come aggiungere un contatto su whatsapp

come aggiungere un contatto su whatsapp

“Ti do il mio numero, così poi ci sentiamo su WhatsApp!“.
Ogni volta che senti pronunciare questa frase, vai nel panico totale:
non avendo molta dimestichezza con la tecnologia e con i servizi di messaggistica istantanea, non hai ancora compreso bene come aggiungere un contatto su WhatsApp. Su, non perderti in un bicchiere d’acqua!

Ti garantisco che quella di cui stiamo parlando è un’operazione tutt’altro che complicata da portare a termine, e io oggi sono qui per dimostrartelo:
se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso mostrarti quanto sia semplice aggiungere un contatto a WhatsApp agendo sia da uno smartphone Android che da un iPhone.

Allora, sei pronto a iniziare?
Sì?
Perfetto! Prendi il tuo smartphone, leggi attentamente i prossimi paragrafi, segui in modo scrupoloso le “dritte” che ti fornirò nel corso del tutorial e vedrai che non nutrirai più alcun dubbio su quale sia la procedura da seguire per aggiungere un contatto su WhatsApp.
Ti auguro buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come aggiungere un contatto su WhatsApp da Android
    • Salvare un contatto in rubrica
    • Altri modi per aggiungere un contatto su WhatsApp
  • Come aggiungere un contatto su WhatsApp da iPhone 
    • Salvare un contatto in rubrica
    • Altri modi per aggiungere un contatto su WhatsApp

Come aggiungere un contatto su WhatsApp da Android

Desideri aggiungere un contatto su WhatsApp usando uno smartphone Android?
Puoi farlo sia salvando nella rubrica di sistema il numero della persona che desideri aggiungere su WhatsApp che utilizzando la funzione “Aggiungi contatto” che compare, ad esempio, quando ricevi un messaggio da un utente che non hai ancora salvato in rubrica.

Salvare un contatto in rubrica

IMMAGINE QUI 1

Dal momento che la lista dei contatti di WhatsApp viene sincronizza con quella della rubrica dello smartphone, per aggiungere un contatto su WhatsApp devi innanzitutto salvarlo nella rubrica e poi aggiornare la lista dei contatti in WhatsApp.

Apri quindi l’applicazione Rubrica installata sul tuo smartphone (in altri casi potrebbe chiamarsi Contatti o in altri modi ancora, a seconda del dispositivo in tuo possesso), fai tap sul simbolo (+)  e, nella schermata che si apre, compila il modulo di contatto riempiendo i campi Nome, Cognome, Telefono, Email, Indirizzo, etc.

Per quanto riguarda l’inserimento del numero di cellulare del contatto che vuoi aggiungere a WhatsApp, presta attenzione a questo aspetto:
se si tratta di un numero locale, salvalo nello stesso formato che utilizzeresti per chiamarlo; se si tratta di un numero internazionale, invece, salvalo nel formato internazionale completo, ovvero + [prefisso internazionale] [numero di telefono completo]. Dopo esserti accertato di aver inserito nel modo corretto il numero di telefono e tutte le altre informazioni del contatto, fai tap sulla voce Salva.

A questo punto, avvia WhatsApp, seleziona la scheda Chat (situata in alto a sinistra), premi sul simbolo della nuvoletta bianca su sfondo verde (collocata in basso a destra), premi sul simbolo (⋮) e poi fai tap sulla voce Aggiorna dal menu che si apre.
Se tutto è andato per il verso giusto, il contatto che hai precedentemente salvato in rubrica sarà presente nella lista dei contatti di WhatsApp (a patto che il numero di quest’ultimo sia associato a un account WhatsApp attivo).

IMMAGINE QUI 2

Se lo desideri, puoi salvare un contatto in rubrica direttamente dall’app ufficiale di WhatsApp seguendo un’altra procedura molto semplice:
avvia WhatsApp, premi sulla scheda Chat, fai tap sull’icona della nuvoletta bianca su sfondo verde, premi sul simbolo (⋮) e poi fai tap sull’icona dell’omino con il simbolo (+) al suo fianco.

A questo punto puoi procedere con il salvataggio del contatto in rubrica:
compila quindi il modulo di contatto con tutte le informazioni richieste e poi fai tap sulla voce Salva.
Se hai deciso di seguire la procedura appena indicata, dovresti visualizzare il contatto appena aggiunto senza aggiornare manualmente l’elenco dei contatti di WhatsApp.
Comodo, vero?

Nota: se hai difficoltà a visualizzare un contatto su WhatsApp (nonostante l’utente ti abbia assicurato di essere in possesso di un account), assicurati di aver concesso all’applicazione di messaggistica il permesso per accedere ai contatti del telefono.
Per fare ciò, recati nel menu Impostazioni > Applicazioni > WhatsApp > Autorizzazioni e, se la levetta situata accanto alla voce Contatti è su OFF, spostala su ON.

Altri modi per aggiungere un contatto su WhatsApp

IMMAGINE QUI 3

Un tuo vecchio compagno di scuola è riuscito a risalire al tuo numero di cellulare e ti ha ricontattato su WhatsApp?
Beh, scommetto che ora vorresti aggiungerlo ai tuoi contatti così da poterlo risentire altre volte.
Sappi che puoi fare ciò facendo tap sul pulsante Aggiungi ai contatti e salvando poi il contatto nella rubrica del tuo smartphone:
tutto qui.

Per aggiungere un contatto non ancora salvato in rubrica a WhatsApp, individua il messaggio che questo ti ha inviato all’interno dell’app e pigiaci sopra.
A questo punto, fai tap sul pulsante Aggiungi ai contatti e premi sulla voce Esistente (per aggiungere il numero a un contatto esistente) o sulla voce Nuovo (per creare un nuovo contatto).
Se hai deciso di optare per la seconda soluzione, compila il modulo che ti viene proposto inserendo il nome dell’utente che ti ha contattato e poi premi sulla voce Salva per salvarlo in rubrica.

La medesima procedura può essere effettuata anche quando un utente condivide un contatto con te.
Anche in questo caso basta premere sul pulsante Aggiungi ai contatti per creare un nuovo contatto o aggiornarne uno esistente.

Come aggiungere un contatto su WhatsApp da iPhone

Vuoi aggiungere un contatto su WhatsApp usando un iPhone?
Nessun problema.
Anche in questo caso, devi prima salvare il numero dell’utente nell’app Contatti e poi lasciare che WhatsApp lo “veda” in automatico.
Di seguito trovi spiegato tutto nel dettaglio.

Salvare un contatto in rubrica

IMMAGINE QUI 4

Per aggiungere un contatto su WhatsApp, avvia l’app Contatti installata sul tuo iPhone e premi sul simbolo (+) situato in alto a destra per aggiungere un nuovo contatto.
Se possiedi un iPhone dotato di 3D Touch (la funzione è disponibile sugli iPhone 6s/6s Plus e successivi), puoi compiere la medesima operazione effettuando un tap profondo sull’app Contatti e premendo poi sulla voce (+) Crea nuovo contatto presente nel menu che compare. Nella schermata Nuovo contatto, riempi dunque i campi NomeCognome, fai tap sul pulsante verde (+) aggiungi telefono e digita, nell’apposito campo di testo, il numero di telefono che vuoi salvare nei tuoi contatti.

Ti rammento che, se si tratta di un numero locale, puoi salvare il numero nello stesso formato che utilizzeresti per chiamarlo.
Se, invece, si tratta di un numero internazionale, devi salvarlo nel formato internazionale completo, ovvero + [prefisso internazionale] [numero di telefono completo].
Non appena avrai finito di compilare la scheda del contatto, premi sulla voce Fine (in alto a destra) per salvare quest’ultimo in rubrica.

A differenza di quanto avviene su Android, su iPhone non devi aggiornare la lista dei contatti dopo averne salvato uno nuovo nell’app Contatti perché ciò avviene in modo automatico.
Comunque sia, se vuoi accertarti che l’utente sia stato effettivamente aggiunto (e, soprattutto, che il numero salvato sia effettivamente associato a un account WhatsApp), puoi fare un rapido controllo direttamente da WhstsApp.

Avvia, quindi, l’app ufficiale del servizio di messaggistica, premi sulla voce Chat (l’icona con i due fumetti situata in basso a sinistra), scorri verso il basso la lista dei contatti e, nella barra di ricerca che compare nella parte superiore della schermata, digita il nome del contatto appena salvato in rubrica.
Se il suo numero è associato a un account WhatsApp, ti verrà mostrato il suo nominativo.

IMMAGINE QUI 5

Se lo desideri, puoi aggiungere un utente ai tuoi contatti direttamente da WhatsApp tramite la seguente procedura:
avvia l’app ufficiale del servizio, premi sulla voce Chat (l’icona dei due fumetti situata in basso a destra), fai tap sull’icona della penna con il foglio collocata in alto a destra e premi sulla voce Nuovo contatto.

Procedi, quindi, al salvataggio del contatto:
digita il suo nominativo e il suo numero di cellulare nell’apposito modulo presente nella schermata Nuovo contatto.
Quando avrai inserito le informazioni di contatto dell’utente, premi sulla voce Fine collocata in alto a destra e poi di nuovo sulla voce Fine collocata in alto a sinistra.
Più semplice di così?!

Nota: se non riesci a visualizzare un contatto su WhatsApp (nonostante il numero sia associato a un account), assicurati di aver concesso all’applicazione di messaggistica il permesso per accedere ai contatti dell’iPhone recandoti in Impostazioni > WhatsApp e assicurandoti che l’interruttore situato in corrispondenza della voce Contatti sia spostato su ON.

Altri modi per aggiungere un contatto su WhatsApp

IMMAGINE QUI 6

Un amico di cui hai smarrito il numero ti ha inviato un messaggio su WhatsApp e ora vorresti aggiungerlo nuovamente alla lista dei tuoi contatti?
Nulla di più semplice:
dopo aver avviato l’app della popolare piattaforma di messaggistica, individua il messaggio dell’utente e aprilo.

Dopodiché fai tap sul numero di telefono della persona che ti ha contattato e, nella schermata Info contatto, premi sulla voce Crea un nuovo contatto (per salvare il contatto ex novo) oppure sulla voce Aggiungi a contatto (per aggiornare un contatto esistente).

La medesima procedura può essere seguita anche se un utente condivide un contatto con te.
In questo caso, puoi premere sul pulsante Salva contatto e decidere poi se creare un nuovo contatto o aggiungerlo a uno esistente.

come avere whatsapp iphone su android

come avere whatsapp iphone su android

Hai finalmente acquistato quel telefono Android che desideravi da tempo e, ansioso di mandare per sempre in pensione il tuo vecchio iPhone, stai provvedendo a trasferire tutti i dati che hai accumulato nel tempo.
A questo proposito, hai iniziato a chiederti se fosse possibile spostare anche i messaggi di WhatsApp dall’iPhone al telefono Android, poiché, nonostante tu abbia usato per lungo tempo l’app di messaggistica, non hai mai notato la presenza di una funzionalità del genere.

Se è questo il tuo dubbio, sappi che ti trovi nel posto giusto per trovare la risposta che cerchi:
nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come avere WhatsApp iPhone su Android, trasferendo tutti i messaggi e i file multimediali dal vecchio “iPhone” al nuovo terminale animato dal sistema operativo del robottino verde.
Poiché questa possibilità non è ufficialmente prevista da WhatsApp, ti presenterò una serie di strumenti di terze parti, utili a raggiungere efficacemente l’obiettivo che ti sei prefissato.

Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
ti raccomando, in particolare, di dare un’occhiata al capitolo delle informazioni preliminari, nel quale ti ho spiegato alcuni aspetti della questione dei quali devi necessariamente essere a conoscenza.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone
    • Operazioni preliminari
    • Trasferire WhatsApp da iOS ad Android
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale
    • Creare il backup con iTunes
    • Estrarre le conversazioni dall’iPhone
    • Ripristinare le conversazioni su Android

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Sebbene sia possibile trasferire i messaggi WhatsApp da un telefono all’altro in maniera semplicissima, se il trasferimento avviene da Android per Android e da iPhone per iPhone, lo stesso non si può dire nel caso in cui i sistemi operativi siano diversi, poiché i dati e i backup vengono creati e salvati con formati profondamente differenti.

Ciò, tuttavia, non significa che quest’operazione sia impossibile:
esistono infatti dei programmi di terze parti e delle app che possono essere impiegati per lo scopo che, scoprirai tra breve, permettono di avere WhatsApp iPhone su Android nel giro di qualche minuto.

Devo però avvisarti, prima ancora di procedere, che si tratta di soluzioni non progettate in via ufficiale da WhatsApp, pertanto il loro impiego potrebbe comportare dei rischi:
per esempio, i programmi e le app potrebbero smettere di funzionare, a causa delle modifiche ai sistemi di archiviazione di WhatsApp.
O, ancora, il trasferimento dei dati potrebbe non essere portato a termine completamente.
Sebbene si tratti di eventualità non frequenti, è bene che tu ne sia consapevole, prima ancora di addentrarti in quest’avventura.

Ad ogni modo, nel corso di questo tutorial, ti mostrerò due differenti approcci per questa procedura:
effettuare il trasferimento dei dati tramite un programma a pagamento, tale Wondershare dr.fone (il modulo apposito costa 15,99$), oppure effettuare la conversione in maniera “manuale”, avvalendoti dell’app WazzapMigrator (costa 5,99€ sul Play Store).

A prescindere dalla soluzione che sceglierai, devi disporre di un computer equipaggiato con Windows o di un Mac su cui sia installato iTunes, dei cavi USB necessari per collegare l’iPhone e il dispositivo Android al PC e di una porta USB libera (due nel caso volessi operare tramite Wondershare dr.fone, poiché i dispositivi devono essere collegati contemporaneamente).

Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone

IMMAGINE QUI 2

Come ti ho già accennato poco fa, WhatsApp non prevede una procedura ufficiale per trasferire chat e allegati da un sistema operativo all’altro.
Esistono, però, alcuni programmi di terze parti, come Wondershare dr.fone, che permettono di ottenere questo risultato in maniera piuttosto semplice.

Per tua informazione, Wondershare dr.fone è un programma dedicato alla gestione dei dati di Android e iPhone.
Disponibile per Windows e macOS, è in grado di effettuare backup, recuperare e trasferire dati da un dispositivo all’altro, anche se con sistema operativo differente.

Wondershare dr.fone si può scaricare e provare gratuitamente ma, per usufruire della funzionalità di trasferimento dei messaggi, indispensabile per avere WhatsApp iPhone su Android, è necessario acquistare il modulo dedicato al ripristino delle app social, con prezzi a partire da 19,95$/anno.
Tutto chiaro?
Bene, allora lascia che ti spieghi come usarlo.

Operazioni preliminari

IMMAGINE QUI 3

Come prima cosa, devi far sì che sia l’iPhone che lo smartphone Android rispondano alle condizioni necessarie per portare a termine il trasferimento dei dati di WhatsApp con successo:
te le elenco qui di seguito.

  • WhatsApp dev’essere funzionante e correttamente associato a un numero di telefono su entrambi i dispositivi.
  • Su Android, dev’essere preventivamente stato attivato il debug USB.
    Per farlo, recati nel menu Impostazioni > Sistema > Informazioni sul telefono/Info sul dispositivo e fai tap sulla voce Numero build per sette volte consecutive, in modo da attivare il menu delle Opzioni sviluppatore.
    Successivamente, torna al menu Sistema, fai tap sulle voci AvanzateOpzioni sviluppatore e attiva la levetta corrispondente alla voce Debug USB, rispondendo affermativamente agli eventuali messaggi d’avviso mostrati a schermo.
    Per ulteriori indicazioni sull’argomento, puoi consultare questa mia guida.
  • Il computer da cui ti appresti a operare deve disporre del software iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste istruzioni), al quale dev’essere stato preventivamente associato l’iPhone da cui prelevare i dati.
    Per poterci riuscire, collega il “iPhone” al computer, tramite il cavo Lightning in dotazione, quindi rispondi affermativamente ai messaggi mostrati su entrambi i dispositivi e digita, sullo smartphone, il codice di sblocco.
    Se hai bisogno di una mano per effettuare questi passaggi, puoi avvalerti delle istruzioni presenti in questo mio tutorial.

Infine, tieni presente che il trasferimento provocherà la cancellazione dei dati di WhatsApp presenti sul dispositivo di destinazione (in questo caso, Android).
Se vuoi conservarne alcuni, devi provvedere a salvarli seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa mia guida.

Trasferire WhatsApp da iOS ad Android

IMMAGINE QUI 4

Una volta conclusa la fase delle operazioni preliminari, è arrivato il momento di passare all’azione e di trasferire, materialmente, i dati di WhatsApp da iPhone ad Android.

Per prima cosa, collegati dunque al sito di Wondershare dr.fone e clicca sul pulsante Download Now per scaricare sùbito il pacchetto d’installazione del software.
A download ultimato, avvia il file ottenuto (ad es.
drfone_restoreapp_fullxxxx.exe) e segui le istruzioni più appropriate al sistema operativo da te in uso.

  • Windows – clicca sui pulsanti Install, attendi che i componenti del programma vengano scaricati da Internet e installati sul computer e, al termine del processo, premi il pulsante Start now, in modo da avviare il programma automaticamente.
  • macOS – clicca sul pulsante Accetto situato nella finestra che compare sulla scrivania, trascina dr.fone nella cartella Applicazioni di macOS, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
    Al primo avvio, dovrai confermare la volontà di eseguire il software, cliccando sul pulsante Apri, annesso all’avviso che compare a schermo.

Una volta aperto il software, collega sia lo smartphone Android che l’iPhone al computer e clicca sui pulsanti Ripristina app social (nel menu principale di dr.fone) e Trasferisci i messaggi WhatsApp.

Dopo qualche secondo, il software dovrebbe rilevare entrambi i telefoni.
Controlla, nella finestra che ti viene mostrata, che essi siano posizionati correttamente:
nel campo Fonte dev’esserci l’iPhone, ossia il dispositivo da cui copiare le chat; nel campo Destinazione, invece, dev’essere presente il dispositivo Android, cioè quello su cui trasferire i dati.

IMMAGINE QUI 5

Qualora l’ordine non fosse corretto, premi il pulsante Capovolgi, situato al centro della finestra del programma, per invertirlo.

In seguito, clicca sul pulsante Trasferimento (in basso a destra) e, se non l’hai ancora fatto, provvedi ad attivare la tua copia del programma, cliccando sul pulsante relativo alla registrazione e indicando indirizzo emailcodice licenza nei campi di testo preposti.
Qualora dovessero comparire altri avvisi su schermo, rispondi Accesso riuscito.
Continua
.

Superato anche questo step, dr.fone dovrebbe procedere con il controllo dei dati e con l’installazione della versione di WhatsApp necessaria al completamento dell’installazione, per poi chiederti di concedere alcuni permessi all’applicazione di WhatsApp per Android, al fine di visualizzare correttamente gli allegati ai messaggi.

IMMAGINE QUI 6

Quando ciò avviene, prendi il tuo smartphone Android, recati nel menu Impostazioni > App e notifiche > Mostra tutte le app, sfiora la voce relativa a WhatsApp, fai tap sull’opzione Autorizzazioni e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Archiviazione.
Su alcuni dispositivi, l’area relativa ai permessi delle app potrebbe trovarsi in un percorso leggermente diverso (ad es. Impostazioni > App > Avanzate > Autorizzazioni app > WhatsApp).

A questo punto, torna al computer, premi il pulsante OK in dr.fone e, quando richiesto, avvia WhatsApp su Android ed esegui la procedura di prima configurazione dell’app, indicando il tuo numero, accettando di voler ripristinare il backup e confermando, infine, il tuo nome.
In caso di dubbi relativi alla prima configurazione di WhatsApp, puoi consultare il mio tutorial sull’argomento.

Ci siamo quasi:
dopo aver terminato la configurazione dell’app su Android, premi il pulsante Avanti di dr.fone, attendi che la barra d’avanzamento raggiunga il 100% e il gioco è fatto! Clicca poi sul pulsante OK, prendi lo smartphone Android e controlla che siano presenti tutte le chat che avevi sull’iPhone di origine.

Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale

IMMAGINE QUI 7

Se non vuoi affidarti a Wondershare dr.fone, magari perché vorresti risparmiare qualche euro, puoi seguire una procedura manuale, leggermente più macchinosa, ma anche più economica, per spostare i messaggi di WhatsApp da iPhone ad Android.

Ciò che devi fare, all’atto pratico, è creare un backup non cifrato dell’iPhone, utilizzando iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste indicazioni), estrarre i dati relativi a WhatsApp con un programma ad-hoc e, in seguito, convertire e ripristinare tali dati su Android usando WazzapMigrator:
un’app scaricabile dal Play Store al prezzo di 5,99€.

Ricorda, ancora una volta, che il trasferimento dei dati di WhatsApp da un sistema operativo all’altro non rappresenta una procedura ufficialmente riconosciuta da WhatsApp e che, di conseguenza, essa potrebbe non funzionare correttamente.
Inoltre, su alcuni dispositivi, WazzappMigrator potrebbe non funzionare affatto oppure trasferire soltanto in parte le chat e i file multimediali.
Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!

Creare il backup con iTunes

IMMAGINE QUI 8

Chiariti i passaggi da mettere in pratica, è arrivato il momento di agire.
Per prima cosa, avvia iTunes, richiamandolo dal menu Start di Windows o dal Dock di macOS, collega l’iPhone al computer avvalendoti del cavo Lightning in dotazione e, se è la prima volta che effettui quest’operazione, conferma la volontà di autorizzare la comunicazione su entrambi i dispositivi e immetti il codice di sblocco dell’iPhone, quando richiesto.

A questo punto, ritorna su iTunes, clicca sul bottone a forma di iPhone situato in alto a sinistra, apponi il segno di spunta accanto alla voce Questo computer e, per creare un backup non cifrato, rimuovilo dalla casella Cifra backup iPhone (inserendo, se necessario, la password di cifratura definita in precedenza).

Quando sei pronto, clicca sul bottone Effettua backup adesso, in modo da creare sùbito il backup dei dati:
per controllare lo stato di avanzamento, dai uno sguardo alla barra situata in cima alla finestra del programma.
Al termine del backup, puoi chiudere iTunes.

Estrarre le conversazioni dall’iPhone

IMMAGINE QUI 9

Completata la creazione del backup, puoi procedere all’estrazione dei dati relativi a WhatsApp utilizzando iBackup Viewer, un programma disponibile gratuitamente sia per Windows che per macOS.

Per servirtene, collegati alla sua pagina principale e premi sul pulsante download for Windows, se stai usando il sistema operativo Microsoft, oppure download for Mac, se stai agendo da un Mac.
Una volta ottenuto il file d’installazione (ad es.
iBackupViewerSetup.exe), lancialo e segui le istruzioni più appropriate per il sistema operativo a tua disposizione.

  • Windows – clicca sul pulsante  per superare il controllo di sicurezza di Windows, premi il bottone Next per quattro volte consecutive e concludi l’installazione del programma premendo sui tasti InstallFinish.
  • macOS – avvalendoti della finestra che compare a schermo, trascina il programma nella cartella Applicazioni del Mac e apri quest’ultima.
    In seguito, fai clic destro sull’icona di iBackup Viewer, scegli la voce Apri dal menu proposto e premi il pulsante Apri dalla finestra successiva, per superare il controllo di sicurezza di macOS (devi farlo soltanto alla prima esecuzione del software).

Il programma, a questo punto, dovrebbe riconoscere i backup di iTunes presenti sul PC e importarli automaticamente:
seleziona quello più recente, aiutandoti, se necessario, con la data specificata subito sotto, clicca sul pulsante Raw Files (l’icona a forma di grafico) e attendi che iBackupViewer “estragga” il contenuto del backup.

Ultimata l’estrazione, clicca sul pulsante Tree View (a sinistra della voce Export), individua la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared, situata nella parte sinistra del programma, seleziona quest’ultima e clicca sul file ChatStorge.sqlite, sulla destra.

Ora, clicca sul pulsante Export…, premi la voce Selected… annessa al menu visualizzato, indica dove salvare il file estratto (per esempio sul desktop) e finalizza il tutto, cliccando sul pulsante Salva/Save.

Se è tua intenzione trasferire anche i file multimediali allegati alle conversazioni, fai doppio clic sulla cartella Message, clicca poi sulla cartella Media contenuta al suo interno, per selezionarla, e utilizza nuovamente il menu Export… > Selected… per salvarla nella stessa posizione in cui hai memorizzato il file precedente.

Quando hai finito, scollega l’iPhone dal computer, estrai la scheda SIM (che dovrai trasferire nel telefono Android, appena possibile) e disinstalla WhatsApp.

Ripristinare le conversazioni su Android

IMMAGINE QUI 10

Una volta “estratti” i file contenenti i dati di WhatsApp, prendi il telefono Android e, dopo aver installato la SIM al suo interno (è indispensabile ottenere la medesima numerazione del backup creato), accendilo e installa l’app di WhatsApp.

In seguito, avvia quest’ultima e provvedi alla sua configurazione iniziale inserendo, quando richiesto, il numero di telefono della SIM inserita e il codice identificativo ricevuto tramite SMS (se necessario). Abbi cura di rifiutare, in caso di richiesta, il ripristino di eventuali backup già presenti in cloud (tengo a precisarti che, così facendo, questi ultimi saranno persi).

Terminata la configurazione di WhatsApp, acquista e installa WazzapMigrator sul telefono, collega quest’ultimo al computer tramite il cavo USB ricevuto in dotazione, richiama l’area di notifica di Android e, dopo aver sfiorato la voce Dispositivo in carica tramite USB – Tocca per altre opzioni, apponi il segno di spunta accanto alla voce Trasferimento di file/MTP.

A questo punto, avvia Esplora File, se utilizzi un PC Windows, oppure l’applicazione Android File Transfer, se utilizzi un Mac (disponibile gratuitamente al download, come ti ho spiegato in questa mia guida), accedi alla memoria dello smartphone e incolla il file e la cartella salvati in precedenza all’interno della cartella WazzapMigrator, residente sul dispositivo Android.

Se hai bisogno di istruzioni più specifiche sul trasferimento dei file dal computer ad Android, oppure se dovessi avere problemi con i driver, potrebbe tornarti utile la guida che ho interamente dedicato all’argomento.

Finalmente è giunto il momento di estrarre le conversazioni su Android:
scollega il dispositivo dal computer, disinstalla WhatsApp e avvia l’app WhatsApp Migrator.
In seguito, effettua alcuni swipe verso destra, per saltare il tutorial iniziale, tocca la voce Seleziona l’archivio iPhone e fai tap sul pulsante , per avviare la ricerca automatica.

Ora, dovresti visualizzare un messaggio di conferma relativo alla presenza di un backup precedente:
quando ciò avviene, tocca il pulsante (►) collocato al centro dello schermo e aspetta che le conversazioni vengano “trasformate” dal formato iPhone al formato Android (l’operazione potrebbe impiegare diversi minuti).
Per finalizzare la copia dell’archivio nell’area di memoria predisposta a ospitarlo, premi il pulsante OK.

Questa volta ci siamo davvero! Provvedi a reinstallare nuovamente WhatsApp ed effettua ancora una volta la procedura di configurazione (inserendo il numero di telefono e attendendo l’SMS di conferma):
se tutto è filato liscio, WhatsApp dovrebbe proporti di ripristinare il backup locale presente in memoria.
Per farlo, sfiora il pulsante Ripristina annesso alla sezione Backup Locale e attendi qualche minuto affinché il backup venga ripristinato.
Se WhatsApp non rileva il backup locale ma quello di Google Drive, collegati a questa pagina Web e rimuovi WhatsApp dalle applicazioni associate a Drive (in questo modo, forzerai l’app a cercare dei backup locali, anziché quelli cloud).

Il gioco è fatto! Dopo alcuni istanti, dovresti avere a disposizione le chat di WhatsApp che avevi sull’iPhone, insieme ai relativi file multimediali (se hai scelto, in precedenza, di copiare la cartella contenente tali dati).

Per concludere e liberare un po’ di spazio in memoria, puoi tranquillamente eliminare i file contenuti nella cartella WazzapMigrator e, se lo ritieni opportuno, disinstallare anche l’app.

come cambiare scrittura su whatsapp

come cambiare scrittura su whatsapp

Nonostante tu sia un utente WhatsApp ormai da diverso tempo, non hai preso ancora dimestichezza con tutte le funzionalità di questa famosissima app di messaggistica e, nello specifico, hai difficoltà a formattare il testo dei tuoi messaggi.
Non riuscendo a scrivere parole in grassetto o in corsivo, hai cercato informazioni su come cambiare scrittura su WhatsApp e così sei finito di nuovo sul mio blog. Beh, sono felice di dirti che sei capitato ancora una volta nel posto giusto!

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come formattare il testo che digiti all’interno delle tue chat e, per completezza di informazione, ti mostrerò anche come modificare la scrittura dello Stato di WhatsApp, oltre che spiegarti come modificare la frase presente nella cosiddetta “Info” (meglio conosciuta come “status testuale”).

Allora, sei già ai “posti di comando” pronto per iniziare?
Perfetto! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e vedrai che, grazie a questo tutorial, riuscirai a cambiare scrittura su WhatsApp sia nei messaggi che invii, che sullo Stato (testuale e non) del tuo profilo.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come formattare il testo dei messaggi su WhatsApp
    • Android
    • iOS
    • PC
  • Come cambiare scrittura sullo Stato di WhatsApp
    • Android
    • iOS
  • Come cambiare la Info di WhatsApp
    • Android
    • iOS
    • PC

Come formattare il testo dei messaggi su WhatsApp

IMMAGINE QUI 1

Vuoi scrivere un messaggio in grassetto o in corsivo ma non riesci a trovare la funzione apposita che permetta di fare ciò?
Tranquillo, seguendo le indicazioni riportate nei prossimi paragrafi non avrai alcun problema a formattare il testo dei messaggi di WhatsApp né su Android né su iPhone o PC.

Android

IMMAGINE QUI 2

Per formattare il testo dei messaggi inviati su WhatsApp da Android, avvia l’applicazione della famosa piattaforma di messaggistica istantanea, individua la chat nella quale vuoi inviare un messaggio e digitalo nella barra Scrivi un messaggio.

Dopo aver scritto il messaggio che vuoi inviare al destinatario selezionato, fai doppio tap sulla parola o sulla frase che vuoi formattare premi sul simbolo (…) presente nel menu che compare e seleziona l’opzione Grassetto, Corsivo, Barrato o Monospaziato, a seconda di come desideri formattare il testo.

In alternativa, se vuoi, puoi usare la seguente formattazione per scrivere un messaggio in grassetto, corsivo, barrato o con caratteri monospace.

  • Grassetto — *Testo del messaggio*
  • Corsivo — _Testo del messaggio_
  • Barrato —  ~Testo del messaggio~
  • Monospaziato — “`Testo del messaggio“`

Dopo aver scritto il messaggio e averlo formattato seguendo le istruzioni che ti ho fornito poc’anzi, invialo premendo sul simbolo dell’aeroplanino e il destinatario vedrà il testo nel formato da te desiderato. Per maggiori info su come formattare un messaggio su WhatsApp, leggi pure la guida in cui spiego approfonditamente come fare ciò.

iOS

IMMAGINE QUI 3

Per formattare il testo dei messaggi inviati da iOS, invece, avvia l’app ufficiale di WhatsApp, seleziona la chat di tuo interesse e digita il messaggio da formattare nell’apposita barra di digitazione.

Dopodiché seleziona il messaggio facendo doppio tap su di esso e premi sulla voce B I U che compare a schermo.
Adesso, nel menu che si apre, seleziona l’opzione Grassetto, Corsivo, Barrato o Monospaziato, a seconda di come vuoi formattare il testo del tuo messaggio e il gioco è fatto.

Oltre al menu di formattazione di cui ti ho appena parlato, WhatsApp per iPhone permette di scrivere messaggi in grassetto, corsivo, barrato e con caratteri monospazio utilizzando i seguenti simboli:
(*), per scrivere in grassetto; (_), per scrivere in corsivo; (~), per scrivere barrato o (`), per scrivere in caratteri monospazio.
La formattazione corretta da usare è la seguente.

  • Grassetto — *Testo del messaggio*
  • Corsivo — _Testo del messaggio_
  • Barrato —  ~Testo del messaggio~
  • Monospaziato — “`Testo del messaggio“`

Una volta che avrai digitato il messaggio e lo avrai formattato, invialo al destinatario premendo sul simbolo dell’aeroplanino. Per maggiori dettagli su come formattare un messaggio su WhatsApp, leggi l’approfondimento che ho pubblicato sull’argomento.

PC

IMMAGINE QUI 4

Vuoi formattare i messaggi che invii su WhatsApp da PC?
Beh, anche se non puoi sfruttare un menu specifico che consenta di fare ciò, puoi comunque scrivere in grassetto, corsivo, barrato, etc.
utilizzando i simboli (*), (_), (~) e (`) prima e dopo la parola o la frase che vuoi inviare a uno dei tuoi contatti.
Puoi fare ciò, sia se utilizzi WhatsApp Web dal browser o il client ufficiale di WhatsApp.

Se nell’utilizzare WhatsApp Web ti viene richiesto di scansionare l’apposito QR Code, segui le semplici istruzioni che visualizzi a schermo per configurare il servizio nel modo corretto:
avvia quindi l’app di WhatsApp sul tuo dispositivo, recarti nelle sue Impostazioni, fai tap sull’opzione che permette di utilizzare il servizio WhatsApp Web e scansiona il QR Code tramite la fotocamera del tuo dispositivo.
Se hai dubbi sul da farsi, leggi pure il tutorial in cui mostro nel dettaglio come usare WhatsApp su PC.

Adesso, individua la chat in cui vuoi inviare il messaggio e scrivilo nell’apposita barra di digitazione.
Nel farlo, utilizza la seguente formattazione per scrivere in grassetto, corsivo, barrato o monospaziato.

  • Grassetto — *Testo del messaggio*
  • Corsivo — _Testo del messaggio_
  • Barrato —  ~Testo del messaggio~
  • Monospaziato — “`Testo del messaggio“`

Quando avrai finito di scrivere e formattare il messaggio, invialo facendo clic sul simbolo dell’aeroplanino oppure premendo sul tasto Invio della tastiera.
Per maggiori dettagli su come formattare un messaggio su WhatsApp, leggi il tutorial che ho dedicato all’argomento.

Come cambiare scrittura sullo Stato di WhatsApp

IMMAGINE QUI 5

Vuoi cambiare scrittura sullo Stato di WhatsApp selezionando il font e il colore di sfondo che preferisci di più?
Nessun problema, puoi utilizzare gli appositi pulsanti messi a disposizione da WhatsApp su Android e iPhone (nel momento in cui scrivo, non è possibile modificare lo Stato di WhatsApp da PC).

Android

IMMAGINE QUI 6

Per scegliere il font e il colore di sfondo dello Stato di WhatsApp su Android, avvia innanzitutto l’app ufficiale del servizio, fai tap sulla scheda Stato (in alto) e premi sul simbolo della matita grigia su sfondo bianco (in basso a destra).

Nella schermata che si apre, digita la frase che vuoi pubblicare sul tuo Stato, fai tap sul simbolo della T (in basso a sinistra) per selezionare uno dei cinque font disponibili e premi sul simbolo della tavolozza per modificarne il colore di sfondo.
Se sei soddisfatto del risultato ottenuto, pubblica lo Stato facendo tap sul simbolo dell’aeroplanino (in basso a destra).

Se, invece, vuoi pubblicare nel tuo Stato una foto contenente del testo in sovrimpressione, premi sul simbolo della fotocamera bianca su sfondo verde (in basso a sinistra, un po’ più sotto del simbolo della matita grigia) e scegli la foto che vuoi utilizzare sul tuo Stato selezionandone una dalla galleria o, in alternativa, scatta una foto al momento premendo sul simbolo dell’anello centrale.

Adesso, premi sul simbolo della T (in alto a destra), digita la parola o la frase che intendi usare, modificane il colore scorrendo il dito sulla barra colorata collocata sulla destra e premi sul simbolo della (v) per imprimerla sull’immagine.
Se lo desideri, sposta la scritta nel punto in cui desideri trascinandola con un dito e ingrandiscila o rimpiccioliscila aprendo o chiudendo il pollice e l’indice.
Non appena sei soddisfatto del risultato ottenuto, fai tap sull’aeroplanino collocata in basso a destra per pubblicare l’aggiornamento.

iOS

IMMAGINE QUI 7

Per scegliere il font e il colore di sfondo dello Stato di WhatsApp su iOS, avvia l’omonima app sul tuo iPhone, fai tap sulla voce Stato (in basso a sinistra) e premi sul simbolo della matita collocata in basso al tuo nome per creare uno Stato “testuale”.

Nella schermata che si apre, digita il testo che vuoi pubblicare nel tuo Stato, premi sul simbolo della T (in alto a destra) per selezionare uno dei font fra quelli disponibili, fai tap sul simbolo della tavolozza (sempre in alto a destra) per cambiare il colore dello sfondo e pubblica lo Stato premendo sul simbolo dell’aeroplanino su sfondo azzurro (in basso a destra).

Se, invece, vuoi creare uno Stato contenente una foto con del testo in sovrimpressione, fai tap sul simbolo della fotocamera (sempre nel menu Stato) e scegli una foto dalla galleria o scattane una al momento premendo sul simbolo dell’anello.

A questo punto, fai tap sull’icona della T (in alto a destra), digita con la tastiera il testo che vuoi imprimere sull’immagine e modificane il colore scorrendo il dito sulla barra colorata situata a destra.
Se vuoi, sposta la scritta trascinandola con un dito in un punto qualsiasi dell’immagine e ingrandiscila o rimpiccioliscila aprendo o chiudendo il pollice e l’indice.
A lavoro ultimato, pubblica l’immagine contenente il testo modificato premendo sul simbolo dell’aeroplanino su sfondo azzurro (in basso a destra).

Come cambiare la info di WhatsApp

IMMAGINE QUI 8

Vuoi cambiare la frase “Ciao! Sto usando WhatsApp” che è impostata di default nella Info di WhatsApp, per sostituirla con una bella citazione o con l’attività che stai svolgendo in un dato momento?
Non c’è problema, basta trovare l’impostazione che consente di fare ciò, scegliere la frase da inserire nella propria Info di WhatsApp e il gioco è fatto.
Ora ti spiego per bene come trovare l’impostazione in questione su Android, iPhone e PC.

Android

IMMAGINE QUI 9

Per cambiare la Info di WhatsApp su Android, avvia innanzitutto l’app della nota piattaforma di messaggistica istantanea, premi sul simbolo () collocato in alto a destra e, nel menu che compare, seleziona l’opzione Impostazioni.

Nella schermata che si apre, premi sulla tua foto del profilo e fai tap sulla frase che hai digitato, la quale si trova sotto la voce Info e numero di telefono.
Adesso, modifica la Info attuale scegliendone una dal menu che compare in basso (es.
Disponibile, Occupato, A scuola, etc.) o, in alternativa, digita una frase personalizzata:
per fare ciò, premi sul simbolo della matita grigia e, nella schermata Aggiungi info, digita la frase che vuoi utilizzare.

Dopo aver scritto la frase che vuoi far comparire nella tua Info, fai tap sulla voce OK per salvare le modifiche apportate.
Hai visto com’è stato semplice modificare la tua Info di WhatsApp?

iOS

IMMAGINE QUI 10

Per cambiare la Info di WhatsApp su iOS, invece, avvia l’app del servizio di messaggistica istantanea, premi sulla voce Impostazioni (il simbolo dell’ingranaggio situato in basso a destra) e, nella schermata che compare, fai tap sul tuo nome per accedere alla sezione Modifica profilo.

A questo punto, premi sulla frase situata sotto la voce Info e, nella schermata successiva, seleziona una nuova Info scegliendo una delle frasi disponibili.
In alternativa, crea una Info personalizzata facendo tap sulla frase situata sotto la voce Attualmente impostata come e digitando la frase personalizzata nell’editor che compare a schermo (puoi utilizzare fino a un massimo di 139 caratteri, spazi inclusi).
Infine salva la frase utilizzando l’apposito comando collocato in alto a destra.

PC

IMMAGINE QUI 11

Vuoi modificare la tua Info di WhatsApp da PC?
Sia che tu utilizzi il servizio WhatsApp Web dal tuo browser preferito o che tu abbia scaricato il client ufficiale di WhatsApp sul tuo PC, riuscirai a portare a termine l’impresa in pochissimi minuti, fidati.

Se è la prima volta che utilizzi WhatsApp Web, ti verrà chiesto di scansionare l’apposito QR Code.
Per farlo non devi fare altro che seguire le istruzioni che visualizzi a schermo:
avviare l’app di WhatsApp sul tuo dispositivo, recarti nelle sue Impostazioni, fare tap sull’opzione che permette di utilizzare il servizio WhatsApp Web e scansionare il codice QR tramite la fotocamera del tuo dispositivo.
Se riscontri difficoltà a eseguire la summenzionata procedura, non esitare a leggere l’approfondimento in cui spiego nel dettaglio come usare WhatsApp su PC.

Per modificare le info di WhatsApp su PC, invece, fai clic sulla tua immagine del profilo (in alto) e, nella schermata che si apre, clicca sull’icona della matita situata nel riquadro Info.
Dopodiché digita la frase che vuoi far comparire nella tua Info di WhatsApp e, per salvare le modifiche apportate, clicca sul simbolo (v) o premi il pulsante Invio dalla tastiera.
Hai visto com’è stato semplice?

come clonare whatsapp

come clonare whatsapp

È possibile clonare WhatsApp?
È vero che qualcuno può impossessarsi del nostro account, ingannare tutti i sistemi di protezione della app e ficcare il naso nelle nostre conversazioni?
Sono in molti a chiedermelo, e quindi oggi ho deciso di occuparmi dell’argomento per fare un po’ di chiarezza, o meglio, per cercare di capire, insieme a te, quali sono i comportamenti e le situazioni alle quali dobbiamo stare più attenti.

Rubare l’identità di una persona su WhatsApp purtroppo è possibile, bisogna ammetterlo, ma si tratta di un’operazione che richiede sempre la “collaborazione” della vittima.
Questo naturalmente non significa che ci sono persone disposte a farsi spiare.
Significa, molto più semplicemente, che con un’adeguata protezione del proprio smartphone, mettendo un pizzico di attenzione in quello che si fa e applicando le più comuni regole di buonsenso si può prevenire la stragrande maggioranza delle attività legate al furto d’identità su WhatsApp.

Per capire meglio quello che sto dicendo, proviamo ad analizzare insieme alcune delle tecniche utilizzate dai criminali informatici per rubare l’identità degli utenti su WhatsApp e vediamo quali sono le contromosse da attuare per evitare che possano essere messe in pratica sui nostri cellulari.

Furto d’identità tramite WhatsApp Web/Desktop

Come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come usare WhatsApp su PC, esistono due utilissimi strumenti che permettono di usare WhatsApp direttamente dal computer:
uno è WhatsApp Web che permette di usare WhatsApp sul computer adoperando il browser, un altro è il client ufficiale di WhatsApp per Windows e macOS.

Entrambe le funzionano in maniera molto semplice. Per utilizzarle, basta inquadrare un QR code con la fotocamera dello smartphone e attendere qualche secondo affinché tutti i messaggi presenti sul telefono vengano mostrati sul computer.
Ed è proprio questa incredibile immediatezza a rappresentare un potenziale rischio per la nostra privacy!

IMMAGINE QUI 1

WhatsApp Web e il client di WhatsApp per PC funzionano solo se il telefono su cui è installato WhatsApp è acceso e connesso a Internet, ma non richiedono la presenza dei due dispositivi sotto la stessa rete wireless (quindi funzionano anche se lo smartphone si trova in un luogo diverso rispetto al computer ed è connesso a Internet tramite rete dati).
Inoltre, se si mette il segno di spunta accanto alla voce Resta connesso prima di effettuare il login, permette di accedere alle proprie conversazioni senza dover scansionare nuovamente il QR code.

In poche parole, questo significa che un malintenzionato potrebbe entrare momentaneamente in possesso del tuo cellulare (basta una banalissima scusa, come l’esigenza di effettuare una chiamata), effettuare l’accesso a WhatsApp Web o WhatsApp per PC sul proprio computer (o anche su un tablet con la modalità desktop attivata) e ottenere un accesso continuativo alle tue chat.

Come proteggersi

Per scongiurare il rischio che qualcuno possa accedere senza permesso alle tue chat tramite WhatsApp per PC, controlla saltuariamente le sessioni di WhatsApp Web/WhatsApp per PC aperte sul tuo account.
Non sai come si fa?
Tranquillo, è semplicissimo.

Per verificare quali sessioni di WhatsApp Web/WhatsApp per PC sono aperte sul tuo account, avvia WhatsApp sul telefono e recati nel menu Impostazioni > WhatsApp Web/Desktop dell’applicazione.
Su Android, il menu delle impostazioni compare premendo sul pulsante (…) che si trova in alto a destra.

IMMAGINE QUI 2

Se noti qualche attività sospetta, premi sul pulsante Disconnettiti da tutti i computer e tutti i computer collegati a WhatsApp Web perderanno l’accesso.

Clonazione del MAC address

Una delle tecniche più raffinate per clonare WhatsApp è quella che prevede la clonazione del MAC address dello smartphone della vittima.

Il MAC address è un codice di 12 cifre che permette di identificare in maniera univoca tutti i dispositivi in grado di connettersi ad Internet:
smartphone, tablet, le schede di rete dei PC e così via.
Anche WhatsApp lo utilizza, insieme al numero di telefono, per identificare i suoi utenti e camuffarlo può ingannare i sistemi di protezione della app.

IMMAGINE QUI 3

La buona notizia è che clonare un MAC address non è facilissimo.
Bisogna avere una discreta dimestichezza con i mezzi informatici e, soprattutto, bisogna avere libero accesso allo smartphone della vittima per un periodo piuttosto lungo.
Ecco, in breve, tutti gli step che si dovrebbero compiere.

  • Sbloccare il proprio smartphone effettuando il root su Android o il jailbreak su iPhone;
  • Installare applicazioni per il camuffamento del MAC address, come CharmeleMAC e MAC Address Ghost su Android e SpoofMAC o MobileTerminal su iPhone;
  • Entrare in possesso dello smartphone della vittima e scoprire il suo MAC address (dato accessibile liberamente dal menu Impostazioni > Info di tutti i principali sistemi operativi mobile);
  • Camuffare il MAC address del proprio smartphone facendolo apparire uguale a quello del telefono della vittima;
  • Installare WhatsApp e attivarlo con il numero di telefono della persona da spiare (utilizzando quindi lo smartphone della vittima per ricevere il codice di attivazione della app).

Dopo questa lunga trafila il malintenzionato potrebbe ottenere libero accesso all’account WhatsApp della vittima bypassando i sistemi di protezione dell’applicazione (i quali normalmente vietano l’utilizzo di WhatsApp su più di un telefono alla volta).

Come difendersi

Come già detto, clonare WhatsApp tramite camuffamento del MAC address è un’operazione assai lunga e complessa.
Tuttavia è meglio non correre rischi inutili e adottare tutte quelle misure di buonsenso che permettono di proteggere in maniera ragionevolmente sicura il proprio account.

  • Non prestare lo smartphone a sconosciuti e non lasciare il telefono incustodito nei luoghi pubblici.
    Sono consigli banali, triti, ritriti ma sempre validissimi!
  • Proteggere lo smartphone con un PIN sicuro. In questo modo, anche se un malintenzionato entra in possesso del nostro smartphone non può farci quasi nulla.
    Ecco come impostare il PIN su Android, iPhone e Windows Phone.
    • Android – recarsi nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo.
      Da qui è possibile selezionare l’opzione PIN che permette di impostare un codice di sblocco numerico oppure l’opzione Sequenza che permette di utilizzare una gesture (cioè un “disegno” da fare sullo schermo del telefono) al posto del codice numerico.
    • iPhone – recarsi nel menu Impostazioni > Touch ID e Codice e selezionare la voce Cambia codice.
    • Windows Phone – recarsi nel menu Impostazioni > Schermata di blocco e attivare l’opzione Password.

IMMAGINE QUI 4

  • Impedire la visualizzazione degli SMS nella lock-screen, in modo che l’eventuale malintenzionato non possa vedere l’SMS con il codice di verifica di WhatsApp.
    Ecco come si fa su Android, iPhone e Windows Phone.
    • Android – recarsi nel menu Impostazioni > Audio e notifiche > Notifiche e impostare il menu a tendina Con dispositivo bloccato su Nascondi i contenuti sensibili della notifica (o Non visualizzare del tutto le notifiche se vuoi nascondere tutte le notifiche dalla lock screen di Android).
    • iPhone – recarsi nel menu Impostazioni > Notifiche > Messaggi e deselezionare l’opzione Mostra in Blocco schermo.
    • Windows Phone – recarsi nel menu Impostazioni > Schermata di blocco e impostare su Nessuno il menu a tendina Scegli un’app di cui mostrate lo stato in dettaglio.

IMMAGINE QUI 5

Misure di sicurezza per evitare la clonazione di WhatsApp

Per concludere, lascia che ti dia qualche altro consiglio su come evitare la clonazione di WhatsApp e/o l’intrusione nelle proprie chat.
Si tratta di altre misure di semplice buonsenso, nulla di complicato.

IMMAGINE QUI 6

  • Evitare le reti Wi-Fi pubbliche, che spesso e volentieri vengono monitorate dai malintenzionati e potrebbero consentire l’accesso ad alcuni dati sensibili, come le conversazioni di WhatsApp.
    Per saperne di più su questo aspetto dai un’occhiata al mio post su come spiare WhatsApp da PC in cui ti ho spiegato dettagliatamente come funzionano i meccanismi di protezione dell’applicazione e quali sono i suoi punti deboli.
  • Verificare la presenza di app-spia sul telefono. Operazione che non è sempre facile da attuare, in quanto molte applicazioni-spia si nascondono in modo da non essere scoperte dall’utente, ma provarci non costa nulla!
    • Android – se hai un dispositivo Android, recati nel menu Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo e scorri la lista di tutte le app che hanno il permesso di controllare il sistema.
      Se fra queste ce ne sono alcune sospette, disattivale e disinstallale.
    • iPhone – se hai un iPhone sbloccato tramite jailbreak, puoi smascherare le applicazioni spia aprendo il browser e collegandoti agli indirizzi localhost:8888 e localhost:4444 oppure componendo il codice *12345 nel dialer.
      Se compiendo una di queste operazioni vedi comparire il pannello di gestione di una app per spiare il telefono, apri subito Cydia e cancella tutti i pacchetti sospetti.

come disattivare chiamate whatsapp

come disattivare chiamate whatsapp

Ultimamente ho ricevuto molti messaggi da parte di amici interessati a scoprire come disattivare le chiamate su WhatsApp, qualcuno perché stanco di premere sempre per sbaglio l’icona della cornetta, altri perché vittime di “telefonate seriali” da parte di conoscenti un po’ troppo petulanti.

Anche tu sei stufo delle telefonate di WhatsApp e stai cercando una soluzione di questo tipo?
Bene, allora sappi che esistono alcuni utili accorgimenti da mettere in pratica per “zittire” la funzione VoIP della celebre app per la messaggistica istantanea, o quantomeno per ridurne l’invasività.
Purtroppo non vi è ancora un’opzione ad hoc per disattivarla completamente… ma direi che per il momento possiamo accontentarci anche degli escamotage alternativi che abbiamo a nostra disposizione.

Allora, sei pronto a cominciare?
Si?
Grandioso! Qui sotto trovi illustrati i tutti i passaggi da compiere su Android e iPhone.
Ti dico subito che sul sistema operativo del robottino verde si riescono a ottenere risultati migliori, di fatto è possibile bloccare quasi completamente la funzione VoIP di WhatsApp, ma anche sul “iPhone” di casa Apple si possono ridurre di molto i fastidi causati dalle chiamate degli amici più insistenti.
Ecco tutto spiegato in dettaglio.

Indice

  • Disattivare le chiamate WhatsApp su Android
    • Disattivare suonerie e vibrazioni
    • Bloccare un contatto
    • Ridurre il consumo dei dati
  • Disattivare le chiamate WhatsApp su iPhone
    • Bloccare un contatto
    • Ridurre il consumo dei dati
    • Tool di terze parti

Disattivare le chiamate WhatsApp su Android

Possiedi uno smartphone Android e ti interessa capire come fare per riuscire a disattivare le chiamate su WhatsApp?
Allora attieniti alle indicazioni sul da farsi che trovi proprio qui di seguito.

Come detto anche in apertura, una funzionalità dedicata al momento non è disponibile (e non è dato sapere se mai lo sarà), ma sfruttando alcune feature “di serie” la cosa è facilmente risolvibile.

Disattivare suonerie e vibrazioni

IMMAGINE QUI 1

Come ti dicevo, alcune delle funzioni incluse in WhatsApp possono fare particolarmente comodo per limitare il fastidio generato dalle chiamate VoIP indesiderate.
A questo proposito, puoi in primo luogo provvedere a disattivare suonerie e vibrazioni.
In tal modo, quando riceverai una chiamata WhatsApp questa risulterà silenziata.

Per riuscirci, afferra il tuo cellulare, sbloccalo, recati nella schermata in cui ci sono le icone di tutte le app e avvia WhatsApp.
Dopodiché premi sul pulsante con i tre puntini in verticale collocato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.

A questo punto, seleziona la dicitura Notifiche, scorri la schermata che si apre fino in fondo, individua la sezione Notifiche chiamate e imposta le opzioni SuoneriaVibrazione rispettivamente su Silenzioso e Spenta.

In caso di ripensamenti, ti basterà premere nuovamente sul pulsante con i tre puntini in verticale nella schermata principale di WhatsApp, selezionare Impostazioni dal menu che si apre, recarti nella sezione Notifiche > Notifiche chiamate e selezionare Suoneria predefinita e Predefinita in corrispondenza delle opzioni Suoneria e Vibrazione.

Se vuoi, puoi “zittire” anche la suoneria di un singolo contatto lasciandola attiva per tutti gli altri.
Per fare ciò, seleziona il contatto da “silenziare” nella scheda Chat dell’app, fai tap sul pulsante con i tre puntini in verticale collocato in alto a destra e seleziona la voce Mostra contatto dal menu che si apre.

Nella schermata che adesso visualizzi, seleziona la voce Notifiche personalizzate, metti il segno di spunta accanto alla voce Usa notifiche personalizz. e imposta le opzioni Notifiche chiamate > Suoneria e Notifiche chiamate > Vibrazione rispettivamente su Nessuna e Spenta.

In caso di ripensamenti, ti basterà selezionare nuovamente il contatto di riferimento, fare tap sul pulsante con i tre puntini in verticale, poi sulla voce Mostra contatto dal menu che si apre e, per concludere, selezionare la voce Notifiche personalizzate e rimuovere la spunta dall’opzione Usa notifiche personalizz. nella schermata successiva.

Bloccare un contatto

IMMAGINE QUI 2

La funzione delle chiamate su WhatsApp in generale non ti crea alcun problema ma vorresti evitare di essere telefonato via VoIP da parte di uno specifico contatto?
Bloccalo (anche solo in via temporanea) e il problema è risolto! In questo modo, ci tengo però a precisarlo, non solo non riceverai più le chiamate da parte di quel dato contatto ma anche i normali messaggi.

Per riuscirci, provvedi in primo luogo ad afferrare il tuo cellulare, a sbloccalo, a recarti nella schermata in cui ci sono le icone di tutte le app e a fare tap sull’icona di WhatsApp.
A questo punto, premi sul pulsante con i tre puntini in verticale posto in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare.

Nella schermata che ora ti viene mostrata, premi sulla voce Account, poi su quella Privacy, seleziona l’opzione Contatti bloccati e premi sull’icona dell’omino collocata in alto a destra.
Dopodiché seleziona il nominativo della persona da bloccare ed è fatta.

Qualora dovessi ripensarci, potrai sbloccare i contatti bloccati facendo tap sul pulsante con i tre puntini in verticale nella schermata principale di WhatsApp, selezionando la voce Impostazioni dal menu che compare, recandoti nella sezione Privacy > Contatti bloccati, facendo tap sul contatto di riferimento e premendo sulla dicitura Sblocca [nome contatto] che vedi apparire su schermo.

Se desideri approfondire il discorso relativo al blocco dei contatti, ti invito a fare riferimento al mio tutorial dedicato in via specifica a come bloccare una persona su WhatsApp.

Ridurre il consumo dei dati

IMMAGINE QUI 3

Vuoi evitare l’utilizzo delle chiamate di WhatsApp perché hai paura di consumare troppo traffico dati?
Se le cose stanno così, non hai alcun bisogno di disattivare la funzionalità in questione.
Molto più banalmente, ti basta attivare la feature annessa alla famosa app che consente, per l’appunto, di ridurre il consumo dei dati sotto rete 3G/LTE (riducendone però anche la qualità audio)

Per abilitarla, afferra innanzitutto il tuo smartphone, sbloccalo, accedi alla schermata in cui ci sono le icone di tutte le applicazioni e a fai tap sull’icona di WhatsApp.
Successivamente pigia sul pulsante con i tre puntini in verticale collocato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.

Per concludere, seleziona la voce Utilizzo dati e archivio nella nuova schermata visualizzata e metti il segno di spunta accanto alla voce Consumo dati ridotto.
Ecco fatto!

In caso di ripensamenti, premi sul bottone con i tre puntini in verticale posto nella schermata principale di WhatsApp, seleziona la voce Impostazioni, recati nella sezione Utilizzo dati e archivio e rimuovi la spunta dall’opzione Consumo dati ridotto.

Disattivare le chiamate WhatsApp su iPhone

Possiedi un iPhone?
Anche in tal caso, puoi disattivare le chiamate su WhatsApp, o per meglio dire puoi evitare di essere disturbato dalla ricezione delle stesse, bloccando specifici contatti. Se poi sul tuo iPhone ha eseguito il jalbreak, puoi avvalerti di un apposito tweak che può rivelarsi particolarmente utile in tal senso.
Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

Ah, quasi dimenticavo:
per quel che concerne invece la possibilità di silenziare le chiamate, purtroppo nel caso di iOS la funzionalità non è più disponibile.

Bloccare un contatto

IMMAGINE QUI 4

Se vuoi impedire le chiamate provenienti da una singola persona puoi bloccare quest’ultima.
In tal modo, è bene però che tu lo tenga a mente, non solo andrai a impedire la ricezione delle chiamate VoIP ma anche quella dei “comuni” messaggi.

Per bloccare un determinato contatto, afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona di WhatsApp.
Nella schermata dell’applicazione che ora visualizzi, premi sulla voce Impostazioni collocata in basso a destra, fai tap sulla dicitura Account e poi su quella Privacy.

Nella nuova schermata visualizzata, premi sulla voce Bloccati, premi su Aggiungi, seleziona il contatto da bloccare dall’elenco che compare ed è fatta.

In caso di ripensamenti, potrai sbloccare il contatto bloccato recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Account > Privacy > Bloccati di WhatsApp, premendo sul nome della persona di riferimento e selezionando la voce Sblocca contatto dalla schermata successiva.

Per ulteriori informazioni sul da farsi, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata in via specifica al blocco dei contatti su WhatsApp che ti ho linkato qualche riga più su, nel passo dedicato ad Android.

In alternativa, puoi avvalerti della funzione di blocco delle chiamate inclusa in iOS, che però risulta essere un tantino più invasiva in quanto va ad agire anche sulle chiamate “normali”.
Utilizzandola, infatti, il contatto di riferimento non verrà bloccato su WhatsApp, per cui potrai continuare a messaggiare con quest’ultimo, ma qualsiasi tipo di chiamata da esso proveniente verrà bloccata.
Per maggiori informazioni, ti invito a leggere il mio articolo su come bloccare un numero di cellulare su iPhone.

Ridurre il consumo dei dati

IMMAGINE QUI 5

Infine, ti segnalo che se era tua intenzione disattivare le chiamate ricevute via WhatsApp per evitare un eccessivo consumo di dati, puoi facilmente far fronte alla cosa andando ad abilitare la funzione apposita che, appunto, permette di risparmiare sull’uso della connessione 3G/4G quando vengono effettuate e ricevute telefonate via VoIP.

Per abilitare la funzione in oggetto, afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona di WhatsApp.
Dopodiché, premi sulla voce Impostazioni in basso a destra, fai tap sulla dicitura Utilizzo dati e archivio nella schermata visualizzata e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Consumo dati ridotto.

In caso di ripensamenti, potrai disattivare la funzione in qualsiasi momento recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Utilizzo dati e archivio dell’app e portando nuovamente su OFF il relativo interruttore.
Più facile di così?

Tool di terze parti

IMMAGINE QUI 6

Per concludere in bella, come si suol dire, voglio segnalarti che se hai sbloccato il tuo iPhone sottoponendolo alla procedura di jailbreak, come ti ho spiegato nel mio tutorial dedicato in via specifica all’argomento, puoi scaricare e installare il tweak Watusi che aggiunge a WhatsApp numerose funzioni aggiuntive.

Una di queste è la richiesta di conferma per le chiamate, la quale evita che premendo sull’icona della cornetta venga avviata automaticamente una telefonata via VoIP.
Al posto della telefonata viene mostrato un menu che permette di scegliere se effettuare la chiamata tramite il sistema VoIP di WhatsApp o tramite la linea telefonica standard (come accadeva nelle versioni più datate dell’applicazione).

come entrare sul mio whatsapp da un altro telefono

come entrare sul mio whatsapp da un altro telefono

Da bravo smemorato quale sei, finisci per dimenticare molto spesso il cellulare a casa o in auto e, puntualmente, ti ritrovi nell’impossibilità di leggere i messaggi WhatsApp che ti arrivano nel lasso di tempo in cui non hai accesso al tuo smartphone.
Per questa ragione, da qualche giorno, hai iniziato a porti la domanda “come entrare sul mio WhatsApp da un altro telefono?”, perché ritieni opportuno avere sempre accesso alle tue chat, anche quando non hai con te lo smartphone che sei solito usare (e smarrire!).

Se le cose stanno esattamente in questo modo, allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti illustrerò alcuni metodi per accedere all’app di messaggistica più usata al mondo sfruttando un secondo telefono, sia esso un device Android oppure un iPhone, fornendoti i dovuti chiarimenti riguardo le condizioni in cui ciò può avvenire.

Dunque, senza esitare oltre, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
ti garantisco che il risultato saprà soddisfarti appieno.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come entrare sul mio WhatsApp da un altro cellulare
    • WhatsApp Web
    • Join

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Prima di entrare nel vivo della questione e di spiegarti come accedere a WhatsApp da un secondo telefono, ritengo doveroso farti una premessa molto importante:
allo stato attuale delle cose, WhatsApp non consente l’accesso contemporaneo allo stesso account da dispositivi differenti.

Di conseguenza, se provassi a configurare una seconda copia di WhatsApp su un dispositivo diverso da quello che usi di solito, vedresti comparire un messaggio d’avviso relativo alla disconnessione dell’account sul telefono utilizzato in precedenza, con lo stesso numero che stai tentando di configurare.

Per questo motivo, non è possibile entrare sul proprio WhatsApp da un altro dispositivo semplicemente effettuando la configurazione iniziale dell’applicazione, ma bisogna sfruttare un sistema in grado di “replicare” lo stato dell’app originale.

A tal proposito, è possibile sfruttare WhatsApp Web, il servizio online che consente di utilizzare WhatsApp anche tramite browser, connettendo quest’ultimo al telefono su cui l’app è stata installata in origine.
In alternativa, ci si può affidare a un’app di terze parti, in grado di “riprodurre” le notifiche di WhatsApp su più dispositivi contemporaneamente.

Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, ti mostrerò le procedure da seguire nel caso in cui tu sia in possesso di uno smartphone Android oppure di un iPhone.

Come entrare sul mio WhatsApp da un altro cellulare

Ora che hai ben chiare le condizioni con cui ciò puoi avvenire, scommetto che non vedi l’ora di capire come entrare su WhatsApp da un altro cellulare, in modo da essere sempre connesso, anche quando non hai con te il tuo smartphone primario.
È proprio così?
Perfetto, allora continua a leggere:
nei paragrafi successivi di questa guida mi appresto a mostrarti come ottenere questo risultato sfruttando due sistemi semplici, ma efficaci:
WhatsApp Web (sì, lo stesso sistema che si usa anche da PC) e un’app di terze parti per la duplicazione delle notifiche di WhatsApp.

WhatsApp Web

IMMAGINE QUI 2

Il primo metodo che voglio segnalarti per associare WhatsApp a un altro cellulare prevede l’utilizzo di WhatsApp Web, cioè del servizio che permette di accedere al proprio WhatsApp via browser, effettuando una “ripetizione” dell’app presente sullo smartphone.

Come ti ho già accennato nelle battute iniziali di questa guida, poiché WhatsApp Web è una “replica” di WhatsApp per smartphone (e non un’applicazione indipendente), è indispensabile che l’app di messaggistica sia attiva e correttamente configurata sul telefono primario, il quale dev’essere, a sua volta, acceso e collegato a Internet.

Inoltre, per associare WhatsApp Web sul secondo smartphone, è indispensabile avere sotto mano anche il telefono su cui è installata l’app originale.
Tutto chiaro?
OK, allora iniziamo subito!

Per prima cosa, prendi il telefono su cui vuoi configurare la “seconda copia” di WhatsApp, avvia l’app di navigazione su Internet che sei solito utilizzare, per esempio Google Chrome su Android oppure Safari su iOS, e collegati al sito di WhatsApp Web (se vuoi, puoi digitarne manualmente l’indirizzo, che è web.whatsapp.com).

Al primo accesso, dovresti visualizzare una pagina che ti invita a effettuare il download dell’app:
non preoccuparti, è tutto normale.
Per poter ovviare a questo inconveniente, devi richiamare la versione desktop del sito di WhatsApp Web, cioè quella progettata per i computer:
di seguito ti spiego come fare sui browser Google Chrome e Safari.

  • Google Chrome – dopo aver caricato il sito di WhatsApp Web, fai tap sul pulsante (⋮) collocato in alto a destra e tocca la voce Sito Desktop dal menu che ti viene proposto.
  • Safari – a caricamento della pagina completato, fai tap sul pulsante Aa posto a sinistra della barra degli indirizzi e scegli, dal pannello visualizzato a schermo, l’opzione Richiedi sito desktop.
    Se utilizzi iOS 12 o precedenti, devi tenere premuto sulla freccia per ricaricare la pagina (nella barra degli indirizzi) e selezionare la voce Richiedi sito desktop dal menu che si apre.

Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti visualizzare la pagina di configurazione di WhatsApp Web, contenente un codice QR.

Superato questo step, prendi il tuo smartphone primario (quello su cui è installato WhatsApp “originale”) e avvia l’app di messaggistica.
A questo punto, se stai usando Android, accedi alla lista delle chat attive, tocca il pulsante (⋮) situato in alto a destra, seleziona la voce WhatsApp Web dal menu visualizzato a schermo e premi il tasto (+) collocato in alto.

Se, invece, stai usando un iPhone, fai tap sulla scheda Impostazioni di WhatsApp (in basso a destra), seleziona la voce WhatsApp Web/Desktop e tocca l’opzione Scannerizza il codice QR.

IMMAGINE QUI 3

Ci siamo quasi:
inquadra, con la fotocamera dello smartphone primario, il codice QR visualizzato nella pagina di WhatsApp Web, finché esso non viene riconosciuto, e il gioco è fatto! Come per magia, vedrai comparire, nel browser del secondo telefono, la schermata di WhatsApp Web contenente tutte le tue conversazioni attive:
al bisogno, puoi ingrandire e rimpicciolire la pagina “pizzicando” lo schermo verso l’interno, oppure verso l’esterno.

In caso di ripensamenti, puoi disconnettere WhatsApp Web dal secondo telefono, in qualsiasi momento, attenendoti ai passaggi che ti illustro qui sotto (che devono essere eseguiti dal telefono su cui è presente l’app originale).

  • Android – apri l’app di WhatsApp, tocca il pulsante (⋮) collocato in alto a destra e seleziona la voce WhatsApp Web dal menu visualizzato.
    In seguito, fai tap sulla voce relativa al browser associato in precedenza e, per eliminare l’associazione allo stesso, tocca il pulsante Disconnetti.
    In caso di dubbi, ti consiglio di effettuare la disconnessione da tutti i dispositivi abbinati, avvalendoti della voce Disconnetti da tutti i dispositivi.
  • iOS – avvia WhatsApp, tocca la scheda Impostazioni e recati nella sezione WhatsApp Web/WhatsApp Desktop.
    Per concludere, tocca la voce Disconnetti da tutti i dispositivi e conferma la volontà di procedere, sfiorando il tasto Disconnetti.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti sull’utilizzo di WhatsApp Web, ti invito a consultare la guida specifica che ho dedicato all’argomento.

Se vuoi rendere più rapido l’accesso a WhatsApp Web, puoi crearne anche una scorciatoia in home screen, attendendoti a questa semplice procedura.

  • Google Chrome – collegati a WhatsApp Web, premi sul bottone (⋮) situato in alto a destra, seleziona la voce Aggiungi a schermata Home dal menu che si apre, digita il nome che vuoi assegnare al collegamento e, per concludere, premi su Aggiungi.
  • Safari – collegati a WhatsApp Web, premi sull’icona della condivisione (il quadrato con la freccia all’interno), seleziona la voce Aggiungi a Home dal menu che ti viene proposto e digita il nome da assegnare al collegamento.

Join

IMMAGINE QUI 4

Un altro ottimo metodo per entrare su WhatsApp da un altro telefono, consiste nell’utilizzare Join:
nella fattispecie, si tratta di un’app che, tramite la sincronizzazione cloud, consente di visualizzare e controllare lo stato dei dispositivi configurati.

In particolare, Join permette di visualizzare le notifiche ricevute su più dispositivi contemporaneamente:
sfruttando questa caratteristica, è possibile vedere le notifiche di WhatsApp da un secondo telefono e, se necessario, rispondere tramite quest’ultimo ai messaggi ricevuti.

Trattandosi, anche in questo caso, di una “replica” delle notifiche provenienti dall’app di WhatsApp, è indispensabile che la stessa sia attiva sul telefono primario (del quale avrai comunque bisogno, almeno per la prima configurazione di Join).

Al momento in cui ti scrivo questa guida, Join è un’app gratuita (con possibilità di acquisti in-app per lo sblocco di funzioni aggiuntive, non utili ai fini di questa guida) ed è disponibile per i soli terminali Android.

Come dici?
Questa possibilità ti stuzzica e non vedi l’ora di metterla in pratica?
Perfetto, vediamo subito come procedere.
Per cominciare, scarica l’app di Join dal Play Store e installala su tutti e due i telefoni:
quello primario e quello su cui replicare le notifiche.

IMMAGINE QUI 5

Una volta ottenuta l’app, provvedi a configurarla su entrambi i dispositivi (l’ordine d’azione è indifferente):
dopo aver avviato Join, fai dunque tap sul pulsante Accedi con Google, accetta i termini d’uso del servizio sfiorando il bottone Agree e, in seguito, scegli l’account Google tramite il quale iscriverti al servizio (dev’essere lo stesso su entrambi i telefoni).

Una volta effettuato il login su Google, tocca il pulsante Consenti, per autorizzare Join ad accedere al tuo profilo, fai tap sul pulsante Skip (in basso a sinistra) per saltare il tutorial di configurazione iniziale e, quando richiesto, tocca il pulsante Consenti, per autorizzare Join ad accedere ai contenuti multimediali e alla posizione del telefono.

Per concludere la fase di configurazione iniziale, tocca le icone SharedDevices e, quando richiesto, rispondi No alla richiesta di aggiungere nuovi dispositivi a Join.

Dopo aver configurato Join su entrambi i device, torna sul telefono primario (cioè quello su cui hai installato l’app di WhatsApp), richiama il menu principale di Join, facendo tap sul pulsante ☰ (in alto a destra) e tocca la voce Impostazioni situata al suo interno.

Ora, recati nella sezione Notifiche, fai tap sul pulsante Accesso alle notifiche, sposta su ON la levetta relativa a Join e tocca il pulsante Consenti situato nella schermata d’avviso che compare successivamente.
Ora, premi il tasto Indietro di Android e sposta su ON la levetta Send Notification, per abilitare l’invio delle notifiche ad altri dispositivi.

IMMAGINE QUI 6

Superato anche questo step, fai tap sulla voce Dispositivi notificati e apponi il segno di spunta sul nome del secondo cellulare (quello su cui ricevere le notifiche di WhatsApp); infine, tocca la voce Notifiche app, apponi il segno di spunta accanto alla voce WhatsApp e premi il pulsante OK, per confermare le modifiche effettuate.

Fatto! A partire da questo momento, hai la possibilità di vedere le notifiche di WhatsApp anche sul secondo telefono; se lo desideri, puoi rispondere ai messaggi toccando la voce Rispondi direttamente, annessa al messaggio di notifica visualizzato sul secondo dispositivo (toccando il fumetto di notifica, invece, verrai ricondotto alla pagina di download di WhatsApp).
Contento?

come hackerare whatsapp

come hackerare whatsapp

Dopo aver letto alcuni presunti tutorial su come hackerare WhatsApp temi che qualcuno possa ficcare facilmente il naso nel tuo account e spiare tutte le tue conversazioni?
Beh, fai bene a preoccuparti della tua privacy, però non devi essere paranoico.
Spiare le chat di WhatsApp non è un’operazione impossibile, teoricamente tutti i sistemi informatici si possono “bucare” ma per fortuna la situazione non è così disperata come si legge in giro.

Grazie alle ultime implementazioni in termini di cifratura, le conversazioni di WhatsApp sono diventate molto più difficili da intercettare rispetto al passato ed è quasi impossibile “catturarle” senza accedere fisicamente al telefono della vittima.
Questo significa che con un pizzico di attenzione, impostando in maniera adeguata il proprio smartphone ed evitando di collegarsi a reti wireless pubbliche, si possono dormire sonni ragionevolmente tranquilli.
Ti andrebbe di saperne di più?
Bene, allora continua a leggere.
Adesso ti illustro le principali tecniche usate dai criminali informatici per hackerare gli account di WhatsApp e le migliori strategie per difendersi.

Attenzione:
spiare le conversazioni altrui è un reato punibile dalla legge.
Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo, pertanto io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’utilizzo che potrai fare delle informazioni contenute in esso.

Indice

  • I sistemi di protezione di WhatsApp
  • Hackerare WhatsApp Web/Desktop
  • Copie clonate di WhatsApp
  • Applicazioni spia

I sistemi di protezione di WhatsApp

IMMAGINE QUI 1

Per scoprire quali sono le principali tecniche usate dai criminali informatici per hackerare WhatsApp dobbiamo prima capire come funziona l’applicazione e quali sono i sistemi di protezione adottati da quest’ultima.

WhatsApp utilizza un sistema di cifratura end-to-end (da punto a punto) che permette di visualizzare il contenuto delle conversazioni solo ai legittimi mittenti e destinatari.
Grazie alla cifratura end-to-end, le informazioni vengono protette con una sorta di lucchetto digitale, viaggiano in maniera criptata verso i server di WhatsApp e poi arrivano sullo smartphone del destinatario, dove vengono decifrate e quindi risultano leggibili da quest’ultimo.
Il tutto avviene in maniera automatica, senza che gli utenti debbano fare nulla, grazie a due chiavi crittografiche:
una pubblica che viene condivisa tra gli utenti e una privata che risiede esclusivamente sullo smartphone di ciascun utente.
Altra cosa importante da sottolineare è che la cifratura copre non solo i messaggi testuali, ma anche le foto, i video e tutti gli altri contenuti che possono essere gestiti da WhatsApp.

Per essere ancora più precisi, il sistema di cifratura utilizzato da WhatsApp si chiama TextSecure, è open source ed è stato sviluppato dalla società Open Whisper Systems, che ha annunciato la sua collaborazione con il celebre servizio di messaggistica nel novembre 2014.
Questo significa che precedentemente WhatsApp non utilizzava la stessa misura di protezione.
Utilizzava un sistema di cifratura basato sull’algoritmo RC4, il quale lavorava solo in uscita (dal telefono del mittente ai server del servizio) ed era molto più facile da attaccare.

Alcuni test realizzati dalla società di sicurezza Heise nell’aprile del 2015 hanno dimostrato che la cifratura end-to-end non era stata adottata contemporaneamente su tutte le versioni di WhatsApp:
all’epoca dei test era presente solo su Android, mentre sulle altre piattaforme software veniva utilizzato ancora l’algoritmo RC4, ma ora la situazione è cambiata e per fortuna la cifratura end-to-end è attiva su tutte le versioni di WhatsApp indipendentemente dal sistema operativo installato sullo smartphone.
Se vuoi maggiori informazioni a riguardo, puoi leggere anche il mio tutorial su come crittografare WhatsApp.

IMMAGINE QUI 2

Ricapitolando:
adesso WhatsApp dovrebbe essere ragionevolmente sicuro, la cifratura end-to-end dovrebbe impedire ai malintenzionati di catturare le nostre conversazioni tramite attività come lo sniffing delle reti wireless (cioè il monitoraggio della rete a cui è collegato lo smartphone), ma purtroppo ci sono alcune incognite di cui bisogna tenere conto.

Innanzitutto bisogna dire che WhatsApp è un software closed source, quindi non possiamo esaminare a fondo il suo codice sorgente e non possiamo sapere se la cifratura end-to-end è stata implementata in maniera impeccabile.
Poi esistono altre tecniche, meno raffinate dello sniffing wireless ma non per questo meno efficaci, che permettono di spiare WhatsApp e le conversazioni avute all’interno della app.
Vediamone alcune fra le più diffuse.

Hackerare WhatsApp Web/Desktop

IMMAGINE QUI 3

Conosci WhatsApp Web?
Si tratta di un servizio online che permette di usare WhatsApp dal computer senza installare software specifici.
Te ne ho parlato anche nel mio tutorial su WhatsApp per PC.

WhatsApp Web è in grado di memorizzare l’identità dell’utente, quindi dopo il primo login non c’è bisogno di autenticarsi nuovamente, e funziona anche se lo smartphone non è connesso alla stessa rete wireless del PC (basta che sia connesso a una qualsiasi rete Wi-Fi, o anche alla rete dati 3G/LTE).

Da questi “indizi” puoi capire facilmente che un malintenzionato potrebbe sottrarti il telefono con una qualsiasi scusa, usarlo per accedere a WhatsApp Web sul suo computer (basta scansionare un QR code con la fotocamera del cellulare) e spiare i tuoi messaggi in maniera continuativa senza che tu te ne accorga.
E purtroppo non finisce qui!

Lo stesso “difetto” di WhatsApp Web è riscontrabile anche nel client ufficiale di WhatsApp per Windows e macOS e nelle app per tablet che consentono di usare WhatsApp su Android e iOS sfruttando WhatsApp Web (te ne ho segnalate diverse nel mio post sulle app per WhatsApp).

COME DIFENDERSI – per scongiurare questo rischio, in primis evita di prestare lo smartphone a sconosciuti (o comunque persone di cui non ti fidi ciecamente) e poi controlla di tanto in tanto le sessioni di WhatsApp Web attive sul tuo account.

Se non sai come si fa, basta aprire WhatsApp e recarsi nel menu Impostazioni > WhatsApp Web/Desktop (oppure (…) > WhatsApp Web se utilizzi un terminale Android).
Se fra le sessioni aperte ne noti qualcuna sospetta, premi sul pulsante Disconnettiti da tutti i computer (e poi su Disconnetti) per revocare l’autorizzazione a tutti i PC da cui è stato fatto l’accesso a WhatsApp Web con il tuo account.

IMMAGINE QUI 4

Così facendo metterai fuori gioco tutti gli spioni che, a quel punto, avranno bisogno di scansionare nuovamente il QR code con il tuo smartphone per accedere alle conversazioni.

Copie clonate di WhatsApp

IMMAGINE QUI 5

Un’altra tecnica per hackerare WhatsApp molto in voga fra i criminali informatici è quella che prevede l’installazione di una copia “clonata” della app.
Cosa s’intende per copia “clonata”?
Te lo spiego subito.

Camuffando l’indirizzo MAC del proprio smartphone e attivando WhatsApp con il tuo numero di telefono, un malintenzionato potrebbe riuscire a installare WhatsApp sul suo smartphone, ingannare i sistemi di verifica della app e accedere in maniera indisturbata al tuo account.

Il MAC address, infatti, è un codice numerico che identifica in maniera univoca tutti i dispositivi in grado di connettersi a Internet e WhatsApp lo utilizza, insieme al numero di telefono, per verificare l’identità degli utenti.

Ora, se qualcuno con delle conoscenze informatiche medio-alte riesce a sottrarti lo smartphone e a scoprire il MAC address del dispositivo (informazione liberamente accessibile dal menu Info di qualsiasi sistema operativo), può utilizzare delle applicazioni per camuffare il MAC address del proprio smartphone (es.
BusyBox e Mac Address Ghost per Android o SpoofMAC per iPhone) e farlo apparire uguale a quello del tuo.

Arrivato a questo punto, lo “spione” di turno può installare una copia di WhatsApp sul proprio cellulare, attivarla usando il tuo numero di telefono (quindi facendo recapitare l’SMS con il codice di verifica sul tuo device) e accedere al servizio fingendosi te, quindi ottenendo l’accesso completo alle tue conversazioni.

IMMAGINE QUI 6

COME DIFENDERSI – come abbiamo appena avuto modo di vedere insieme, la clonazione del MAC address è un’operazione non molto complessa di per sé (basta avere delle conoscenze medie in ambito informatico per riuscirci), tuttavia per portarla a termine bisogna ottenere l’accesso fisico allo smartphone della vittima e bisogna avere un bel po’ di tempo a propria disposizione.

Le misure più utili per scongiurare questo tipo di rischio sono quelle che definirei di comune buonsenso:
utilizzare un PIN sicuro e disattivare la visualizzazione degli SMS nella lock screen dello smartphone (in modo che sia impossibile vedere l’eventuale codice di conferma inviato da WhatsApp senza sbloccare il telefono).

Per impostare un PIN sicuro (quindi difficile da indovinare) sul tuo smartphone segui queste semplici indicazioni.

  • Se hai uno smartphone Android – recati nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo e seleziona la voce PIN per impostare un PIN numerico oppure la voce Sequenza per impostare una gesture.
  • Se hai un iPhone – recati nel menu Impostazioni > Touch ID e Codice e seleziona la voce Cambia codice.

IMMAGINE QUI 7

Queste invece sono le istruzioni per disattivare la visualizzazione degli SMS nella lock-screen.

  • Se hai uno smartphone Android – recati nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo e imposta il tuo PIN o la tua gesture.
    Dopodiché scegli di nascondere solo i contenuti sensibili nella lock-screen e il gioco è fatto.
  • Se hai un iPhone – recati nel menu Impostazioni > Notifiche > Messaggi e togli la spunta dall’opzione Mostra in “Blocco schermo”.

E se qualcuno, con conoscenze informatiche più modeste, provasse ad attivare una nuova copia di WhatsApp con il tuo numero? Senza clonazione preventiva del MAC address si rivelerebbe un’operazione abbastanza inutile.
WhatsApp, infatti, consente di associare ogni numero di telefono a un solo smartphone per volta.
Questo significa che il legittimo proprietario dell’account potrebbe tornare in pieno possesso della sua identità semplicemente riattivando WhatsApp sul proprio smartphone.
Il telefono dello “spione” perderebbe automaticamente l’accesso.

Applicazioni spia

IMMAGINE QUI 8

Altro pericolo a cui bisogna stare molto attenti sono le cosiddette applicazioni spia:
delle app, spesso invisibili all’occhio dell’utente, in grado di hackerare WhatsApp registrando i messaggi composti sulla tastiera, catturando screenshot dello schermo del telefono e inviando altre informazioni a persone in remoto.

Di applicazioni di questo genere ce ne sono davvero tante:
alcune super-professionali, a pagamento, progettate con il chiaro scopo di spiare gli utenti e altre, spesso gratuite, che ufficialmente servono a svolgere attività di parental control o a sorvegliare il telefono in caso di smarrimento/furto ma che configurate a dovere possono diventare degli strumenti di spionaggio a tutto tondo.

Tra le applicazioni spia più avanzate e più diffuse al momento ti segnalo iKeyMonitor che è compatibile sia con Android che con iPhone e permette di spiare tutte le attività:
le app usate, i messaggi scambiati, i testi digitati sulla tastiera del telefono, le chiamate e molto altro ancora.
Si può provare gratis per 3 giorni e poi costa 22,49$/mese.

IMMAGINE QUI 9

Tra le app di parental control, invece, ti segnalo Qustodio (Android/iOS) e Screen Time (Android/iOS) che permettono di monitorare le applicazioni eseguite sul telefono e di limitarne l’uso, anche se non consentono un tracciamento diretto dei messaggi scambiati all’interno di WhatsApp. Per maggiori dettagli, da’ un’occhiata ai miei post su come spiare un cellulare e come spiare Android.

COME DIFENDERSI – per installare un’applicazione-spia sul tuo telefono il malintenzionato di turno deve avere fisicamente accesso al dispositivo, quindi valgono tutti i consigli che ti ho dato prima (l’utilizzo di un PIN sicuro in primis).
In più potresti provare a dare uno sguardo alla lista delle app installate sul tuo smartphone.
Se trovi qualche nome sospetto disfatene subito.

  • Per visualizzare la lista delle app installate su Android – recati nel menu Impostazioni > App, premi sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e seleziona la voce Mostra sistema dal menu che compare.
    Dopodiché vai su Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo e scopri quali app ganno i diritti di amministrare il dispositivo (le app spia di solito hanno questo tipo di permessi).
    Se hai sbloccato il tuo smartphone tramite root, vai anche nella app SuperSU e vedi quali applicazioni hanno i permessi di root.

IMMAGINE QUI 10

  • Per visualizzare la lista delle app installate su iPhone – recati nel menu Impostazioni > Generali > Utilizzo spazio e iCloud e premi sulla voce Gestisci spazio relativa allo Spazio dispositivo.
    Dopodiché per verificare quali app hanno permessi più avanzati, vai in  Impostazioni > Gestione profili e dispositivo (se il menu  “Gestione profili e dispositivo”) non è disponibile, significa che nessuna app ha installato dei profili e quindi ha permessi speciali.

Purtroppo, come già detto, le applicazioni spia sono spesso invisibili agli occhi dell’utente.
Questo significa che tali applicazioni potrebbero essere installate sul tuo telefono ma non figurare negli elenchi di cui ti ho appena parlato.
Per provare a scovare questo genere di app, fai questi tentativi.

  • Apri il browser che usi solitamente per navigare in Internet (es.
    Chrome su Android e Safari su iOS) e visita gli indirizzi  localhost:8888 o localhost:4444.
    Alcune app spia utilizzano questi indirizzi per mostrare il loro pannello di gestione.
  • Apri la schermata di composizione dei numeri di telefono e digita il codice *12345.
    Alcune app spia utilizzano questo codice speciale per svelarsi e mostrare il loro pannello di gestione.

Se mettendo in pratica questi consigli non hai ottenuto dei risultati e sei ancora convinto che il tuo cellulare sia sotto controllo, l’unica soluzione che hai a tua disposizione, mi spiace, è formattare il dispositivo e reinstallare tutto daccapo.
Per maggiori informazioni su questa procedura (drastica ma efficace!) consulta le mie guide su come formattare Android e come resettare iPhone.

come inviare foto da whatsapp a email

come inviare foto da whatsapp a email

Un tuo amico  ti ha chiesto di inviargli tramite posta elettronica alcune foto che hai ricevuto su WhatsApp  ma tu, essendo poco pratico con smartphone e comunicazioni di posta elettronica, non hai la benché minima idea di come compiere l’operazione in oggetto.
Beh, non ti preoccupare, posso darti una mano io, con questa mia guida dedicata proprio all procedura che devi affrontare.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, posso infatti spiegarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come inviare foto da WhatsApp a email agendo sia dallo smartphone (ovverosia dall’app del celebre servizio di messaggistica istantanea, disponibile per Android e iOS) che da computer (vale a dire sfruttando il client di WhatsApp per Windows e macOS oppure WhatsApp Web).
In tutti i casi, non hai assolutamente nulla di cui preoccuparti, in quanto non dovrai fare nulla di eccessivamente complicato.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo e inizia subito a mettere in pratica le mie indicazioni.
Sono sicuro che, al termine della lettura, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che sarai anche pronto ad affermare che, a ben vedere, era un vero e proprio gioco da ragazzi.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Inviare foto da WhatsApp a email da Android
  • Inviare foto da WhatsApp a email da iPhone
  • Inviare foto da WhatsApp a email da computer
  • In caso di dubbi o problemi

Inviare foto da WhatsApp a email da Android

IMMAGINE QUI 1

Stai usando uno smartphone Android e ti piacerebbe sapere come inviare foto da WhatsApp a email?
Te lo spiego subito.
Tanto per cominciare, prendi il tuo cellulare, sbloccalo, accedi al drawer (la schermata in cui sono raggruppate le icone di tutte le applicazioni) e apri l’app di WhatsApp premendo sulla sua icona (quella con il fumetto verde e la cornetta bianca).

Una volta visualizzata la schermata principale dell’applicazione, seleziona la scheda Chat posta nella parte in alto del display, premi sulla conversazione di tuo interesse e individua, all’interno di quest’ultima, la foto che vuoi spedire tramite posta elettronica.

Se, così facendo, non riesci a trovare l’immagine che ti interessa, puoi limitare la visualizzazione degli elementi della conversazione ai soli file media premendo sul nome dell’utente o del gruppo di riferimento (posto in cima) e poi sulla voce Media nella nuova schermata visualizzata.

Successivamente, premi sull’immagine di riferimento, fai tap sul pulsante con i tre puntini in verticale situato in alto a destra e, dal menu che compare, scegli l’opzione Condividi.
Mediante l’ulteriore menu che si apre, seleziona l’icona dell’app per la posta elettronica che usi sul tuo dispositivo (es.
Gmail), in modo tale da avviare la composizione di una nuovo email avente come allegato la foto di WhatsApp.

Per cui, nella schermata dell’app per la gestione delle email, compila il campo A con l’indirizzo email del destinatario e digita il corpo del messaggio nello spazio apposito.
Il campo Oggetto, invece, per impostazione predefinita viene compilato in automatico con il testo “Foto da [tuo nickname su WhatsApp]”.
Per concludere, spedisci l’email premendo sul bottone per l’invio e il gioco è fatto.
Per maggiori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida su come si manda una email dal cellulare.

Se hai bisogno di spedire più foto in contemporanea, purtroppo la cosa non è fattibile agendo direttamente da WhatsApp, ma puoi riuscirci intervenendo dalla galleria dello smartphone, a patto che l’opzione Mostra i media nella galleria (l’impostazione predefinita per il salvataggio delle immagini ricevute nella galleria di Android) sia attiva.
Puoi trovare questa impostazione facendo tap sul pulsante con i tre puntini in verticale posto in alto a destra nella schermata principale di WhatsApp, selezionando la voce Impostazioni dal menu che si apre e poi quella Chat, nella schermata successiva.

In tal caso, ti basta accedere al rullino fotografico di Android, premendo sulla relativa icona che trovi nel drawer, e aprire l’album denominato WhatsApp. Se, invece, l’opzione che consente di visualizzare i media nella galleria dello smartphone è disabilitata, le foto ricevute nelle conversazioni vengono comunque salvate sul dispositivo ma per, potervi accedere al di fuori di WhatsApp, devi usare un file manger (es.
Files di Google).
Tramite il file manager devi poi raggiungere la cartella WhatsApp/Media/WhatsApp Images presente all’interno della memoria principale del dispositivo.

In entrambi i casi, effettua poi una pressione prolungata sulla prima foto da inviare e seleziona tutte le altre premendo sulle relative anteprime, dopodiché fai tap sul pulsante per la condivisione (in genere è quello con i tre puntini) e premi sull’icona dell’app per la posta elettronica dal menu che si apre.
A questo punto, verrà avviata la composizione di una nuova email avente come allegati le foto selezionate e che potrai compilare e inviare così come ti ho spiegato qualche riga più su.
Facile, vero?

Inviare foto da WhatsApp a email da iPhone

IMMAGINE QUI 2

Stai usando un iPhone e vorresti capire come inviare foto da WhatsApp a email in tal caso?
Non c’è problema, te lo spiego subito.
In primo luogo, prendi il tuo “iPhone”, sbloccalo, accedi alla home screen e avvia l’app di WhatsApp premendo sulla relativa icona (quella con il fumetto verde e la cornetta bianca).

Ora che visualizzi la schermata principale della famosa app per la messaggistica, seleziona la voce Chat presente nella parte in basso del display, premi sulla conversazione di tuo interesse e individua, al suo interno, la foto che vuoi spedire mediante posta elettronica.

Se procedendo così come ti ho appena indicato non riesci a trovare l’immagine, aiutati nella ricerca premendo sul nome del contatto o del gruppo di riferimento presente in alto, sulla voce Media, link e documenti e, in seguito, sulla scheda Media.
In questo modo, andrai a visualizzare solo i contenuti multimediali scambiati in chat, escludendo i messaggi di testo e tutti gli altri contenuti.

Una volta trovata la foto, pigiaci sopra, seleziona il pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo con la freccia) situato in basso a sinistra e scegli, dal menu che compare, la voce Condividi.
Dopodiché fai tap sull’icona dell’app che usi per gestire la posta elettronica dal tuo iPhone (es.
Mail).
Se stai agendo dalla scheda Media dell’app, puoi anche selezionare più foto in simultanea premendo sulla voce Seleziona situata in alto a destra e facendo tap su ciascuna immagine che ti interessa.

Una volta visualizzata la schermata dell’app per la gestione della posta elettronica, le foto scelte risulteranno aggiunte come allegato al messaggio che stai per spedire.
Compila, quindi, il campo A con l’indirizzo email del destinatario e il campo Oggetto con un breve titolo descrittivo del contenuto del messaggio.
Per concludere, digita il corpo della email nello spazio dedicato e procedi con l’invio premendo sulla voce o sul pulsante apposito.
Per maggiori dettagli sul da farsi, consulta il mio tutorial su come si manda una email dal cellulare.

Se hai lasciato attiva l’opzione che consente di salvare automaticamente le immagini ricevute su WhatsApp nella galleria di iOS (quella che trovi nella sezione Impostazioni > Chat > Salva nel Rullino foto dell’applicazione), puoi inviare le foto ricevute durante le conversazioni anche agendo dal rullino fotografico dell’iPhone.
In tal caso, provvedi in primo luogo a premere sull’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) che trovi in home screen.

Successivamente, apri l’album denominato WhatsApp, premi sulla foto di tuo interesse oppure seleziona più immagini in contemporanea facendo tap sulla voce Seleziona in alto a destra e sulle varie miniature, premi sul bottone per la condivisione situato in basso a sinistra e scegli, dal menu che si apre, l’icona dell’app per gestire le email da iOS.
Provvedi poi a comporre e inviare il messaggio di posta elettronica procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato qualche riga più su.

Inviare foto da WhatsApp a email da computer

IMMAGINE QUI 3

Passiamo adesso al versante computer e andiamo a scoprire come inviare foto da WhatsApp a email usando il client del servizio per Windows e macOS oppure WhatsApp Web, la relativa versione Web funzionante da qualsiasi browser e sistema operativo.

In primo luogo, avvia l’applicazione di WhatsApp sul tuo computer, richiamandola dal menu Start (su Windows) o dal Launchpad (su macOS).
Se preferisci usare WhatsApp Web, collegati a quest’ultimo mediante il browser che in genere usi per navigare in Rete (es.
Chrome).

A questo punto, se non hai già provveduto a farlo, esegui la scansione del QR code per collegarti al tuo account.
Se non sai come si fa, apri WhatsApp sul tuo smartphone, recati nella sezione Impostazioni > WhatsApp Web/Desktop > Scannerizza il codice QR e inquadra il codice con la fotocamera del cellulare che visualizzi nella finestra di WhatsApp sul PC (maggiori dettagli al riguardo sono disponibili nella mia guida su come usare WhatsApp dal PC).

Adesso, individua, nell’elenco sulla sinistra, la conversazione di WhatsApp di tuo interesse, facci clic sopra e trova la foto presente all’interno della stessa che vuoi spedire a mezzo posta elettronica. Se procedendo così come ti ho appena indicato non riesci a individuare l’immagine, puoi filtrare i contenuti della conversazione rendendo visibili solo le foto:
per fare ciò, clicca sul nome del contatto o del gruppo di riferimento nella parte in alto a destra della schermata della conversazione, sulla dicitura Media, link e documenti e poi sulla scheda Media.

Successivamente, clicca sulla foto di tuo interesse ed effettuane il download sul tuo PC, premendo sull’icona raffigurante la freccia verso il basso che trovi in alto a destra.
Se stai agendo dalla scheda Media di WhatsApp, puoi anche selezionare più foto in simultanea, cliccando sul simbolo della spunta che trovi nell’angolo in alto a sinistra di ciascuna di esse.

In seguito, se stai usando il client di WhatsApp per Windows o macOS, provvedi altresì a specificare la cartella di output.
Usando WhatsApp Web, invece, l’immagine verrà archiviata nella posizione predefinita per i download dal browser (che dovrebbe corrispondere alla cartella Download, se non hai modificato le impostazioni predefinite del navigatore in uso).

Adesso, apri il client per la gestione della posta elettronica (es.
Outlook su Windows o Mail su macOS) o il servizio di Webmail (es.
Gmail) che usi in genere sul tuo computer e avvia la composizione di un nuovo messaggio di posta, facendo clic sull’apposito pulsante.
Premi poi sul bottone con la graffetta e aggiungi come allegati le immagini scaricate in precedenza da WhatsApp.

Compila, dunque, i campi A e Oggetto con, rispettivamente, l’indirizzo di posta elettronica del destinatario e il titolo che vuoi usare per descrivere brevemente il contenuto della email, dopodiché digita il corpo del messaggio nello spazio apposito e procedi con l’invio premendo sul pulsante dedicato.
Per maggiori dettagli riguardo l’invio delle email da PC, leggi la mia guida su come inviare una mail.

In caso di dubbi o problemi

IMMAGINE QUI 4

Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come inviare foto da WhatsApp a email ma nell’usare il celebre servizio per la messaggistica è sorto qualche intoppo al quale non sei ancora riuscito a porre rimedio?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso offrirti per cercare di far fronte alla cosa è indubbiamente quello di dare uno sguardo alle FAQ di WhatsApp, consultando la relativa pagina Web, e vedere se, tra le varie domande con risposta già pronta, riesci a trovare una soluzione ai tuoi problemi.

Se così facendo non riesci a risolvere, puoi provare a fronteggiare la situazione mettendoti in contatto diretto con l’assistenza della celebre app di messaggistica.
Per riuscirci, invia un messaggio di posta elettronica agli indirizzi dedicati che trovi sulla pagina per contattare WhatsApp disponibile sul sito Internet del servizio, previa selezione del dispositivo di riferimento.

Per ulteriori informazioni sul da farsi, ti invito a fare riferimento alla mia guida dedicata in via specifica a come contattare WhatsApp.

come leggere i messaggi di whatsapp senza accedere

come leggere i messaggi di whatsapp senza accedere

I tuoi amici non fanno altro che assillarti in continuazione inviandoti messaggi su WhatsApp e, come se ciò non bastasse, pretendono che tu risponda all’istante ogni qualvolta ti interpellano.
Sfruttando la funzione delle conferme di lettura (le “famose” spunte blu che confermano l’avvenuta lettura di un messaggio su WhatsApp), infatti, sanno se e quando vedi i loro messaggi.

Ti stai chiedendo se esiste un modo per porre rimedio alla situazione, senza rinunciare però alla possibilità di leggere i messaggi ricevuti su WhatsApp?
La risposta è affermativa e in questa guida, in cui ti spiegherò come leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere, te ne darò una dimostrazione pratica.
Che tu voglia agire da un dispositivo Android o da un iPhone, poco importa:
in ambedue i casi ci sono vari “espedienti” che puoi adottare per leggere i messaggi su WhatsApp senza che i tuoi contatti lo sappiano.

Sei curioso di saperne di più?
Bene, allora non perdiamo altro tempo e passiamo subito all’azione:
mettiti bello comodo, prenditi il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e vedrai che riuscirai a portare a termine la tua “impresa” odierna.
Non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

  • Leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere su Android
    • Visualizzare i messaggi dalla lock-screen e dal centro notifiche
    • Widget di WhatsApp
  • Leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere su iPhone
    • Visualizzare i messaggi dalla lock-screen e dal centro notifiche
    • Siri
  • Altre soluzioni utili

Leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere su Android

IMMAGINE QUI 1

Vorresti sapere come leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere all’app di messaggistica istantanea sul tuo dispositivo Android?
Sappi che ci sono varie “strade” che puoi intraprendere:
visualizzare i messaggi dalla schermata di blocco e dal centro notifiche oppure utilizzare il widget di WhatsApp nella home screen.
Ecco tutto spiegato in dettaglio.

Visualizzare i messaggi dalla lock-screen e dal centro notifiche

IMMAGINE QUI 2

Visualizzare i messaggi dalla lock-screen e dal centro notifiche è un ottimo modo per leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere all’app di messaggistica e, quindi, senza farlo sapere ai contatti che te li hanno inviati.

Per accertarti che sul tuo device siano attivate le notifiche sul blocco schermo, apri l’app Impostazioni, premi sulla voce Notifiche o Audio e notifiche, premi sulla voce Blocco schermo e assicurati che sia selezionata l’opzione Mostra tutte le notifiche; in caso contrario selezionala manualmente e premi su OK.

Per quanto riguarda la lettura dei messaggi dalla tendina delle notifiche di Android, invece, accertati che sia attivata l’apposita impostazione:
recati quindi in Impostazioni, premi sulla voce Notifiche o Audio e notifiche, fai tap sulla voce Applicazioni, poi su WhatsApp e verifica che l’interruttore posto in corrispondenza della dicitura Blocca sia su OFF.
Così facendo sarai in grado di vedere le anteprime dei messaggi di WhatsApp semplicemente abbassando la tendina delle notifiche (da qualunque schermata tu ti trova) effettuando uno swipe dall’alto verso il basso.

Widget di WhatsApp

IMMAGINE QUI 3

Un ottimo modo per leggere i messaggi ricevuti su WhatsApp senza accedere all’app è utilizzare il widget di WhatsApp per Android.

Per attivare il widget di WhatsApp sul tuo dispositivo, fai un tap prolungato in un punto “vuoto” della schermata Home, premi sulla voce Widget nel menu che si apre, individua il widget di WhatsApp riguardante la funzione di lettura dei messaggi, tieni premuto su di esso e posizionalo nel punto che più ti aggrada all’interno della home screen.
La prossima volta che riceverai un nuovo messaggio, il widget di WhatsApp ti permetterà di leggerlo senza accedere all’app.
Incredibile, vero?

In caso di ripensamenti, puoi eliminare il widget dalla schermata Home nel seguente modo:
fai un tap prolungato sul widget stesso e trascinalo verso l’alto, o premi sulla (x) che compare in uno dei suoi quattro angoli (la procedura può variare da dispositivo a dispositivo).
Se necessiti di qualche informazione in più su come togliere i widget su Android, dai un’occhiata al tutorial che ho pubblicato sul mio blog.

Leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere su iPhone

IMMAGINE QUI 4

Anche su iPhone è possibile leggere i messaggi di WhatsApp senza accedere alla celebre app di messaggistica:
basta attivare la visualizzazione dei messaggi dalla schermata di blocco e dal centro notifiche.
oppure chiedere a Siri di leggere gli ultimi messaggi ricevuti.
Continua a leggere per saperne di più.
Il widget per la lock screen è disponibile, ma purtroppo, a differenza di quello per Android, non consente di visualizzare il contenuto dei messaggi.

Visualizzare i messaggi dalla lock-screen e dal centro notifiche

IMMAGINE QUI 5

Per visualizzare i messaggi dalla schermata di blocco e dal centro notifiche, assicurati di aver attivato le impostazioni che consentono di fare ciò:
recati, quindi, nelle Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), premi sulla voce Notifiche, premi sulla voce WhatsApp e assicurati che l’interruttore posto vicino alla voce Mostra sul blocco schermo non sia spostato su OFF (in caso contrario provvedi tu stesso ad abilitare l’impostazione in questione spostando su ON l’interruttore).
Per concludere, fai tap sulla voce Mostra anteprime che si trova nella stessa schermata e seleziona l’opzione Sempre (default).

La prossima volta che riceverai un messaggio su WhatsApp, ti verrà mostrata una notifica contenente l’anteprima dello stesso che potrai leggere senza aprire l’applicazione di messaggistica istantanea.
Ti rammento che, per richiamare il centro notifiche di iOS, devi fare uno swipe dall’alto verso il basso (o dall’angolo in alto a sinistra del display se hai un iPhone X).

Siri

IMMAGINE QUI 6

Su iPhone puoi chiedere a Siri, l’assistente vocale di Apple, di leggere gli ultimi messaggi ricevuti su WhatsApp.
La funzionalità in questione, però, è stata introdotta con iOS 10.3, per cui accertati di aver aggiornato il tuo iPhone a questa versione del sistema operativo o a una successiva.

Dopodiché richiama Siri e pronuncia la frase “Leggi gli ultimi messaggi ricevuti su WhatsApp“.
Siri accoglierà la tua richiesta leggendoti gli ultimi messaggi eventualmente ricevuti e poi ti chiederà se desideri rispondere o no.

Ti ricordo che puoi richiamare Siri tenendo premuto il tasto Home (sugli iPhone 8/8 Plus e modelli precedenti), effettuando una pressione prolungata del tasto laterale di iPhone X oppure utilizzando il comando vocale “Ehi Siri!” (se il tuo iPhone supporta questa funzione e se l’hai abilitata). Se necessiti di maggiori informazioni circa l’utilizzo di Siri, non esitare a leggere la guida che ti ho appena linkato.

Altre soluzioni utili

IMMAGINE QUI 7

Come avrai notato, tutte le soluzioni di cui ti ho parlato nei precedenti paragrafi permettono di leggere i messaggi senza accedere a WhatsApp, ovvero senza che tu apra l’applicazione di messaggistica.

Ma eri a conoscenza della possibilità di leggere i messaggi ricevuti su WhatsApp senza farlo sapere ai contatti che te li hanno inviati pur accedendo all’applicazione?
Basta disattivare le conferme di lettura di WhatsApp, le cosiddette spunte azzurre, e il gioco è fatto (per quanto riguarda le conversazioni di gruppo, le conferme di lettura non risulteranno disattivate).
Facendolo, però, nemmeno tu potrai visualizzare le conferme di lettura dei tuoi contatti.
Se vuoi procedere alla disattivazione delle conferme di lettura, fai quanto segue.

  • Su Android — apri WhatsApp, fai tap sul pulsante (⋮) situato in alto a destra, premi sulla voce Impostazioni, fai tap sulle voci Account > Privacy e togli il segno di spunta dalla voce Conferme di lettura (in fondo).
  • Su iPhone — avvia WhatsApp, premi sulla voce Impostazioni collocata in basso a destra, fai tap sulle voci Account > Privacy e sposta su OFF l’interruttore situato accanto alla dicitura Conferme di lettura.

Naturalmente, se dovessi ripensarci, potrai abilitare nuovamente le conferme di lettura recandoti in Impostazioni > Account > Privacy e poi mettendo il segno di spunta sulla voce Conferme di lettura (su Android) o spostando su ON l’interruttore posto vicino alla medesima dicitura (su iPhone).

Se qualche passaggio non ti è chiaro e desideri avere maggiori informazioni su come disattivare le conferme di lettura su WhatsApp, leggi pure la guida che ho dedicato all’argomento.

come nascondere chat whatsapp

come nascondere chat whatsapp

Ultimamente ho ricevuto diversi messaggi dai miei lettori che mi chiedono se esiste un modo per nascondere le chat di WhatsApp.
Ebbene, vista la frequenza di queste domande, ho deciso di scrivere un tutorial al riguardo, in modo da fornire una soluzione.
Se stai leggendo questa guida perché sei interessato a questa possibilità, la prima cosa che devi sapere è che farlo è possibile, ma dipende da cosa si intende con il termine “nascondere” e da quale smartphone si utilizza.

WhatsApp, come noto, non include un sistema per bloccare l’accesso a utenti non autorizzati, né permette di impedire la visualizzazione di determinate chat.
L’unica cosa che si può fare è archiviare un messaggio, in modo che non compaia più nella schermata principale dell’applicazione (ma si tratta di una misura molto blanda).
In alternativa, su Android, se si vuole tutelare in maniera più seria la propria privacy, si può installare un’applicazione in grado di bloccare l’accesso a WhatsApp con una password o un PIN di sicurezza.
Su iOS, invece, le cose sono un po’ più complicate ed è possibile fare uso di quest’ultimo tipo di soluzioni solo sbloccando il dispositivo tramite jailbreak.
In alternativa, un modo per nascondere le chat di WhatsApp consiste nell’utilizzo di strumenti predefiniti di iOS che bloccano l’accesso a tutte le applicazioni (Restrizioni di iOS 10+) o soltanto alcune di esse (Tempo di utilizzo per iOS 12).

Insomma, come puoi ben capire, a parte la tradizionale archiviazione delle chat di WhatsApp, esistono diverse procedure alternative che è possibile portare a termine.
Detto ciò, vista la presenza di più soluzioni e la necessità di dover eseguire specifiche procedure per portare a termine il risultato finale, ti consiglio di prestare la massima attenzione alle procedure indicate in questo tutorial.
Mettiti quindi seduto bello comodo perché sto per iniziare:
ti auguro una buona lettura.

Indice

  • Nascondere la chat di WhatsApp su Android
  • Nascondere la chat di WhatsApp su iOS
  • Altre soluzioni per nascondere le chat di WhatsApp

Nascondere la chat di WhatsApp su Android

IMMAGINE QUI 1

Se utilizzi uno smartphone Android e vuoi nascondere le chat di WhatsApp che si trovano nella schermata iniziale dell’app, avvia l’app premendo sulla icona che trovi in home screen o nel drawer (la sezione con l’elenco di tutte le app installate) del tuo dispositivo.

A questo punto, tramite la schermata Chat, individua la conversazione da archiviare (sia essa una conversazione singola o una di gruppo), tieni il dito premuto su di essa e premi sul pulsante con il simbolo (…), situato in alto a destra.
Per terminare, premi sulla voce Archivia chat che vedi nel menu contestuale.

Le conversazioni archiviate non sono immediatamente visibili nella schermata principale di WhatsApp, ma possono essere recuperate facilmente, agendo tramite la scheda Chat dell’applicazione:
per farlo, scorri la schermata con l’elenco delle chat attive fino in fondo e premi sulla dicitura Chat archiviate che vedi in basso.
A questo punto, per riportare la chat archiviata nella schermata principale di WhatsApp, tieni il dito premuto sul nominativo della conversazione da ripristinare, premi nuovamente sul simbolo (…) che vedi nell’angolo in alto a destra e, nel menu che si apre, seleziona la voce Estrai chat dall’archivio.

Tieni presente, però, che le chat archiviate possono tornare automaticamente nella schermata principale di WhatsApp, se vengono ricevuti dei messaggi in queste ultime. Per evitare che ciò accada, potresti per esempio bloccare temporaneamente le persone delle conversazioni che intendi archiviare (a tal proposito puoi fare riferimento alle indicazioni presenti nel mio tutorial su come bloccare una persona su WhatsApp).

In alternativa, potresti semplicemente chiedere alle persone presenti nella conversazione di non inviarti messaggi in giorni o orari da te stabiliti.

Nascondere la chat di WhatsApp su iPhone

IMMAGINE QUI 2

Se possiedi un iPhone e vuoi nascondere le chat di WhatsApp sfruttando l’apposita funzione di archiviazione inclusa nella celebre app di messaggistica, fai tap sulla scheda Chat. Una volta individuata la conversazione da nascondere, tieni premuto il dito su di essa, effettua uno swipe da sinistra verso destra e, infine, premi sulla dicitura Archivia.

Anche su iOS le chat archiviate scompaiono dal menu principale di WhatsApp, ma possono essere recuperate facilmente.
Puoi farlo tramite la scheda Chat dell’applicazione:
trascina quest’ultima verso il basso e premi sulla voce Chat archiviate. Individua, in questa schermata, la conversazione che vuoi ripristinare e, tenendo il dito premuto su di essa, fai uno swipe da sinistra verso destra, dopodiché fai tap sulla voce Estrai.

Nota bene che le chat archiviate torneranno automaticamente nella schermata principale di WhatsApp, se si riceverà un messaggio all’interno delle stesse. Per evitare che ciò accada, anche in questo caso potresti pensare di bloccare temporaneamente le persone appartenenti alle conversazioni archiviate.
Per farlo, ti consiglio di fare riferimento al mio tutorial su come bloccare una persona su WhatsApp.

Altre soluzioni per nascondere la chat di WhatsApp

IMMAGINE QUI 3

Se preferisci adottare un metodo di protezione più sofisticato, puoi bloccare l’accesso all’applicazione di WhatsApp con il sensore d’impronte o il riconoscimento facciale.
Per sfruttare questa possibilità, vai nel menu Impostazioni > Account > Privacy > Blocco con impronta digitale/Blocco schermo dell’app e attiva la levetta relativa alla funzione Sblocca con impronta digitale/Richiedi il Face ID.
Se non vedi l’opzione in oggetto, assicurati di aver aggiornato WhatsApp all’ultima versione disponibile.

Se poi il tuo device non è dotato di sensore d’impronte o sblocco facciale, puoi adottare delle soluzioni alternative, come le app per mettere un PIN alle applicazioni su Android e le restrizioni di iOS (chiamate Tempo di utilizzo):
te ne parlo qui sotto in dettaglio.

Serratura App Lock (Android)

IMMAGINE QUI 4

Se stai utilizzando uno smartphone Android, il metodo che ti consiglio di utilizzare per nascondere le chat di WhatsApp riguarda l’impiego dell’applicazione Serratura (App Lock).
Questa è un’app gratuita che può essere utilizzata per bloccare l’accesso ad alcune specifiche applicazioni installate tramite il Play Store e che non richiede i permessi di root per il suo funzionamento.

Per utilizzare Serratura (App Lock), scaricala dal Play Store cercandola tramite il motore di ricerca e premendo sui pulsanti Installa e Accetto.
Al termine del download, avviala premendo sul pulsante Apri, oppure fai tap sulla sua icona nella home screen.

Ad applicazione avviata, configura il codice di protezione con cui intendi bloccare l’accesso alle tue app:
traccia sullo schermo la sequenza di sblocco per due volte consecutive, inserisci anche un indirizzo di posta elettronica e fai tap sul pulsante Salva.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, denominata Privacy, individua l’icona di WhatsApp tra l’elenco delle app installate sul tuo smartphone, fai tap sull’icona del lucchetto collocata accanto a quest’ultimo, e autorizza l’applicazione, premendo sul pulsante Consentire.

Nella successiva schermata App con accesso dati di utilizzo individua l’icona di App Lock, fai tap su di essa e sposta la levetta su ON, in corrispondenza della dicitura Consenti accesso dati di utilizzo, in modo da terminare la configurazione e poter bloccare l’accesso all’app di WhatsApp.

A questo punto, ogni volta che avvierai WhatsApp verrà visualizzata una schermata in cui verrà chiesto di inserire la sequenza di sblocco precedentemente immessa, per accedere all’app.

In caso di ripensamenti, rimuovi il blocco dall’applicazione di WhatsApp avviando AppLock, digitando la sequenza di sblocco e premendo sull’icona del lucchetto che si trova accanto all’icona di WhatsApp.

In maniera simile all’applicazione App Lock esistono anche altri strumenti, come per esempio Norton App Lock, in grado di svolgere compiti simili, permettendo di bloccare l’accesso a delle specifiche applicazioni.
Te ne ho parlato più nel dettaglio nella mia guida dedicata alle app per bloccare le app.

Tempo di utilizzo (iOS)

IMMAGINE QUI 5

Se hai aggiornato il tuo iPhone a iOS 12 o successivi, puoi impostare una restrizione nell’utilizzo dell’applicazione di WhatsApp e impedirne così l’accesso, avvalendoti della funzionalità nativa di parental control denominata Tempo di utilizzo.

Per utilizzarla, fai come prima cosa tap sull’app Impostazioni di iOS (il simbolo dell’ingranaggio che trovi nella home screen), poi fai tap sulla voce Tempo di utilizzo e premi su Continua. Indica, quindi, se si tratta del tuo iPhone oppure se appartiene a un bambino premendo sulle rispettive voci.

Immaginando che si tratti del tuo dispositivo, come prima cosa imposta un codice per impedire che l’applicazione di WhatsApp possa essere avviata, scaduto il tempo di utilizzo. Per farlo, premi sulla voce Utilizza codice tempo di utilizzo e digita, per due volte consecutive, il PIN da utilizzare.

Una volta impostato il codice, premi sulla voce che mostra il tempo di utilizzo del dispositivo in uso poi, nella schermata successiva, individua l’applicazione di WhatsApp (è necessario che sia già stata avviata in precedenza), fai tap su di essa e, infine, premi sulla dicitura Aggiungi limitazione di utilizzo.

A questo punto, inserisci il codice precedentemente impostato e imposta un tempo di utilizzo tramite il relativo menu.
Eventualmente fai anche tap sulla dicitura Personalizza giorni in modo da impostare una regola.

Inoltre, assicurati che sia spostata su ON la levetta Blocca al termine del limite, in modo da poi consentire l’accesso all’app soltanto dietro la digitazione del codice da te impostato. Per confermare l’operazione, fai tap sulla voce Aggiungi situata nell’angolo in alto a destra.

Agendo in questo modo, scaduto il tempo impostato per l’utilizzo dell’applicazione di WhatsApp, questa non sarà più accessibile.
Provando ad aprirla verrà infatti visualizzata la dicitura Limite di tempo e, premendo sul pulsante Richiedi tempo, sarà richiesto di inserire il codice precedentemente impostato.