miei tutorial dedicati agli antivirus per Mac e alla rimozione dai virus da iPhone, nei quali ho trattato l’argomento “sicurezza” con dovizia di particolari.